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Stress lavorativo, i sintomi da conoscere

Il lavoro può essere una fortissima fonte di stress da non sottovalutare, ma quali sono i sintomi tipici di questa condizione? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), lo stress è “una condizione di ansia o tensione psicologica derivante da una situazione complessa”, che si manifesta quando fattori interni o esterni vengono riconosciuti dal corpo come potenziali minacce. Lo stress può essere causato da uno o più motivo, ma uno dei principali è, senza ombra di dubbio, il lavoro. Sono tantissime e in tutto il mondo le persone che soffrono di stress lavorativo, ma di cosa si tratta esattamente? E cosa si può fare per combatterlo e migliorare la propria situazione? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Cos’è e come combattere i sintomi dello stress lavorativo

Lo stress è una reazione naturale alle pressioni quotidiane, ma può diventare dannoso quando interferisce con il comportamento e le attività di tutti i giorni. Esso provoca cambiamenti che coinvolgono quasi tutti i sistemi del corpo, influenzando sia le emozioni che le azioni. Agendo come un legame tra mente e corpo, lo stress può contribuire direttamente allo sviluppo di disturbi psicologici, malattie metaboliche e disfunzioni (come quelle cardiovascolari), impattando negativamente sulla salute mentale e fisica, e compromettendo la qualità della vita.

Stress lavorativo | Pixabay @PeopleImages – Saluteweb

 

Il lavoro, come abbiamo detto in precedenza, rappresenta una delle cause principali di stress eccessivo, derivante da fattori come le mansioni svolte, il carico di lavoro, le insoddisfazioni, le dinamiche con i colleghi, episodi di mobbing, gli orari di lavoro, la gestione logistica o una combinazione di questi aspetti. Ma quali sono i suoi sintomi?

I sintomi dello stress lavorativo

È importante considerare che i sintomi legati allo stress lavorativo possono manifestarsi sia a livello fisico che psicologico, e spesso è facile sottovalutarli o attribuirli ad altre problematiche. Ma quali sono i principali segni di stress da lavoro? Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Emicrania;
  • Dolori addominali;
  • Senso di stanchezza;
  • Disturbi del sonno;
  • Fatica;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Riduzione delle difese immunitarie;
  • Cefalea;
  • Colite;
  • Apatia;
  • Esaurimento fisico e mentale;
  • Demotivazione;
  • Sensazione di incapacità;
  • Attacchi di panico;
  • Ansia.

I sintomi fisici dello stress da lavoro, come mal di testa, dolori addominali e stanchezza persistente, si manifestano in modo immediato e impediscono il normale recupero energetico. Al contrario, i sintomi psicologici si sviluppano gradualmente e includono apatia, senso di inadeguatezza e sensazioni depressive che possono evolvere in ansia, attacchi di panico, accompagnati da un profondo senso di frustrazione e impotenza.

Complicazioni

L’esposizione costante e prolungata a situazioni lavorative stressanti può portare a numerosi problemi di salute a lungo termine, tra cui:

  • Malattie cardiovascolari (CVD);
  • Disturbi muscoloscheletrici;
  • Disturbi psicologici;
  • Incidenti sul lavoro.

Stress lavorativo e malattie cardiovascolari

Studi internazionali condotti nel corso di decenni hanno evidenziato che lo stress cronico sul posto di lavoro aumenta il rischio di malattie cardiovascolari attraverso vari meccanismi.

Lo stress lavorativo influisce direttamente sui processi fisiologici che elevano il rischio di malattie cardiovascolari, tra cui:

  • Colesterolo elevato;
  • Pressione arteriosa alta;
  • Zuccheri nel sangue elevati;
  • Sistema immunitario indebolito;
  • Alti livelli di cortisolo;
  • Variazioni nell’appetito e nella digestione.

Inoltre, lo stress sul lavoro può provocare cambiamenti comportamentali che incrementano il rischio di malattie cardiovascolari, come:

  • Bassa attività fisica;
  • Eccessivo consumo di caffeina;
  • Fumo;
  • Abitudini alimentari scorrette.

Stress lavorativo e salute mentale

Lo stress professionale è un fattore determinante nello sviluppo di problemi legati alla salute mentale, che a loro volta aumentano il rischio di malattie croniche. Tra queste condizioni si annoverano:

  • Ansia;
  • Depressione.

Come combattere lo stress lavorativo

Le cause principali dello stress lavorativo, che possono portare al cosiddetto burnout, come abbiamo visto, sono molteplici.  La sindrome da burnout, provocata da uno stress prolungato sul lavoro, si sviluppa attraverso quattro fasi:

  • Fase entusiastica-idealistica
  • Fase di stagnazione
  • Fase di frustrazione
  • Fase di disimpegno
Stress lavorativo | Pixabay @Ridofranz – Saluteweb

 

Ma come si possono prevenire queste fasi e contrastare lo stress lavorativo? Ecco cinque suggerimenti utili per evitare lo stress e combattere la sindrome da stress lavorativo:

Prepararsi adeguatamente

Una buona organizzazione quotidiana può ridurre il livello di stress sul lavoro. Minimizzare gli inconvenienti giornalieri è possibile seguendo questi accorgimenti:

  • Creare una lista di attività da svolgere
  • Ripassare gli appunti per riunioni e presentazioni
  • Verificare di aver preso tutto il necessario prima di uscire di casa

Sebbene ci possano essere giorni in cui si deve improvvisare, essere preparati aiuta a evitare stress superfluo.

Controllare la respirazione

Per contrastare lo stress è fondamentale concedersi delle pause. Non sempre è possibile allontanarsi dalla scrivania, ma si può dedicare qualche momento alla riflessione. Concentrarsi sulla respirazione può essere di grande aiuto. Una tecnica efficace è la respirazione 4-7-8, che consiste nei seguenti passaggi:

  • Chiudere la bocca e respirare attraverso il naso contando fino a quattro;
  • Trattenere il respiro per sette secondi;
  • Espirare lentamente attraverso la bocca per otto secondi.

Prendere una boccata d’aria in un luogo tranquillo

Affrontare lo stress lavorativo in un ambiente caotico può risultare difficile. Uscire per qualche minuto in un posto tranquillo può essere una soluzione efficace. Un angolo isolato all’aperto, come una panchina in un parco, può offrire il ristoro necessario. Anche una passeggiata di cinque minuti aiuta a schiarire la mente, ridurre lo stress e rientrare in ufficio con nuova energia.

Utilizzare oggetti rilassanti

Avere a disposizione strumenti che aiutano a ridurre lo stress può rivelarsi utile. Palline antistress e gadget simili possono essere efficaci. Inoltre, l’aromaterapia può contribuire al benessere: oli essenziali come lavanda, camomilla e ylang ylang possono ridurre la tensione.

Dedicarsi a un momento di svago

Seppur l’ambiente lavorativo sia serio, ci sono sempre opportunità per un po’ di leggerezza. Fare una battuta con i colleghi o guardare un video divertente durante la pausa può aiutare a ridurre lo stress. In caso contrario, è possibile programmare un’attività piacevole dopo il lavoro per ricaricare le energie.

Imparare a riconoscere e gestire i fattori di stress

Imparare a riconoscere e gestire i fattori di stress è essenziale per la prevenzione a lungo termine. Anche se stress e ansia sono elementi comuni nella vita moderna, gestirli in modo proattivo può ridurre significativamente la frequenza e l’intensità degli episodi di mal di testa, migliorando il benessere generale dei pazienti.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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