Il turismo della salute è un fenomeno in crescita sia in Spagna che in altre parti del mondo. Ma cosa significa esattamente? In poche parole, si tratta di viaggiare per migliorare la salute e il benessere. Questo può includere una vasta gamma di esperienze, come cure termali, programmi di disintossicazione, viaggi per la perdita di peso o semplicemente vacanze che promuovono uno stile di vita sano. Ma vediamo meglio di cosa stiamo parlando.
Benessere fisico e mentale, ecco a cosa serve il turismo della salute
Il turismo della salute, noto anche come turismo medico, è una tendenza in crescita che coinvolge viaggiare per sottoporsi a trattamenti medici, interventi estetici, cure specifiche o semplicemente per staccare la spina e passare qualche giorno nel benessere. Questo fenomeno è sempre più popolare grazie alla disponibilità di diverse opzioni sanitarie in tutto il mondo e alla ricerca di opzioni più convenienti.
Una delle caratteristiche interessanti di questo tipo di turismo è la possibilità di combinare cure mediche con l’opportunità di esplorare città e luoghi nuovi. Questo è particolarmente vantaggioso per piccoli interventi chirurgici o trattamenti che non richiedono lunghi periodi di recupero post-operatorio. In questo modo, i pazienti possono recuperare in modo rilassato mentre godono delle attrazioni locali.
Questo approccio al turismo offre un equilibrio unico tra la ricerca della salute e l’esplorazione culturale, rendendo l’esperienza più completa e gratificante per coloro che lo scelgono.
La Spagna è una destinazione ideale per chi desidera combinare il turismo della salute con la scoperta di luoghi incantevoli. Questo paese offre una ricca cultura e una vasta gamma di luoghi da visitare, rendendo il viaggio non solo benefico per la salute ma anche culturalmente arricchente.
Inoltre, la Spagna è nota per la sua assistenza sanitaria di alta qualità e professionisti altamente qualificati. Questo garantisce ai pazienti la tranquillità di ricevere cure mediche affidabili e sicure durante il loro soggiorno. La combinazione di assistenza sanitaria di alto livello e la bellezza dei luoghi da visitare rende la Spagna una scelta attraente per coloro che cercano il turismo della salute.
All’interno del turismo della salute, è possibile distinguere due rami distinti, a seconda delle esigenze e degli obiettivi dei viaggiatori: turismo di prevenzione e turismo curativo. Vediamoli nel dettaglio.
Nel turismo della prevenzione, la principale finalità è quella di effettuare trattamenti mirati a rallentare l’evoluzione di una patologia o a prevenirne l’insorgenza fin dall’inizio.
Il turismo curativo, invece, coinvolge principalmente la ricerca di una soluzione per un problema di salute già esistente che richiede trattamenti o interventi medici specifici.
Il turismo dei capelli è una sottocategoria del turismo della salute dedicata agli innesti di capelli, barba e sopracciglia, oltre ai trattamenti per la cura e il mantenimento dei capelli. In Spagna, i migliori professionisti e le garanzie offerte dal sistema sanitario rendono il paese un’opzione eccellente per eseguire interventi di trapianto di capelli o per trattamenti di cura dei capelli. La tecnica FUE, minimamente invasiva, consente di recuperare i capelli in modo efficace, restituendo una maggiore fiducia e benessere.
Ma in Italia qual è la situazione del turismo della salute? Il turismo della salute e del benessere in Italia ha un valore di quindici miliardi di euro e potrebbe crescere notevolmente con una strategia a medio-lungo termine. L’Italia vanta 326 stabilimenti termali, accoglie ogni anno 3,9 milioni di clienti (di cui il 12% stranieri) e il 90% dei siti è in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.
Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha sottolineato che il turismo sanitario ha enormi margini di miglioramento, grazie alle specialità mediche eccezionali e alla qualità del Sistema Sanitario Nazionale. L’Italia può fare diverse cose per migliorarsi, tra cui l’implementazione del “Bonus terme”, investimenti per il miglioramento delle strutture termali, e la creazione di un hub digitale.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha sottolineato l’importanza di mettere in rete le strutture sanitarie e di ricerca per creare sinergie e rendere l’Italia leader nel mondo nel settore del turismo della salute e del benessere.
Il presidente di Federterme, Massimo Caputi, ha voluto evidenziare fortemente l’importanza di generare flussi di ingresso da paesi del Nord Europa verso l’Italia, facendo diventare il nostro Paese un rivale diretto e importante di destinazioni come Spagna, Portogallo e Croazia. Il progetto di turismo della salute e del benessere potrebbe rilanciare questo settore con il supporto del governo.