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Cura di sé

Winter arc: cos’è la nuova tendenza di TikTok

In questo articolo andremo a vedere tutto ciò che c’è da sapere a proposito di una nuova sfida virale su TikTok: il winter arc

Quando si avvicina l’inverno, e soprattutto quando si inizia a intravedere la fine dell’anno, sempre più persone tornano con il pensiero a quelli che erano i buoni propositi di inizio anno. In questo modo, infatti, ci si può rendere conto di quale percorso di miglioramento personale si è fatto e quanta strada ancora c’è da fare per riuscire a essere la migliore versione di se stessi. Proprio a questo proposito, su TikTok sta spopolando una sfida, chiamata winter arc, che consiste nel portare avanti un percorso di miglioramento personale, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale. Ecco tutte le caratteristiche di questa sfida.

Tutto ciò che c’è da sapere sul winter arc e come praticare questa sfida

In un mondo sempre più collegato digitalmente, con i social network che si propongono come nuovo “megafono” delle tendenze, lanciare messaggi positivi a più persone possibili diventa assolutamente fondamentale. E TikTok, almeno in questo periodo, l’ha fatto. Il winter arc è una tendenza diventata popolare su questo social, che incoraggia le persone a intraprendere un viaggio di crescita personale, sia a livello fisico che mentale, nel periodo tra ottobre e dicembre. Lo scopo è quello di raggiungere un maggiore benessere generale. Chi accoglie questa sfida è invitato a condividere sui social media le attività a cui si dedica per migliorarsi e i risultati raggiunti nel corso del tempo.

Winter arc | Pixabay @Supatman – Saluteweb

 

Come si segue il winter arc

Il winter arc non richiede un piano fisso da rispettare, lasciando a ciascuno la libertà di scegliere le attività che preferisce per migliorare la consapevolezza di sé, stimolare la mente, promuovere il benessere e allenare il corpo. È consigliabile dedicarsi a una combinazione di pratiche diverse, in modo da coinvolgere più aspetti di sé e ottenere un progresso più equilibrato.

L’importante è creare una routine che sia compatibile con i propri ritmi, necessità e disponibilità di tempo. Se da un lato è utile evitare di cedere alla pigrizia, dall’altro è altrettanto importante non esagerare, poiché un eccesso di impegni potrebbe essere controproducente. È fondamentale mantenere un equilibrio, assicurandosi che le nuove attività non diventino troppo invasive, come ad esempio sottrarre tempo prezioso alle relazioni sociali e portare a un isolamento eccessivo.

Le attività consigliate

Le attività consigliate sono molteplici, ma quali sono le migliori che possono aiutare a rilassarsi e a favorire il cambiamento? Tra queste ci sono:

  • Meditazione;
  • Scrittura di un diario;
  • Pratiche di mindfulness;
  • Scrittura creativa;
  • Lettura;
  • Passeggiate;
  • Corsa;
  • Allenamenti con pesi e attrezzi;
  • Lezioni di fitness;
  • Revisione delle abitudini alimentari;
  • Miglioramento dell’igiene del sonno;
  • Corsi di sviluppo personale;
  • Percorsi con un coach.

Come iniziare a praticarlo

Ma da dove si può iniziare per seguire il winter arc? Ecco alcuni consigli.

  • Aggiungere un cambiamento alla volta, senza sconvolgere completamente le proprie abitudini, per evitare di abbandonare il percorso. È meglio iniziare con una sola nuova attività, e solo dopo un po’ di tempo valutare l’inserimento di altre;
  • Nella fase iniziale, è utile prefissarsi traguardi semplici e realistici, che siano facilmente raggiungibili;
  • È importante creare un piano organizzato e strutturare le giornate in modo efficace;
  • Monitorare regolarmente i propri progressi, ad esempio facendo un bilancio settimanale ogni domenica;
  • Ridurre al minimo le distrazioni, come partecipare ad eventi non necessari o passare troppo tempo sui social media.

Per quale motivo si svolge in autunno?

Il periodo scelto per il winter arc non è casuale: durante gli ultimi mesi dell’anno, infatti, molte persone tendono a passare più tempo a casa, riducendo le attività all’esterno. Le temperature più fredde, le giornate più brevi e la stanchezza accumulata nel corso dell’anno contribuiscono a questo cambiamento. La sfida invita a sfruttare il tempo libero aggiuntivo per dedicarsi a un percorso di miglioramento personale.

Winter arc | Pixabay @Parradee_Kietsirikul – Saluteweb

 

Intraprendere questo viaggio può anche aiutare a combattere la malinconia e l’inerzia che spesso accompagnano l’arrivo della stagione fredda, fornendo l’energia necessaria per restare attivi e determinati. Inoltre, la fine dell’anno è tradizionalmente un momento di bilanci e di riflessioni sulla propria vita, oltre che di pianificazione dei buoni propositi. Di conseguenza, molte persone sono già nella giusta predisposizione mentale per impegnarsi in un percorso di crescita, concentrandosi sui propri obiettivi e lavorando per realizzarli.

Pro e contro del winter arc

In ogni caso, il winter arc ha sia aspetti positivi che negativi che bisogna assolutamente tenere a mente. Ecco quali sono.

In un periodo in cui il cambio di stagione può far sentire molti giù di tono, il winter arc può essere un incentivo utile per rimanere attivi e pieni di energia. Iniziare l’autunno con una routine equilibrata può avere un impatto positivo sul benessere complessivo.

È essenziale, però, non caricarsi di aspettative eccessive. Porsi obiettivi troppo ambiziosi o irrealistici potrebbe generare stress e frustrazione, rendendo difficile mantenere alta la motivazione a lungo termine. Bisogna considerare che ciascuno ha esigenze uniche, e quello che risulta efficace per altri potrebbe non essere altrettanto adatto a noi.

Un ulteriore pericolo è quello di sacrificare le relazioni sociali per concentrarsi esclusivamente sui propri obiettivi. È fondamentale non sottovalutare l’importanza di concedersi pause, giornate di relax e momenti dedicati allo svago e alle interazioni sociali, per recuperare energia e mantenere l’equilibrio.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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