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Alimentazione

Tè Matcha, proprietà e benefici

Il tè matcha è un tè verde in polvere molto pregiato che ha origine nel nono secolo in Cina, ma che solo dopo la scoperta delle sue proprietà da parte dei monaci buddisti giapponesi che la sua tecnica di coltivazione e lavorazione è stata affinata e a oggi viene coltivato solo in Giappone.

È prodotto solo utilizzando foglie di tè di qualità elevate – chiamate tencha – cresciute all’ombra e la raccolta è esclusivamente manuale.

In seguito avviene un breve trattamento al vapore per proteggere le foglie dall’ossidazione, a preservarne il sapore e il contenuto nutrizionale. Infine, avviene la macinatura ultra fine delle foglie attraverso le pietre di granito.

Si tratta di un tè verde unico al mondo, diventato famoso nel mondo occidentale negli ultimi 15 anni grazie a recenti studi scientifici, i quali hanno evidenziato le sue proprietà salutari dovute alle eccezionali capacità antiossidanti abbinate all’aminoacido L-teanina.

Vediamo insieme le proprietà e i benefici del pregiato tè matcha.

Le proprietà del tè matcha

Grazie alle sostanze presenti nelle foglie di tè, il tè matcha ha proprietà toniche, antiossidanti, antinfiammatorie, ipercolesterolemizzanti, ipoglicemizzanti, digestive, antitumoralidimagranti.

Parlando delle sue proprietà antiossidanti, secondo un articolo pubblicato da Harvard Medical School il tè verde risulta essere uno delle migliori fonti di un gruppo di antiossidanti conosciuti come catechine.

La ricerca ha inoltre mostrato che le catechine risultano essere molto più potenti sia della vitamina C che della vitamina E nel fermare il danno ossidativo delle cellule.

Come in tutti gli alimenti, gli antiossidanti hanno valori massimali quando il tè è fresco appena raccolto.

Infatti recenti studi hanno confermato che i preziosi EGCG sono altamente deperibili quando la polvere è esposta a ossigeno e luce.

Anche durante la lavorazione e una lunga conservazione a temperatura ambiente possono generare importanti perdite di nutrienti. Preferite sempre prodotti a filiera corta!

Sempre grazie alla sua ricchezza di antiossidanti, il tè matcha è uno dei più efficaci per sostenere la perdita del tessuto adiposo.

Uno studio clinico pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition hanno concluso che il consumo di tè ricco di catechine possa contribuire alla prevenzione e miglioramento di molte malattie, specialmente l’obesità.

Foto | Pixabay @mojzagrebinfo

Infine, difficilmente una tazza di tè verde può sostituire il caffè, ma il tè matcha contiene una quantità maggiore di caffeina rispetto agli altri esistenti.

Una porzione di matcha (circa 1 grammo) contiene 20-35 mg di caffeina, certamente molto meno di una tazzina di caffè espresso che può variare da 80-120 mg, ma la differenza sta nel fatto che la caffeina del matcha viene rilasciata molto lentamente nel flusso sanguigno, per la presenza dell’aminoacido L-teanina.

Mentre l’effetto di stimolo del caffè dura circa 30-34 minuti dall’assunzione, un tè matcha può fornire un’energia costante per almeno 3-6 ore, donando un effetto energizzante salutare e duraturo.

I benefici del tè matcha

Bere con regolarità tè matcha, consumato in un contesto di alimentazione e stile di vita sani, può contribuire al proprio benessere generale.

Le sue proprietà possono aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo, regolare la glicemia e apportare benefici all’apparato cardiovascolare, al cervello e al metabolismo.

Inoltre, l’azione antiossidante e antinfiammatoria del tè matcha può essere utile a ridurre il rischio di malattie croniche e degenerative come l’Alzheimer e diverse tipologie di tumori.

Oltre agli antiossidanti, nel tè matcha c’è la teanina che ha azione rilassante, riducendo lo stress e l’ansia e migliorando il tono dell’umore.

Foto | Pixabay @Mirkostoedter

Quando non bere il tè matcha

Il tè matcha può ridurre l’assorbimento di alcuni nutrienti tra i quali il ferro.  Le persone anemiche o chi ha un aumentato fabbisogno di ferro dovrebbero evitare di consumare elevate quantità di tè matcha – ma anche di tè verde – soprattutto durante i pasti.

Il matcha può inoltre interferire con diversi farmaci, fitoterapici o prodotti a base di vitamine, per questo è bene chiedere consiglio al proprio medico riguardo i medicinali assunti o che si devono assumere.

Se consumato sempre in dosi eccesive, il tè matcha può provocare agitazionetachicardia, insonnia anche a chi è particolarmente sensibile alla caffeina.

Ovviamente è sconsigliato bere il tè matcha insieme ad altre bevande stimolanti come il caffè o gli energy drink.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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