Alimentazione

Veganuary, cos’è e come funziona il mese da vegani

È diventato ormai diffuso, ma non chiamatelo ‘moda’: il Veganuary è la sfida globale che, dal 2014, invita a mangiare vegano per tutto il mese di gennaio. Il nome, infatti, nasce proprio dall’unione delle parole ‘vegan’ più ‘january’. Scopo di quest’iniziativa è quello di avvicinare quante più persone possibili ad un’alimentazione vegetale, partendo, appunto, da una sorta di gioco.

Toast | Pixabay @aheriberto10

Cos’è il Veganuary

L’obiettivo alla base del Veganuary è dimostrare che mangiare vegano non è qualcosa di ripetitivo o noioso, ma al contrario è gustoso, soddisfacente e salutare. Un modo, inoltre, per scoprire tante nuove ricette, grazie ad un nuovo uso di alimenti che, normalmente, impieghiamo secondariamente o che, semplicemente, non usiamo. Il nome deriva da un’associazione non profit inglese che, dal lancio, è riuscita a coinvolgere tantissime persone, con una comunità che nel tempo è cresciuta anche in Italia. Ad essere coinvolti, oggi, non sono solo gli italiani, ma anche tanti ristoranti, catene, o diverse aziende nel territorio nazionale. L’iniziativa, infatti, vuole dimostrare che seguire un’alimentazione vegetale è meno difficile di quel che si pensi. 

Hummus | Pixabay @Ajale

Come iniziare una dieta vegana

Come per tutte le cose, non è mai semplice iniziare da zero un nuovo percorso, soprattutto quando si parla di alimentazione. Quando si parla di alimentazione vegana, inoltre, c’è ancora molta riluttanza nell’accettare questo tipo di dieta: molto spesso, infatti, non si conosce cosa effettivamente comporti questo tipo di percorso, che in realtà è molto meno ‘strano’ di quello che si possa pensare. Se si vuole iniziare un regime vegano all’inizio è bene pianificare: infatti, questa scelta implica l’utilizzo di alcuni ingredienti che non sempre abbiamo a casa. È bene dunque comprare, in anticipo, quello che ci serve, prediligendo quello che già conosciamo e preferiamo. È bene anche guardare i cibi che già abbiamo in casa: pasta, riso, legumi, verdura, cereali, marmellata, passata di pomodoro, te, caffè e magari anche molti cracker o patatine, possono già essere vegani. Consigliamo di procedere passo per passo, senza stravolgere completamente da un giorno all’altro la propria routine: se ci va un panino con il prosciutto, è giusto concederselo. Una volta presa confidenza con gli ingredienti, possiamo ‘veganizzare’ i nostri piatti preferiti: la carbonara? Utilizziamo del seitan al posto del guanciale! Mentre proviamo nuove ricette, ovviamente, non scordiamoci di andare al ristorante: anche nei più comuni possiamo trovare delle ricette vegane, a partire dalla pasta al pomodoro. Tuttavia, non limitiamoci a questa: man mano che ci faremo la nostra mappa di ristoranti, troveremo interi menù o piatti vegani da scegliere. Allora, sei pronto alla sfida?

Lavinia Nocelli

Sono una fotogiornalista di Senigallia. Mi occupo di salute mentale, migrazioni e conflitti sociali: ho realizzato reportage nei campi profughi di Calais e Dunkerque, in Romania, Ucraina e Albania, a bordo della Sea Watch e in Irlanda del Nord. Collaboro con The Independent, Il Manifesto, Lifegate, TPI, InsideOver, Skytg24, e Good Morning Italia, tra gli altri

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