Fatica, sudore, senso di stanchezza e spossatezza.
Dopo aver fatto sport o aver svolto un’attività che ha comportato un certo dispendio di energie, è normale avvertire la necessità di dover recuperare le forze.
In queste circostanze, può essere molto utile assumere degli integratori di sali minerali, creati appositamente per permettere il recupero di energia dopo uno sforzo fisico e limitare così la sensazione di stanchezza o spossatezza.
Vediamo meglio insieme che cosa sono questi prodotti e quali possono essere i pro e i contro circa il loro utilizzo.
Partiamo dalla domanda principale, ovvero: cosa sono gli integratori di sali minerali?
Essi sono dei prodotti al cui interno sono contenuti alcuni micronutrienti essenziali per l’organismo umano e per il mantenimento del suo stato di salute, quali macroelementi come fosforo, sodio, calcio, magnesio, potassio, zolfo, ferro e cloro o microelementi come selenio, rame, fluoro o iodio, senza dimenticare le vitamine.
Il loro scopo principale è quello di ridurre in chi li assume il senso di stanchezza o spossatezza, contribuendo a mantenere i giusti livelli di energia e un corretto equilibrio.
Gli integratori di sali minerali possono essere assunti in varie forme (in polvere o in compresse, i più diffusi) e in commercio ne esistono di molto diversi.
In base alla sua composizione, ogni integratore ha infatti uno scopo differente.
Un esempio? Gli integratori a base di magnesio sono proposti generalmente per ridurre i sintomi derivanti dalla sindrome premestruale, mentre quelli a base di calcio e fosforo sono utili per rafforzare le ossa.
Quelli a base di ferro possono aiutare i soggetti colpiti da anemia sideropenica, mentre quelli a base di potassio sono utilizzati solitamente per favorire la corretta attività dei muscoli.
Ogni integratore, come detto, ha quindi una sua funzione principale e per questo la scelta di quale prodotto utilizzare deve essere fatta in base alle reali necessità di ogni singolo soggetto.
Per questo, prima di assumere degli integratori è sempre bene consultare un medico specialista, così da operare una scelta consapevole e mirata.
Un medico potrà, infatti, indicare quale integratore è più adatto per migliorare le proprie performance sportive e quale scegliere, invece, per sopperire a delle carenze alimentari o ancora quale assumere quando si sta affrontando una gravidanza o si è chiamati ad affrontare una fase specifica della propria vita (come il recupero da un infortunio o la vecchiaia, per esempio).
Generalmente gli integratori di sali minerali non presentano grosse controindicazioni in chi li assume, a patto che non se ne abusi.
Un eccesso di sali minerali nel corpo può infatti essere pericoloso e, per questo, è sempre meglio rivolgersi a un medico, come già sottolineato in precedenza.
Per quanto riguarda la loro assunzione, solitamente gli integratori salini vengono utilizzati a scopo preventivo e generalmente si ricorre al loro utilizzo per bilanciare una dieta incompleta, per aumentare il proprio fabbisogno energetico giornaliero, per contrastare temperature alte e clima troppo caldo o per mantenere costante il proprio livello durante lo svolgimento di un’attività fisica.
Affinché siano efficaci, è sempre bene assumerli nell’esatto momento in cui l’organismo inizia a perdere sali minerali. Ciò può accadere sia prima che durante che dopo uno sforzo fisico, soprattutto attraverso la sudorazione.
Per questo, sorseggiare un integratore – meglio se una bevanda isotonica fresca – prima, durante e dopo uno sforzo fisico importante contribuisce a ripristinare i giusti livelli di sali minerali nel corpo e a velocizzare il recupero di energia.
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