I tumori cerebrali o tumori del sistema nervoso centrale (Snc) rappresentano circa l’1,6% di tutti i tumori e sono un gruppo di neoplasie estremamente eterogeneo, che differiscono per morfologia, sede di insorgenza, prognosi e approccio terapeutico. Seppur siano abbastanza rari hanno una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi ancora bassa, intorno al 25%, per questo è di fondamentale importanza intervenire prontamente alla comparsa dei primi sintomi. Ecco nel dettaglio la loro sintomatologia e come si trattano.
Come spiegato sul portale del polo ospedaliero Humanitas, i tumori cerebrali si distinguono in primitivi, ovvero che originano primariamente nel sistema nervoso centrale – tra i quali rientrano i tumori gliali, o gliomi, che rappresentano circa il 40% di tutti i tumori del sistema nervoso centrale dell’adulto, e i tumori non gliali – e secondari o metastasi, ovvero che si sviluppano originariamente in altri organi e poi si diffondono al tessuto nervoso. In Italia, ogni anno, vengono diagnosticati circa 6100 nuovi casi di tumori del sistema nervoso centrale, più frequenti nei maschi che nelle femmine.
La sintomatologia dei tumori cerebrali dipende fortemente dalla localizzazione, dalle dimensioni della massa e dall’aggressività della malattia ed è correlata all’aumentata pressione endocranica e alla compressione delle strutture encefaliche. In generale, i sintomi possono includere mal di testa di nuova insorgenza o che cambia “tipo”, frequenza e intensità, nausea o vomito non spiegabili da altre cause, problemi improvvisi di vista e/o udito, crisi epilettiche (nel 30% dei casi di glioma), perdita graduale della sensibilità o della capacità di movimento a livello di un arto, problemi di equilibrio e difficoltà nel parlare, confusione mentale e crisi di tipo neurologico.
Nel caso di sintomi che possono suggerire la presenza di un tumore del sistema nervoso, il medico di medicina generale valuta la necessità di un approfondimento con lo specialista in neurologia, che eseguirà un esame neurologico completo, oppure prescrive degli accertamenti diagnostici di tipo strumentale, come esami di diagnostica per immagini (risonanza magnetica, tac dell’encefalo, biopsia stereotassica), o radiografie. Tuttavia, in alcuni casi, l’insorgenza dei sintomi è improvvisa e richiede una valutazione urgente in Pronto Soccorso. Quanto alla cura, la chirurgia rappresenta il trattamento più diffuso per i tumori cerebrali, ma non è sempre una strada percorribile. Generalmente, si interviene poi anche con la radioterapia, la protonterapia, l’immunoterapia o con le cosiddette terapie a bersaglio molecolare.
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