La sudorazione serve a regolare la temperatura corporea e a eliminare delle sostanze nocive e non ha quasi nulla a che fare con la perdita di peso
Alcune pubblicità ingannevoli andate in onda in passato (talvolta legate a prodotti entrati nell’immaginario collettivo) hanno indotto alcune persone a pensare che sudare equivalga sempre a bruciare calorie e, di conseguenza, aiuti a perdere peso. Si spiega così il successo di accessori discutibili come tute di plastica e cinture addominali per incrementare la sudorazione. Qualcuno è persino convinto che pure sudare da fermi possa favorire il dimagrimento, ma le cose non stanno così. Tramite il sudore la pelle non espelle il grasso in eccesso, bensì impurità come i rifiuti metabolici e le sostanze tossiche, oltre a liquidi e sali minerali.
Il corpo suda per regolare la temperatura corporea, la quale aumenta in modo significativo quando ci si allena, soprattutto se si è impegnati in attività intense come possono essere la corsa o la ginnastica aerobica. Per avviare la sudorazione, il corpo consuma una piccola quantità di calorie, perché le ghiandole sudoripare usano il glucosio come fonte di energia.
L’impatto di questo fenomeno sul dimagrimento è però pressoché nullo, dunque serve a poco usare stratagemmi per incrementare la fuoriuscita di sudore come indossare vestiti pesanti in palestra o uscire a correre durante le ore più calde. Come se non bastasse, ogni perdita di peso associata alla sudorazione è sempre e comunque temporanea, perché i liquidi e i sali minerali persi vengono reintegrati in breve tempo tramite l’alimentazione.
Bisogna anche tenere a mente che la temperatura corporea si abbassa solo quando il sudore è libero di evaporare, quindi indossare dei vestiti che trattengono il sudore può rivelarsi pericoloso. Dopotutto il corpo necessita di mantenersi tra i 36 e i 37 gradi per funzionare al meglio. Anche una sudorazione eccessiva è da evitare, soprattutto se non si hanno a disposizione abbastanza liquidi per reintegrare quelli persi. Il rischio più grosso che si corre è senz’altro la disidratazione, uno stato patologico che può avere delle conseguenze gravi per la salute. Si manifesta con sintomi come sete estrema, vertigini, confusione mentale, secchezza delle fauci e senso di svenimento. Quando si manifestano questi sintomi durante un allenamento bisogna fermarsi subito, idratarsi e mettersi in contatto con un medico.
Per evitare ogni problema è consigliabile indossare dei vestiti adeguati all’attività fisica che si intende svolgere e mantenersi idratati durante l’allenamento. Portarsi dietro una borraccia quando si va in palestra è sempre una buona idea ed esistono delle soluzioni alternative anche per quando ci si allena all’aperto, come delle cinture con degli appositi alloggiamenti per delle piccole borracce.
Non tutte le persone sudano allo stesso modo, perché il numero delle ghiandole sudoripare e il loro livello di attività può variare molto da un individuo all’altro. Durante la pubertà si tende a sudare in modo più intenso (ciò vale soprattutto per i maschi). Inoltre, anche l’acclimatazione alla temperatura può variare da una persona all’altra. Dunque non bisogna stupirsi se lo stesso allenamento non fa consumare a tutti la stessa quantità di sudore.
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