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Cura di sé

Vuoi preservare il tuo udito? Evita l’esposizione a questi rumori

Preservare l’udito è fondamentale per prevenire problematiche che possono portare vari disagi più o meno gravi, dalle difficoltà relazionali a conseguenze negative per la salute delle orecchie. Un orecchio umano particolarmente sensibile riesce a percepire anche un suono molto basso che si aggira attorno a 5 decibel. Quando la soglia minima di percezione dei suoni è uguale o maggiore a 25-30 dB invece di essere tra i 0-20 dB si iniziano ad avvertire alcune difficoltà uditive. Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a preservare l’udito e a mantenere una buona salute uditiva a lungo termine.

I rischi dell’esposizione ai rumori forti

L’esposizione al rumore è la prima causa di perdita di udito perché provoca il danneggiamento delle strutture dell’orecchio interno (coclea). Questo può essere associato spesso all’acufene, ovvero quella sensazione di sentir fischiare all’orecchio. Più è lunga l’esposizione, maggiori saranno i suoi effetti sulla salute delle nostre orecchie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre il 50% delle persone di età compresa tra i 12 e i 35 anni utilizza i propri dispositivi audio (auricolari, tv, telefonini) a volumi rischiosi per l’udito.

Rumore | unsplash @chairulfajar_ – Saluteweb.it

Molte persone sono abituate ad ascoltare musica con gli auricolari a un volume troppo alto che può raggiungere anche i 105 dB. Questo può essere pericoloso tanto quanto trascorrere una giornata di lavoro in fabbrica con un rumore che raggiunge i 85 dB per 8 ore consecutive. L’agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha rivelato che il 30% dei lavoratori è esposto a rumori di alto livello per almeno un quarto del tempo.

I consigli per preservare l’udito

Spesso non ci accorgiamo di essere esposti a rumori che comportano seri rischi per il nostro udito. Secondo gli esperti, l’esposizione a suoni superiori agli 80 dB per più di 40 ore alla settimana può provocare danni. Ecco alcuni consigli per presevare l’udito e quali sono i rumori a cui dovremmo evitare di esporci:

  • regola il volume degli apparecchi elettronici. Evita di ascoltare musica a volumi molto alti, questo può provocare danni alle cellule sensoriali nell’orecchio interno;
  • riduci il tempo trascorso in ambienti rumorosi;
  • utilizza protezioni per le orecchie, come tappi o cuffie protettive quando sei esposto a rumori forti;
  • prendi pause durante l’esposizione a suoni forti per permettere alle tue orecchie di riposare;
  • mantieni pulite le orecchie utilizzando gli strumenti adeguati;
  • effettua controlli periodici dell’udito;
  • evita di esporti a rumori secchi, improvvisi e molto forti, come esplosioni e fuochi d’artificio;
  • un concerto in una discoteca può raggiungere livelli di suono molto elevati, spesso oltre i 100 dB;
  • il rumore di un aereo in decollo è uno dei più forti e può raggiungere i 140 dB, quello del martello pneumatico i 130 dB e la musica in un concerto rock i 129 dB.

L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) spiega bene il problema: “L’esposizione prolungata nel tempo a livelli significativi di rumore in ambiente di lavoro può provocare effetti negativi sulla salute, tra i quali il più conosciuto è la diminuzione permanente della capacità uditiva o ipoacusia da rumore, che rappresenta ancora oggi una delle malattie professionali più diffuse“.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

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