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Cura di sé

Sei stressato? Ti aiutano i semi di papavero

Il papavero è un fiore molto antico, che affonda le sue piccole radici nelle montagne asiatiche. Si tratta di una pianta che in antichità veniva utilizzata molto per le sue proprietà narcotiche e medicinali o, addirittura, come afrodisiaco naturale per passare al meglio la notte di nozze, tradizione tipica degli antichi romani.

Ad oggi, i suoi semi sono utilizzati soprattutto in cucina: il loro sapore particolare li rende perfetti per arricchire piatti, non solo nel gusto, ma a livello nutritivo. I semi di papavero, infatti contengono elementi nutritivi importanti che aiutano a bilanciare e migliorare l’apporto nutritivo della dieta.

I benefici dei semi di papavero

I semi di papavero possono essere introdotti nella dieta – Unsplash – saluteweb.it

Prima di raccontarvi in che modo questi piccoli semi possono aiutarvi a combattere lo stress, vogliamo parlarvi delle proprietà benefiche dei semi di Papaver nigrum o seguterum, ovvero le tipologie di papavero da cui vengono estratti i semi commestibili.

Principalmente questi piccoli alleati sono ricchi di acidi grassi omega 6, acido oleico, fibre, calcio, fosforo, potassio e vitaime. Insomma, sono piccoli ma molto potenti e benefici per il nostro organismo.

Grazie a tutti questi elementi i semi di papavero sono in grado di:

  • Tenere sotto controllo il colesterolo: grazie all’alto contenuto di fibre.
  • Migliorare la circolazione sanguigna: poiché contengono molto ferro e acidi grassi essenziali.
  • Mantenere in salute le ossa: per il loro alto contenuto di calcio.
  • Favorire il metabolismo: grazie alle fibre alimentari, combattono la stitichezza e aiutano a perdere peso.
  • Migliorare la vista: essendo un’ottima fonte di zinco, prevengono l’insorgenza di problemi agli occhi.
  • Prevenire i calcoli renali: azione garantita dalla presenza di potassio all’interno dei semi.
  • Aiutare il sistema immunitario: essendo ricchi di componenti bioattivi e antiossidanti, vanno a contrastare eventuali infezioni o virus.
  • Combattere ansia e stress: grazie all’alto contenuto di sostanze alcaloidi.

Tra tutte le proprietà che vi abbiamo elencato, siamo sicuri che quest’ultima vi avrà stupiti.

Infatti, non siamo abituati ad associare a dei semplici semi la capacità di contrastare un fenomeno considerato puramente psicologico, eppure pare proprio che i semi di papavero riescano ad avere un effetto distensivo sul sistema nervoso.

I semi di papavero combattono lo stress

Il motivo principale per cui i semi di papavero riescono a farci sentire più rilassati e addirittura a farci dormire meglio, è dato dal fatto che al loro interno sono presenti delle sostanze alcaloidi che vanno ad agire sul sistema nervoso, aiutando a ripristinare la calma. Inoltre, la presenza di magnesio, aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, meglio conosciuto come l’ormone dello stress.

Il cortisolo viene prodotto insieme all’adrenalina e alla noradrenalina, tutti elementi che aiutano il corpo ad attivarsi in situazioni di pericolo: quando il nostro cervello percepisce degli stimoli attivanti dall’esterno, andrà ad allertare il resto del corpo per innescare una risposta fight or flight: combatti o fuggi, proprio grazie all’aumento dei livelli di questi tre attirvatori.

È importante che, una volta terminata l’emergenza, torni ad esserci la calma, ripristinando l’omeostasi e il rilassamento.

Possiamo dire, quindi, che i semi di papavero agiscono sul cortisolo abbassandone i livelli e facendoci sentire più rilassati.

Quanti semi di papavero bisogna mangiare?

Secondo alcuni studi recenti, le sostanze alcaloidi contenute nei semi di papavero vanno ad agire in modo simile ad oppiacei e questo è un fattore d’aiuto in termini di ansia e stress, ma potrebbe dare delle controindicazioni se si esagera con le quantità.

Bisogna tuttavia sottolineare che il Papaver somniferum è il papavero da oppio impiegato in ambito farmaceutico per produrre morfina e oppiacei, mentre il Papaver segiterum è quello che viene utilizzato per raccogliere i semi ad uso alimentare. Perciò, la quantità di sostanze alcaloidi è ridotta nella tipologia di semi che andiamo a introdurre nella dieta.

I semi di papavero sono ricchi si calorie, infatti 100 grammi di semi contengono circa 500 kcal. Questo vuol dire che non bisogna abbonare. Il consiglio è quello di mangiarne 10 grammi al giorno.

Idee per mangiare i semi di papavero

Ovviamente questi semi si prestano per diverse ricette. Il nostro consiglio è quello di assaggiarli mescolati allo yogurt per una bella colazione ricca, oppure come topping di una macedonia fresca.

Se volete dare un retrogusto particolare a un primo, sappiate che i semi di papavero sono ottimi da aggiungere alla zuppa, alla vellutata o anche all’interno dell’impasto del pane o della pizza.

Non vi resta che provare sulla vostra pelle i benefici si questi piccoli semi dalle numerose proprietà, stando attenti a non farvi prendere la mano e a dosare correttamente le quantità.

Alessia Barra

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