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Alimentazione

Scattare foto al cibo non è utile solo per il feed Instagram ma anche per la dieta

Viviamo in un mondo in cui un piatto di pasta ben impiattato può raggiungere più like di un selfie. Ma non solo, infatti il potere di un’immagine condivisa sui social può essere così evocativo da fare diventare improvvisamente più buono ciò che stiamo mangiando.

Una sorta di piacere anticipato dallo scatto e ulteriormente ingrandito dal consenso ricevuto sui social. Per darvi un’idea della portata di questo fenomeno, vi basterà cercare #foodporn su Instagram e improvvisamente avrete milioni di risultati di immagini riguardanti piatti succulenti tutti da mangiare con gli occhi.

Ma secondo un nuovo studio condotto dalla New Curtis University e pubblicato sull’American Journal of Clinica Nutrition, mette in luce un aspetto curioso e significativo del condividere immagini di cibo sui social.

Ecco a quali conclusioni sono arrivati i ricercatori in merito agli effetti positivi che le foto di cibo possono avere sulla dieta.

Un diario alimentare

Ai partecipanti dello studio è stato chiesto di scattare una foto a tutti i loro pasti prima di cominciare a mangiarli, in modo tale che il nutrizionista potesse fare un bilancio delle calorie ingerite, un gruppo di controllo invece doveva solo ricordare a memoria quanto mangiato e riferirlo al nutrizionista.

Fotografare il cibo aiuta a rispettare la dieta? – Pexels – saluteweb.it

L’aspetto interessante emerso dallo studio è che coloro che avevano scattato le foto ad ogni pasto, dimostravano una maggiore consapevolezza rispetto all’apporto calorico ingerito: la fotografia aiutava a porre una maggiore attenzione a ciò che c’era nel piatto a e soppesare visivamente il suo apporto calorico.

Ecco le parole di Clare Whitton, una delle autrici dello studio:

“Dati accurati e affidabili su ciò che la popolazione mangia sono fondamentali per aiutare le persone a ottimizzare la propria salute. Le persone possono avere difficoltà a ricordare cosa hanno mangiato, ma questo studio dimostra che la valutazione della dieta può essere molto più accurata”.

Da questo si aprono importanti nuovi scenari, supportati anche dalle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale. L’obiettivo è realizzare dei tool o programmi in grado di analizzare l’immagine e restituire un bilancio calorico e nutrizionale accurato, senza bisogno di bilance o altri strumenti: nel futuro basterà una singola foto per poter ottenere tutte le informazioni necessarie rispetto a ciò che c’è all’interno del piatto.

Perchè condividiamo foto di cibo su Instagram?

Quando condividiamo le immagini di piatti elaborati realizzati da chef o un piatto di pasta fatto da noi, o ancora, un’insalata particolarmente colorata, non lo stiamo facendo per rispettare al meglio la nostra dieta, ma per condividere con chi ci segue un momento di vita quotidiana.

Soprattutto se pensiamo alle stories, che nascono proprio con l’intento di condividere un momento di vita temporaneo, destinato a scomparire nell’arco di 24 ore.

Ma se da un lato, come abbiamo visto, questa abitudine può aiutare a diventare più consapevoli di quello che stiamo mangiando, può avere anche delle conseguenze negative, soprattutto in chi soffre di disturbi alimentari.

Le foto di cibo su Instagram possono essere pericolose

L’ossessione per il cibo può portare a fare foto a qualsiasi alimento si stia per ingerire e in questo caso l’immagine diventa un mezzo con cui diffondere comportamenti patologici. Infatti, persone che soffrono di disturbi alimentari potrebbero arrivare a scattare foto in modo ossessivo al cibo per sentirsi più sicure rispetto alle quantità di cibo assunto.

Perciò condividere immagini di cibo su Instagram può essere un modo come un altro di condividere con gli altri la nostra quotidianità, un modo per tenere traccia in modo funzionale di quanto abbiamo mangiato per pasto, ma può trasformarsi anche in una vera e propria ossessione, e in questo caso il comportamento diventa disfunzionale e può andare a contribuire allo sviluppo di un disturbo alimentare.

Le pagine Instagram che promuovono una corretta cultura alimentare

Non sono solo gli utenti comuni a condividere foto di cibo, ormai sono milioni le pagine su Instagram dedicate al mondo food, proprio perché, come abbiamo già sottolineato, si tratta di un argomento che piace: le persone sono attratte dal cibo, dalle ricette fai da te da preparare seguendo un tutorial, o dagli impiattamenti più particolari.

Un aspetto interessante del rapporto cibo-social media è che ha portato alla nascita anche di pagine dedicate al binomio cibo-salute, in cui vengono dati dei consigli utili e concreti per migliorare le proprie abitudini alimentari.

Queste pagine non hanno l’obiettivo di sostituirsi ai nutrizionisti, ma possono diventare molto utili nel diffondere una maggiore consapevolezza sul cibo e su scelte alimentari più sostenibili.

 

Perciò, i social non sono solo da condannare: proprio come possono incentivare divisioni e comportamenti disfunzionali, possono promuovere anche un tipo di informazione efficace, che può portare a degli effetti positivi in chi si trova a scorrere la home e a mettere like alla miriade di post dedicati al cibo.

Alessia Barra

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