Viso gonfio, quali sono le cause?
Il gonfiore mattutino al viso potrebbe essere diffuso oppure limitato a una parte, più spesso palpebre e occhi. Nella stragrande maggioranza delle situazioni dipende da un accumulo di liquidi nel volto, direttamente sotto la pelle, a causa di abitudini scorrette. A volte però può essere il sintomo di determinate malattie.
In linea di massima, se si presenta sporadicamente e non è accompagnato da altri sintomi non dovrebbe essere nulla di preoccupante, mentre se si presenta con una certa frequenza e si associa ad altre manifestazioni, è meglio chiedere un consulto.
Da annoverare tra le cause del viso gonfio al mattino è l’eccesso di alcol, una dieta scorretta, dormire a pancia in giù, un eccesso di sonno e la sindrome premestruale. Andiamo ad analizzarle una per una.
Ovviamente, in questo caso la prima cosa da fare per migliorare il viso gonfio al mattino è ridurre il consumo di alcolici. In aggiunta è fondamentale bere molta acqua, in modo da diluire i fluidi e aumentarne l’eliminazione.
Infatti quantità elevate di sodio e di carboidrati semplici (zuccheri) possono causare una ritenzione, ossia un accumulo eccessivo di liquidi che si può trasformare proprio in gonfiori anomali.
Le aree più vulnerabili da questo punto di vista sono gli occhi, ma anche le mani, i piedi e la soluzione migliore per attenuare il gonfiore e la ritenzione idrica è bere molta acqua. In questo modo il corpo riuscirà più facilmente a eliminare i liquidi in eccesso.
A quanto sembra anche dormire in posizione prona, ovvero a pancia in giù, può essere fra le cause del viso gonfio al mattino.
Eccesso di sonno, sindrome premestruale e le malattie
Se dormire poco e male non è benefico, non lo è nemmeno dormire troppo. Fra le conseguenze indesiderate dell’eccesso di sonno c’è anche il gonfiore al viso mattutino.
La ragione? Il sonno eccessivo può causare ritenzione di liquidi in volto perché la posizione sdraiata ostacola il flusso dei fluidi verso i piedi: se quando si sta in piedi la forza di gravità spinge i liquidi verso il basso, quando si è sdraiati questo effetto viene meno. Inoltre, più si dorme e tendenzialmente meno si fa pipì.
Dopo una lunga nottata di sonno si consiglia di alzarsi e iniziare a muoversi, favorendo così il movimento dei liquidi.
La prossima volta che si ha in programma una lunga dormita, meglio usare un cuscino in più, così da tenere la testa più sollevata e contrastare la ritenzione di liquidi.
Anche le variazioni ormonali che si verificano nei giorni che precedono l’arrivo delle mestruazioni possono rendere alcune parti del corpo, incluso il viso, gonfie.
Altri sintomi della sindrome premestruale possono essere: desiderio di cibo, sbalzi d’umore, irritabilità, tensione mammaria, mal di testa e affaticamento.
Per alleviare il gonfiore da sindrome premestruale è utile ridurre il consumo di sale, caffeina e alcol. L’ideale è mangiare carboidrati complessi e ricchi di fibre, come cereali integrali, fagioli, lenticchie e verdure, che combattono il desiderio di cibi salati o zuccherati amici del gonfiore.
Infine ci sono delle malattie che possono causare gonfiore al viso come le apnee del sonno, allergie, dermatiti da contatto, infezioni, sinusite, parotite, malattie sistemiche come ipotiroidismo, sindrome di Cushing, insufficienza renale e infine traumi di sorta.