Stili di vita

Palestra

Come superare il disagio di allenarsi in palestra

Lavinia Nocelli

Come superare il disagio della palestra e la timidezza di fare sport in pubblico? Se avete bisogno di rimettervi in ...

Spazzolino denti

Tumore alla bocca: cause, sintomi e prevenzione

Andrea Zoccolan

Ogni anno in Italia viene diagnosticato il tumore alla bocca a circa 4.000 persone. In molti ignorano che anche questa ...

Dopo la corsa i tuoi polpacci sono rigidi? Ecco cosa devi fare

Quali sono le attività fisiche che fanno vivere più a lungo

Andrea Zoccolan

Un fattore sicuramente fondamentale per il nostro equilibrio psicofisico, oltre a darci la possibilità di vivere meglio e più a ...

Meditazione mindfulness

Meditazione mindfulness, che cos’è? Tutti i benefici

Alessandro Bolzani

La meditazione mindfulness nasce per aiutare chi la pratica a ottenere una piena consapevolezza di sé e del momento presente, ...

Jogging

Salute mentale, 5 consigli per stare meglio

Andrea Zoccolan

In molti, soprattutto dopo la pandemia, hanno sviluppato nell’ultimo periodo forti stati di ansia e depressione. Non è mai facile ...

ballo

Il ballo come terapia: i benefici della danza per corpo e mente

Benedetta Leardini

Che sia danza classica, hip hop o bachata, il ballo ha notevoli effetti positivi sul nostro organismo sia a livello ...

Scrollare il telefono quando si è annoiati è da evitare, ecco perché In coda al supermercato, seduto ad aspettare il medico per la ricetta, al bar in attesa del tuo drink o anche quando sei a casa sul letto da solo. In tutte queste circostanze cosa fai? Non dirlo, lo so: prendi in mano lo smartphone. Lo fai per ammazzare il tempo e scacciare la noia, ma in realtà, almeno secondo la scienza, stai facendo esattamente l’opposto. Scrollare video uno dopo l’altro sui social quando sei annoiato è in grado, al contrario, di aumentare, fomentare e favorire la noia. Lo sostiene uno studio di un team di ricercatori dell’Università di Toronto e pubblicato sul Journal of Experimental Psychology dove sono descritti i risultati di ben 7 esperimenti che hanno visto coinvolti oltre 1.200 partecipanti reclutati dagli Stati Uniti o tra gli studenti dell’ateneo canadese. Scrollare il telefono quando si è annoiati è da evitare, ecco perché In uno di questi test, ai partecipanti è stato chiesto di guardare un video su YouTube della durata di 10 minuti senza poter mandare in avanti velocemente la riproduzione. In un secondo momento invece sono stati sottoposti sotto ai loro occhi ben 7 video della durata complessiva di 5 minuti nell'arco di 10 minuti tra i quali potevano scrollare. Alla fine del duplice esperimento, il feedback è stato praticamente unanime: moltissimi dei partecipanti hanno ammesso di essersi sentiti meno annoiati quando hanno rivolto la propria attenzione a un unico contenuto video. L’esperienza è stata più soddisfacente, coinvolgente e significativa rispetto a quella di passare da un video all’altro in brevissimo tempo. Anzi, il passaggio da un video all’altro con la fruizione di brevi contenuti social aumentava il senso di noia. Risultati molto simili sono arrivati da un altro test in cui ai partecipanti veniva sottoposto un video della durata di 10 minuti con la possibilità, questa volta, di avanzare o riavvolgere velocemente un video di 50 minuti per 10 minuti. La dott.ssa Katy Tam dell’Università di Toronto Scarborough e principale autrice della ricerca, ha spiegato che la noia è strettamente collegata all’attenzione. Ci si sente annoiati, cioè, quando c'è un divario tra quanto siamo coinvolti e quanto vogliamo esserlo. Quando le persone continuano a cambiare video, diventano meno coinvolte e cercano qualcosa di più interessante che catturi l’attenzione. Ciò può portare a un aumento della sensazione di noia. Concentrarsi invece su un solo contenuto riducendo al minimo il passaggio da un video all’altro aiuta a non sentirsi annoiati. Allo stesso modo, insomma, di quando si paga per un'esperienza più coinvolgente al cinema: il piacere deriva dall'immergersi completamente dentro a un contenuto piuttosto che sfiorandolo rapidamente. Inoltre, abitudine molto comune è guardare il cellulare appena si è svegli: infatti molti, appena suona la sveglia, prendono il telefono e iniziano a controllare i social, facendo scrolling. Ciò che sembra un gesto innocuo, in realtà può avere effetti negativi sulla salute mentale. La neuroscienziata statunitense Emily McDonald avverte che iniziare la giornata con lo scrolling sui social può essere particolarmente nocivo. Al risveglio, il cervello passa da un tipo di onda cerebrale a un altro (theta ad alfa), rendendo il subconscio più suggestionabile. Questo significa che le informazioni e le azioni a cui ci si espone al mattino hanno un impatto maggiore sull'umore e sullo stato d'animo. Per esempio, leggere notizie stressanti può far sentire più stressati nel corso della giornata. Al contrario, è consigliabile esporsi a stimoli, idee e affermazioni positivi. Inoltre, controllare il telefono al risveglio può destabilizzare la produzione di dopamina per il resto della giornata. La dopamina è il neurotrasmettitore legato ai meccanismi di ricompensa e piacere, capace di rafforzare le esperienze piacevoli. I social media, con i loro contenuti esteticamente piacevoli e colorati, aumentano la produzione di dopamina, innescando un meccanismo di dipendenza: più ci si espone a essi, più si desidera continuare a farlo. Ogni volta che si fa scrolling e si aggiorna il feed delle notizie, si vedono nuovi contenuti, piacevoli e imprevedibili, che aumentano la produzione di dopamina e innescano un circolo vizioso molto dannoso. Per questo, è consigliabile evitare di guardare il telefono per almeno 20-30 minuti dopo il risveglio. Secondo l'esperta, è importante non usare il cellulare nemmeno la sera prima di andare a letto. Spegnere TV, computer e telefoni almeno un'ora prima di dormire può aiutare a prevenire disturbi del sonno e altre problematiche legate all'uso eccessivo dei dispositivi elettronici. Come si può evitare di guardare i social al mattino? Ecco qualche esempio: Mettere il cellulare in un'altra stanza o comunque lontano dal letto, in modo che non sia a portata di mano. Lasciare il telefono in modalità aereo fino a quando si esce di casa. Provare a spostare le icone dei social media fuori dalla vista. Per esempio, è utile nasconderle in una cartella. Installare una app per aiutare l'autocontrollo e monitorare quante ore al giorno si sprecano stando sui social network e le app di messaggistica. Nascondere gli aggiornamenti degli account seguiti. Disattivare le notifiche, perché non fanno altro che alimentare il meccanismo di dipendenza senza stimolare alcun tipo di riflessione. Infatti, innescano nel cervello una relazione stimolo-risposta: la notifica, che è lo stimolo, porta direttamente a controllare i social network, che è la risposta, senza che ci sia un'elaborazione dell'informazione da parte della persona. Selezionare con attenzione i profili seguiti, così da far emergere soprattutto contenuti che siano interessanti, fungano da ispirazione, insegnino qualcosa e non che generino ansia da prestazione, senso di competitività, sentimenti di invidia e così via. Se ci si rende conto di non ottenere alcun beneficio dai contenuti dei social,fare una pulizia profonda del feed. Ecco allora che vi consigliamo delle attività da fare appena svegli invece che fare scrolling dei social media: Dopo la sveglia si potrebbe meditare: si tratta di una pratica che aumenta la nascita di nuove cellule cerebrali nell'ippocampo, controlla l'apprendimento e la memoria e mantiene giovane il cervello. Sì anche a dirsi frasi di incoraggiamento perché ciò che si comunica a se stessi cambia il modo in cui si vede il mondo. Per esempio, affermando cose come "oggi sarà una bella giornata", si manda al cervello l'input di cercare e concentrarsi sulle cose belle. Per nutrire la mente è importante anche curare la propria alimentazione, mangiando in modo sano ed equilibrato fin dalla colazione. L'ideale è limitare gli alimenti trasformati, che sono collegati all'invecchiamento della mente e causano confusione mentale e peggioramento della memoria. Sì, invece, ai cereali integrali e ai prodotti freschi.

Che cos’è la nomophobia, la paura di rimanere sconnessi

Andrea Zoccolan

Il nostro rapporto con internet, e in generale con ciò che concerne le nuove tecnologie, ha dato vita anche a ...

dolore schiena

Benessere in ufficio: gli esercizi di stretching da fare alla scrivania

Benedetta Leardini

Se si passa molto tempo seduti alla scrivania, è importante prendersi alcuni minuti, più volte al giorno, per allungare muscoli ...

fitness

Fitness fusion, cos’è e quali sono i benefici di questo tipo di allenamento

Benedetta Leardini

Il fitness fusion è un tipo di allenamento che prevede il mescolarsi di più stili o anche di più discipline ...

giardinaggio

Garden therapy, cos’è e come trarne benefici anche a casa

Benedetta Leardini

E’ noto come esporsi alla luce del sole, stare all’aria aperta e nella natura aiuti a migliorare subito l’umore. Ma ...

Donna alla finestra

Che cos’è lo stresslaxing e come possiamo evitarlo

Andrea Zoccolan

Sommersi da impegni e scadenze, con un ritmo della vita serrato, è naturale per ognuno di noi desiderare una pausa, ...

Piedi a letto

Sonno e alimentazione, quante ore è giusto dormire per restare in forma

Lavinia Nocelli

L’importanza del sonno è universalmente riconosciuta. Lo dicono i dottori, le ricerche, e ce lo comunica il corpo stesso che ...

SIgaretta fumo

Per ogni settimana di fumo si rischia di perdere un giorno di vita: lo studio

Lorenzo Rotella

Che fumare faccia male è una cosa assai nota, ma con il report fornito dal Ministero della Salute siamo anche ...

Alzheimer

Alzheimer, 6 minuti di sport possono proteggerci dalla malattia

Lavinia Nocelli

Secondo una gruppo di ricerca internazionale guidato da scienziati neozelandesi dell’Università di Otago, che ha collaborato con alcuni colleghi canadesi ...

Swiffer

Come le pulizie di casa possono migliorare la nostra salute mentale

Lavinia Nocelli

Pulizie di casa, o le odi o le ami. Secondo una ricerca condotta da Everli e GoStudent, che ha analizzato ...

pc

Proteggere gli occhi davanti al pc: le regole da seguire

Benedetta Leardini

Computer e dispositivi mobili sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Che sia per lavoro, studio o semplice passatempo, ...

Ragazza spazzolino

Alito cattivo, i rimedi per risolvere il problema

Andrea Zoccolan

Un cattivo sapore in bocca al mattino, appena svegli, o anche nel corso del giornata, è un disagio comune a ...

Runner

Benessere, iniziare a fare attività fisica: ecco cosa sapere

Redazione Saluteweb

Iniziare a fare esercizio fisico non è sempre un passo facile da compiere, serve molta determinazione e attenersi al piano ...

Gestione cookie