I succhi di frutta contengono vitamine e Sali minerali. Naturalmente, come per tutte le altre cose, non dobbiamo esagerare nel consumarli. Il motivo? Sono ricchi di zucchero e possono far alzare la nostra glicemia. Meglio, quindi, andarci piano. Berne uno al giorno, senza mai andare oltre determinati limiti. Anche perché i succhi di frutta (e ce ne sono di tutti i tipi: ace, albicocca, ananas, mela, mirtillo, pera, pesca e tanti altri) sono (molto) buoni e anche dissetanti. Però, ora bisogna rispondere a una domanda: siamo sicuri che facciano bene? La risposta è “nì”: dietologi e nutrizionisti sconsigliano in modo assoluto quelli zuccherati, nemici della dieta e della salute generale. E invitano, quando è possibile, a preferirgli la frutta intera che possiede anche preziose fibre e altri nutrienti preziosi. E ci sono casi nei quali gli stessi nutrizionisti consigliano di bere un succo di frutta o verdura al 100%. Molti fanno bene alla salute. Vediamo quali.
Il succo di melograno
Tra questi, c’è il succo di melograno. È ricchissimo di polifenoli e antiossidanti che combattono l’infiammazione. Inoltre, il melograno è uno dei regali più preziosi dell’autunno. Vale anche per il suo succo: si è scoperto che i polifenoli contenuti nel succo di melograno hanno un effetto benefico sulla salute del cuore, sull’abbassamento della pressione sanguigna e un’attività antitumorale. Ed è un frutto davvero buonissimo.
Succo di amarene
Ed eccoci al succo di amarene. Una meta-analisi pubblicata sul Journal of the American College of Nutrition ha rilevato una cosa importante: gli atleti che bevono succo di amarene (o estratto in polvere) da sette giorni a 1,5 ore prima di gare di resistenza migliorano le loro prestazioni grazie agli antociani che riducono l’infiammazione e migliorano il flusso sanguigno ai muscoli. E non è finita qui. Perché studi precedenti hanno dimostrato che le amarene riducono la perdita di forza e migliorano il recupero muscolare dopo un intenso esercizio fisico. Le amarene hanno abbondanza di nutrienti e possono aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e ictus. Un’altra proprietà importante è quella di combattere l’insonnia in quanto è ricco di melatonina, l’ormone che regola il nostro ciclo sonno-veglia.
Succo di barbabietola
In terzo luogo, il succo di barbabietola. Contiene nitrati, un composto che viene scomposto in ossido nitrico nel corpo. Questo è un potente vasodilatatore, il che significa che apre i vasi sanguigni e aumenta il flusso sanguigno. Le barbabietole contengono, inoltre, calcio, vitamina C, ferro, potassio e magnesio. E, a fronte di un sapore che potrebbe lasciare perplessi, il succo vanta anche un contenuto di zucchero inferiore rispetto ad altri succhi. Tutto questo fa sì che sia un grande amico della dieta, consigliato da tutti i nutrizionisti.
Altri succhi di frutta
Ci sono altri succhi che fanno bene alla nostra salute. Ad esempio, quello di arance. Il trucco per ottenerli è scegliere un succo al 100%, meglio se con pochi zuccheri, e limitarsi a una quantità di mezzo bicchiere al giorno o un bicchiere intero di succo di verdura o di pomodoro a basso contenuto di sodio, poiché povero di zuccheri e calorie. Detto questo, è consigliabile bere quelle elencati, ma anche in questi casi non bisogna abusarne.