Umidità in eccesso, ecco quali sono le sue conseguenze sulla salute

L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente evidenzia che la qualità dell’aria all’interno delle abitazioni ha un impatto significativo sulla salute, superando spesso gli effetti dell’inquinamento esterno. Un elemento critico è l’eccessiva umidità, con un tasso costantemente superiore al 55%, che può favorire la proliferazione di batteri, acari, muffe e allergeni, influenzando negativamente la salute di chi vive nell’ambiente.

I rischi associati all’aria insalubre in casa includono allergie, tossicità e infezioni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’eccessiva umidità nelle abitazioni può contribuire a problemi come asma, infezioni alle vie respiratorie, tosse, dispnea (difficoltà respiratoria) e sindrome da stanchezza cronica.

L’insalubrità dell’aria può causare problemi alle vie respiratorie, con effetti dannosi sull’apparato respiratorio. Muffe, polvere e condensa possono portare a disturbi come la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma, respiro sibilante, tosse e dispnea. Le muffe, in particolare alcune famiglie come l’Aspergillus Niger, possono rilasciare sostanze tossiche nell’aria, rappresentando un problema sanitario significativo.

muffa sulle pareti
Immagine | unsplash @andrewsmall – saluteweb.it

Le allergie respiratorie sono comuni in ambienti troppo umidi, con sintomi come raffreddore persistente, naso chiuso, tosse e congiuntivite. L’esposizione prolungata agli allergeni può portare a condizioni più gravi come asma e rinite.

Alcune famiglie di muffe, come l’Aspergillus, possono causare malattie polmonari più gravi, come l’aspergillosi, con sintomi quali difficoltà respiratoria, tosse produttiva e febbricola.

Gli effetti allergici ed irritativi delle muffe e altri microrganismi possono interessare anche le mucose, causando prurito, rossore e irritazioni nelle aree come naso, occhi, bocca e orecchie.

L’umidità eccessiva può influire sulla qualità del sonno, interferendo con il naturale processo di abbassamento della temperatura corporea prima di addormentarsi. L’eccessiva umidità in camera da letto impedisce l’evaporazione del sudore, rendendo difficile l’addormentamento e causando eccessiva sudorazione notturna.

Come capire se la propria casa è troppo umida

Esistono diversi segnali che possono indicare un’eccessiva umidità in casa. Riconoscere questi segnali è importante per prendere misure tempestive e mantenere un ambiente interno sano. Ecco alcuni indicatori di un’umidità eccessiva:

Formazione di Muffa: La muffa è uno dei segni più evidenti di elevata umidità. Può comparire su pareti, soffitti, angoli delle stanze e persino su tessuti. Prestare attenzione a macchie scure o muffe visibili.

Odore di Muffa: L’odore pungente di muffa è un chiaro segnale di eccessiva umidità. Anche se non si vede, un odore sgradevole può indicare la presenza di muffa nascosta.

Condensa: Se noti condensa sulle finestre o specchi, potrebbe essere un segno di umidità eccessiva. La condensa si verifica quando l’aria calda e umida entra in contatto con superfici più fredde.

Macchie d’acqua: Se ci sono macchie d’acqua sulle pareti o sui soffitti, potrebbe indicare perdite o infiltrazioni d’acqua che contribuiscono all’umidità.

Problemi di Salute: Un’eccessiva umidità può influenzare la salute. Se noti un aumento di allergie, problemi respiratori o altri disturbi legati alla qualità dell’aria, potrebbe essere correlato a un ambiente troppo umido.

Legno Gonfio o Marcio: L’umidità eccessiva può danneggiare il legno, causando gonfiore o marciume. Controlla porte, finestre e altre superfici di legno per eventuali cambiamenti.

Aumento dell’Attività degli Acari: Gli acari amano ambienti umidi. Se hai notato un aumento dell’attività degli acari, potrebbe essere un segnale di umidità elevata.

Difficoltà nell’Asciugatura degli Indumenti: Se i tuoi vestiti impiegano più tempo del solito per asciugarsi, potrebbe indicare che l’umidità nell’aria è troppo alta.

Rimedi per una casa umida

Affrontare il problema dell’umidità in casa richiede un intervento mirato e professionale. Alcuni rimedi possono includere:

Misurare l’umidità: Acquista un igrometro per misurare il livello di umidità in casa. Questo strumento ti darà un’indicazione precisa del livello di umidità e ti aiuterà a monitorare i progressi nel controllo del problema.

Aerare la casa: Assicurati di ventilare adeguatamente la tua abitazione aprendo finestre e porte quando possibile. L’aria fresca contribuirà a ridurre l’umidità accumulata.

Utilizzare dispositivi di deumidificazione: Investi in un deumidificatore per ridurre l’umidità nell’aria. Questi dispositivi estraggono l’umidità e possono essere particolarmente utili in ambienti come cantine o bagni

Asciugare i vestiti all’esterno: Evita di asciugare i vestiti all’interno, specialmente in spazi chiusi. L’asciugatura interna contribuisce all’umidità dell’aria.

Temperatura elevata e umidità: rischio ancora più alto

Quando la temperatura e l’umidità superano una certa soglia, l’essere umano può trovarsi di fronte a una condizione estremamente difficile da tollerare, aumentando il rischio di morte in poche ore, indipendentemente dallo stato di salute della persona coinvolta.

Negli Stati Uniti, il National Weather Service riporta che il caldo eccessivo è responsabile della maggior parte delle morti legate al clima, superando persino uragani, tornado e inondazioni. Anche in Europa, le ondate di calore hanno conseguenze gravi, come dimostrato da un’analisi epidemiologica del 2022 pubblicata su Nature Medicine, che ha registrato 60.000 decessi, di cui 18.000 solo in Italia.

Gli effetti delle ondate di calore sulla salute umana sono vari e dipendono dalla capacità del corpo di regolare la temperatura. L’esposizione prolungata a temperature elevate può causare disturbi che vanno da crampi e svenimenti a stress da calore e colpo di calore. Le persone più vulnerabili sono i bambini molto piccoli, gli anziani, coloro con patologie croniche, coloro che assumono determinati farmaci e coloro che lavorano in condizioni ambientali sfavorevoli.

Cos’è la temperatura di bulbo umido

La termoregolazione del corpo è fondamentale per mantenere la temperatura corporea intorno ai 37°C. Il corpo produce costantemente calore come sottoprodotto del metabolismo, e la sudorazione è uno dei principali meccanismi di raffreddamento. Tuttavia, in condizioni ambientali estreme, come elevata umidità, il processo di sudorazione può risultare inefficace nel mantenere il corpo alla temperatura desiderata.

Il concetto di “temperatura di bulbo umido” è cruciale per comprendere la soglia di pericolo. Questo parametro, derivante dalla misurazione congiunta di temperatura e umidità, indica quando l’aria è così satura di vapore acqueo da impedire l’evaporazione del sudore. Alcuni scienziati suggeriscono che oltre i 35°C di temperatura di bulbo umido, il corpo umano perde la capacità di raffreddarsi attraverso la sudorazione, aumentando il rischio di gravi conseguenze.

La presenza di umidità in casa va affrontata con serietà e tempestività per evitare gravi conseguenze sulla salute. Rivolgersi a professionisti del settore è il modo migliore per risolvere definitivamente il problema, garantendo un ambiente sicuro e salubre.

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