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Cura di sé

Sigarette naturali per smettere di fumare: ecco cosa sono

Le sigarette naturali, composte da erbe senza nicotina né additivi chimici, sono un’alternativa per chi vuole smettere di fumare, aiutando a ridurre la dipendenza dal tabacco in modo graduale e naturale

Non avete ancora smesso di fumare? Forse è arrivato il momento giusto. Se trovate difficile dare un taglio netto alla vostra dipendenza, potete optare per alcuni prodotti naturali disponibili in commercio per aiutare a smettere di fumare.

Il boom del momento è rappresentato dalle sigarette elettroniche, che possono contenere o meno nicotina. Nel primo caso, anche se a dosi più basse, si può comunque sviluppare una dipendenza. Alcuni studi scientifici suggeriscono che, indipendentemente dalla formulazione, queste sigarette potrebbero comunque comportare rischi per il sistema cardiovascolare e causare irritazioni alle vie respiratorie.

Si sente parlare anche di tabacco naturale e biologico, un’alternativa che promette un fumare consapevole, senza fungicidi, insetticidi o additivi chimici. Tuttavia, anche in questo caso, la nicotina è presente. Ma cosa sono davvero le sigarette naturali per smettere di fumare? Si tratta di sigarette a base di erbe naturali, completamente prive di nicotina.

Sigarette naturali per smettere di fumare: ecco cosa sono

Ogni anno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, più di otto milioni di persone muoiono a causa del tabacco, specialmente nei Paesi a medio e basso reddito. A questo dato si aggiungono 1,2 milioni di decessi legati al fumo passivo, di cui 65mila tra i bambini. Tra le principali patologie associate al fumo di sigaretta troviamo:

  • bronchite cronica e BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva);
  • enfisema polmonare;
  • cancro ai polmoni;
  • difficoltà respiratorie e ridotta resistenza fisica;
  • aterosclerosi;
  • infarto del miocardio;
  • ictus;
  • diminuzione della risposta immunitaria;
  • malattie autoimmuni;
  • infertilità maschile e femminile;
  • complicazioni in gravidanza, come aborto spontaneo, nascite premature e basso peso alla nascita;
  • cancro alla bocca, gola, esofago, pancreas e stomaco;
  • malattie gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo e le ulcere;
  • declino cognitivo e demenza;
  • invecchiamento precoce della pelle;
  • macchie dentali e malattie gengivali
Sigarette naturali per smettere di fumare: ecco cosa sono – Unsplash @Sara Kurfeß – Saluteweb.it

 

Le sigarette naturali possono essere realizzate con erbe come basilico, curcuma, liquirizia, cannella, chiodi di garofano, malva, trifoglio rosso, e petali di rose.

Queste sigarette possono anche contenere oli essenziali, che si liberano durante la combustione o per distillazione. Alcune sigarette alle erbe sono fatte senza carta, riducendo così la produzione di composti aldeidici e polinucleati, noti per essere dannosi.

Per smettere di fumare gradualmente, si consiglia di sostituire progressivamente le sigarette alla nicotina con quelle alle erbe, seguendo il principio ayurvedico del “dhoompan”, un concetto di fumo curativo adottato dagli esperti di ayurveda indiani per abbandonare le sigarette alla nicotina.

Le sigarette naturali alle erbe vengono presentate come sigarette dal sapore pieno e fortemente aromatico, simili a quelle tradizionali. In commercio ne esistono molte varianti, tutte prive di nicotina, e l’obiettivo principale è eliminare la dipendenza dal fumo in modo definitivo.

La nicotina è infatti l’elemento che si lega a recettori specifici nel cervello, provocando una rapida assuefazione. L’assenza di nicotina nelle sigarette alle erbe elimina questo fattore, riducendo il rischio di dipendenza fisica.

Tuttavia, la dipendenza dal fumo non è solo fisica, ma anche psicologica. Molti fumatori associano il gesto del fumare a determinate situazioni quotidiane, come accompagnare un caffè o gesticolare durante una pausa. Le sigarette alle erbe permettono di mantenere queste abitudini, senza il peso della dipendenza fisica, aiutando a rompere il ciclo della dipendenza.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo 1,25 miliardi di persone fumano, e circa il 60% di loro vorrebbe smettere. Tuttavia, come accade con qualsiasi dipendenza, anche quella da fumo è difficile da superare. Per abbandonarla, sono necessarie una forte volontà e alcune strategie pratiche. Ecco cinque suggerimenti:

  • Stabilire in anticipo una data per smettere di fumare e liberarsi di accendini, posacenere e sigarette;
  • Cercare il supporto di amici, familiari o gruppi di persone che hanno lo stesso obiettivo;
  • Utilizzare surrogati della nicotina, come le sigarette naturali, cerotti, spray nasali o farmaci prescritti dal medico;
  • Identificare le situazioni che portano a fumare e cercare di evitarle o sostituire la sigaretta con una nuova abitudine;
  • Gratificarsi per ogni piccolo successo, magari reinvestendo i soldi risparmiati in un regalo personale.

Questi semplici passi possono aiutare nel percorso per smettere di fumare in modo più efficace e duraturo.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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