Quando una condizione di stress si protrae per molto tempo può diventare la causa dell’insorgere di conseguenze più o meno gravi per il nostro corpo. Questo dipende da quanto tempo viviamo una situazione stressante e con quale intensità.
Recenti studi hanno cercato di mettere in evidenza le differenti conseguenze che possono avere sul corpo diversi tipi di condizioni di stress dalle quali veniamo coinvolti. L’obiettivo è capire quindi cosa succede nel caso di una situazione di stress momentanea o al contrario prolungata e se parliamo di un livello di stress medio-basso o invece alto. Le ricerche hanno sottolineato come livelli di stress medio-bassi possono addirittura stimolare la concentrazione e la capacità d’apprendimento, mentre livelli alti di stress possono impattare negativamente sulla memoria, così come anche una situazione prolungata e non solamente momentanea.
Gli effetti dello stress a breve termine
La dottoressa Susan Albers-Bowling, psicologa della Cleveland Clinic ha affermato in un suo articolo, che in situazioni di stress momentaneo, ad esempio quando ci capita di dimenticare qualcosa di importante, il nostro corpo risponde facendo irrigidire i muscoli, il nostro cuore inizierà inoltre a battere più velocemente e arriverà più ossigeno ai nostri polmoni, tutto questo per aiutarci ad affrontare lo stress. “La cosa positiva è che dopo che il fattore di stress è passato, il nostro corpo tornerà al suo normale stato di riposo“, continua la psicologa.
Alcuni sintomi che possono essere avvertiti in condizioni di stress a breve termine sono: il dolore addominale, la nausea, il mal di testa, l’ansia, l’irritabilità e il malumore, dolore al petto, voglia di stare da soli, insonnia e la stanchezza.
Gli effetti dello stress a lungo termine
Sempre secondo la dottoressa Albers-Bowling, “i fattori di stress cronici possono essere paragonati a gravi problemi finanziari o conflitti con i membri della famiglia“. Il nostro corpo, in situazioni di stress prolungato, continua ininterrottamente a produrre cortisolo. È come se rimanesse bloccato nella sua rigidità e continuasse a rispondere a uno stimolo esterno anche quando questo ha smesso di essere ormai preoccupante per noi. Il cortisolo provoca infiammazioni che possono trasformarsi in malattie croniche. Alcune conseguenze dello stress a lungo termine sono: la sensazioni di distacco, l’ipertensione, la cardiopatia, la depressione, artrite, il diabete di tipo 2, disturbi d’ansia, l’obesità e le dipendenze da alcol e droga. In un articolo di Harvard Health, viene sottolineata la possibilità dell’insorgere di malattie legate alla demenza, e il morbo di Alzheimer.
È possibile curare lo stress con l’attività fisica, trascorrendo del tempo all’aria aperta, allontanandosi dai fattori di stress, riducendo l’attività sui social e con un’alimentazione sana.