Quando avvertiamo una certa secchezza nell’occhio, ovvero una lubrificazione non adeguata, ma anche prurito, un arrossamento della zona delle orbite, ma anche una forte sensibilità alla luce, in quel caso potremmo essere vittime della sindrome dell’occhio secco. Ma attenzione, non sono solamente questi i sintomi di questa patologia, spesso infatti si possono sviluppare disturbi alla gola o al naso: congestione, tosse, raffreddorieo mal di testa infatti potrebbero essere ulteriori campanelli d’allarme.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, nel caso i sintomi che abbiamo descritto dovessero persistere, sarà bene rivolgersi a un oculista e valutare con lui il percorso da intraprendere. Particolarmente in questa patologia infatti non è consigliabile effettuare una “cura fai da te”, magari utilizzando del collirio, che in alcuni casi potrebbe addirittura peggiorare la situazione che stiamo vivendo. Sarà infatti un professionista a fornirci gli strumenti ed eventualmente i prodotti adatti per combattere questo disagio, come particolari salviette o schiume che torneranno utili per la pulizia delle palpebre, o ancora degli integratori da assumere per via orale. Un altra soluzione infine potrebbe essere quella di ricorrere a trattamenti di Luce Pulsata, una pratica con il quale potremmo vedere in poco tempo un miglioramento effettivo nei nostri occhi.
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