La tinea corporis, comunemente chiamata tigna (dermatofitosi del corpo), è un’infezione cutanea causata da funghi dermatofiti, che proliferano grazie alla cheratina, la principale proteina che costituisce lo strato corneo dell’epidermide, dei capelli e delle unghie.
Questa infezione si manifesta con una lesione della pelle a forma di anello, con il bordo arrossato, al centro di questo anello la pelle si squama e a questo si aggiunge un’intensa sintomatologia pruriginosa. La trasmissione di questa infezione avviene attraverso il contatto sia con animali infetti sia con altre persone infette. Esistono più di 40 specie di dermatofiti, quelli che proliferano grazie alla cheratina sono divisi in tre gruppi: microsporum, trichophyton ed epidermophyton. Questi possono tutti causare dermatofitosi del corpo, ma i più comuni sono il tricophyton rubrum, il trichophyton mentagrophytes e il microsporum canis. La Tigna ha una prognosi favolrevole in quanto risponde bene ai trattamenti antifungini. Questi microrganismi di norma sono presenti sulla superficie della pelle, e vivono in equilibrio con altre specie, l’infezione diventa manifesta in particolari circostanze: contatto con una carica infettante elevata, abbassamento delle difese immunitarie, traumatismi della pelle.
La trasmissione della tigna può avvenire tra esseri umani, per contatto diretto con una persona infetta, oppure per contatto dell’uomo con un terreno dove sono presenti questi microrganismi o con altre superfici infette (indumenti, lenzuola e spazzole, ecc). Nella maggior parte dei casi però, la trasmissione dell’infezione avviene con il contatto tra l’uomo e animali infetti. Uno dei fattori di rischio più comuni sono i contatti con gatti o cani randagi. Veterinari e allevatori sono le categorie professionali più esposte al rischio di contagio. Il metodo più efficace per prevenire questa infezione è quello di evitare o ridurre il contatto con le fonti di contagio.
Le manifestazioni della tigna sono variabili e dipendono dalla parte anatomica colpita, dalla specie micotica e dalla sua capacità aggressiva e dalle difese immunitarie del soggetto infetto. I sintomi compaiono tra i 4 e i14 giorni dopo il contatto.
Lesioni ad anello eritematoso sono il sintomo principale. La tigna si manifesta inizialmente con macule e foruncoli che si allargano lasciando intatta e sana la cute al centro. L’eruzione è pruriginosa. Successivamente compaiono da 3 a 6 anelli concentrici intervallati da cute sana.
La tigna può colpire il cuoio capelluto, il tronco o braccia e gambe, il viso, mani e piedi, i glutei e anche le unghie. Negli uomini è più comune la tigna della barba, nelle donne la tigna del capo soprattutto dopo la menopausa.
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