Terminate le vacanze, e i rischi che come abbiamo visto possono colpire il cuore in questo periodo, analizziamo un’altra patologia abbastanza particolare, quella denominata della sindrome del cuore infranto. Questa malattia, definita anche sindrome di Takotsubo, si manifesta in occasioni particolarmente rilevanti nelle nostre vite, avvenimenti, sia positivi che negativi, che inficiano la nostra tenuta emotiva, causando un’importante sofferenza cardiaca dovuta all’eccessiva dose di stress al quale siamo sottoposti.
In cosa consiste la sindrome del cuore infranto
Ma andiamo nello specifico di questa patologia, che, come ampiamente rilevato, colpisce soprattutto le donne, in particolare coloro che sono entrate nella menopausa. Addirittura nel 90% dei casi infatti, sono soprattutto le donne tra i 58 e i 75 anni a venirne colpite. Questa problematica può riprodurre in tutto e per tutto i sintomi dell’infarto, tuttavia non è definibile ischemica, perchè nel suo manifestarsi non vi sono interruzioni del flusso di sangue al miocardio.
I sintomi e le manifestazioni della sindrome
Come dicevamo, il suo manifestarsi è molto simile alle caratteristiche di un infarto, improvviso dolore al petto e difficoltà nel respiro. Per questo motivo è necessario dopo l’insorgere della sindrome del cuore infranto far ricorso a indagini strumentali, in particolare alla coronarografia. Spesso dopo un episodio di questo tipo si ha un’evoluzione benigna, ma è comunque bene un controllo in ospedale, per evitare che la malattia si riacutizzi.
Le motivazioni della sindrome del cuore infranto
Una forte condizione di stress, ma anche un’emozione intensa, sia negativa che positiva, possono portare a problemi cardiaci anche di importante entità. Ma perchè questo accade, come nella sindrome del cuore infranto? In queste condizioni di forte stress, ansia e angoscia, si registra una temposta neuro-ormonale che porta il cuore, nei casi più gravi, a non essere più in grado di pompare sangue alla periferia. Per questo possono insorgere problematiche come quella che stiamo analizzando.
Come evitare la sindrome del cuore infranto?
Considerando che si tratta prevalentemente di una patologia figlia di emozioni forti al quale veniamo sottoposti, è di per sè complicato fornire delle linee guida o raccomandazioni per evitare di incappare in un episodio di questo tipo. Ognuno poi ha il proprio modo di reagire a talune situazioni, ed è molto complicato consigliare un approccio diverso soprattutto quando si tratta di emozioni dettate dall’istinto. Un consiglio sempre valido però è sicuramente quello di evitare una attività fisica non controllata o troppo intensa, soprattutto quando si sono superati i 60 anni.