Spuntino, ecco qualche consiglio su come renderlo salutare e leggero

Nel corso di una giornata ci sono tre pasti fondamentali che è importante evitare di saltare: la colazione, il pranzo e la cena. Ci sono poi i cosiddetti spuntini, che si possono fare a metà mattina e a metà pomeriggio per placare la fame e permettere un’assunzione di cibo regolare. Tra un pasto principale e l’altro possono passare anche svariate ore e mangiare qualcosina nel frattempo aiuta a sentirsi più sazi e a esercitare un maggior autocontrollo quando arriva il momento di sedersi a tavola. Sebbene in commercio esistano innumerevoli snack, molti di essi sono fin troppo calorici perché siano considerati uno spuntino salutare e leggero. Vi proponiamo alcune alternative utili, assieme a delle regole da seguire per evitare di rovinarsi l’appetito e la linea.

Quando ci si può concedere uno spuntino

Lo spuntino dev’essere consumato quando sono trascorse almeno due ore dall’ultimo pasto fatto e ne mancano altrettante al successivo. In questo modo si dà al proprio organismo il tempo necessario per digerire gli alimenti introdotti. Chiaramente un discorso simile vale per un pasto medio, perché le ore necessarie per avere lo stomaco vuoto dopo un’abbuffata sono molte di più. Bisogna quindi sapersi regolare e capire di volta in volta quando è opportuno concedersi uno spuntino o evitare. È anche importante tenere in considerazione le calorie bruciate nel corso della giornata: chi conduce una vita sedentaria ha un fabbisogno molto diverso rispetto a quello di uno sportivo.

Alcune possibili scelte

Chi ama i dolci ma non vuole esagerare può orientarsi verso le barrette protetiche, anche se solo quelle con una giusta ripartizione tra i macronutrienti sono adatte a un regime alimentare sano. Inoltre, prima dell’acquisto è opportuno leggere l’etichetta nutrizionale e verificare l’assenza di zuccheri aggiunti o ingredienti dannosi come i grassi idrogenati.

Una ciotola piena di mandorle
Foto | Pixabay @Shiuli Debnath

Le alternative più sane e sicure non mancano e sono abbastanza sfiziose da soddisfare anche chi non vuole rinunciare al gusto. Per esempio uno spuntino potrebbe essere composto da un frutto e da qualche fetta di affettato poco grasso, come la fesa di tacchino o il prosciutto cotto/crudo. Come fonte di proteine alternativa può andare bene anche del formaggio con un contenuto di grassi inferiore al 35%. Anche la frutta secca si abbina bene alla frutta e mangiare 5 mandorle o un paio di noci dopo ave consumato una mela fa bene all’organismo, grazie all’apporto di elementi come gli acidi grassi insaturi e polinsaturi.

Il cioccolato può essere uno spuntino sano?

Anche mangiare uno yogurt greco magro o bere un bicchiere di latte aiuta ad allontanare la fame senza appesantirsi troppo. Contrariamente a quel che si potrebbe pensare, il cioccolato fondente (con una percentuale di cacao pari almeno all’80%) non fa male all’organismo ed è un’ottima fonte di fibre e minerali. Certo, è un po’ calorico, quindi meglio non mangiarne più di un quadratino alla volta. Per variare un po’ tra uno spuntino e l’altro si possono prendere anche in considerazione alternative come le gallette di riso o mais, le fette biscottate integrale, le mousse di frutta e le carote (un paio a metà mattina o pomeriggio aiutano ad arrivare a pranzo o cena meno affamati).

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