Esiste una serie di azioni che pressoché chiunque pratica quotidianamente senza accorgersi dei danni che potrebbe provocare.
Alcune abitudini alla lunga possono finire con il rovinare i denti, infiammare le gengive o danneggiare lo smalto, motivo per cui sarebbe meglio imparare a evitarle o, almeno, a limitarle il più possibile.
Oggi vediamo, nel dettaglio, quali sono 10 cattive abitudini che danneggiano la salute orale.
Curiosi di scoprire quante fanno parte della vostra routine quotidiana? Vediamolo subito.
1 | Spazzolare i denti troppo energicamente
Uno degli errori che spesso si compie è quello di credere che più forte si spazzolano i denti più puliti essi risulteranno.
Come certificato dai dentisti, un uso troppo energico dello spazzolino porta, invece, solamente a irritare le gengive e a causarne la regressione.
Non solo. Altra conseguenza spiacevole è l’erosione dello smalto dei denti, fatto che li rende sempre più sensibili nel tempo.
Per questo, il consiglio è sempre quello di scegliere spazzolini dotati di setole morbide e usare dentifrici poco aggressivi.
La testina dello spazzolino deve essere, poi, sostituita quando presenta segni di usura o comunque almeno ogni tre mesi. Ciò garantirà una maggiore igiene orale.
Fondamentale, infine, è spazzolare delicatamente dal basso verso l’alto (andamento verticale, ndr) e non energicamente da destra a sinistra quando ci si lava i denti.
2 | Mangiarsi le unghie
Metodo antistress utilizzato da moltissime persone, mangiarsi le unghie compromette la salute dei denti e può provocare anche una disfunzione della mandibola.
A livello strutturale, quando si mordono le unghie si possono provocare delle crepe, delle scheggiature o un’azione di logoramento sui denti.
Questo non è però l’unico problema.
Mentre ci si mangia le unghie, le mascelle finiscono col posizionarsi con un’angolatura innaturale, portando la mascella inferiore a spingersi verso l’esterno.
Tale condizione, alla lunga, porta al cosiddetto disturbo temporomandibolare (TMD), ovvero quella condizione di salute dentale che si caratterizza per la presenza di una mascella indolenzita.
Inutile poi dire come mangiandosi le unghie si introducono in bocca batteri nocivi, dal momento che le dita toccano praticamente qualsiasi cosa nell’arco di una giornata.
3 | Fumare
Oltre ad avere un forte e grave impatto su polmoni e cuore, il fumo danneggia anche la salute orale.
Fumare aumenta il rischio di sviluppare delle malattie alle gengive e provoca alitosi, carie, perdita dei denti o del gusto e persino il cancro orale.
Altro danno provocato dal fumo è l’ingiallimento dei denti.
Tutti aspetti che valgono sia per quanto riguarda l’utilizzo delle classiche sigarette che di quelle elettroniche.
4 | Bere troppo alcol
Così come il fumo, anche l’alcol danneggia la bocca.
Bere troppe bevande alcoliche finisce con il seccare la bocca, impedendo alla saliva di compiere un’azione fondamentale: lavare via i batteri da denti, lingua e gengive.
Ciò può provocare l’alitosi ed espone i denti a un rischio maggiore di sviluppare delle carie o di veder consumato il proprio smalto.
5 | Bere troppi caffè
Oltre all’alcol, anche il caffè può danneggiare i denti.
Bere troppi caffè nell’arco della giornata può portare a macchiare i propri denti, rendendoli più opachi e di un colore giallo.
Ad aumentare i danni è poi lo zucchero che molti aggiungono al proprio caffè, il quale accresce il rischio di sviluppare delle carie.
6 | Bere poca acqua
Un aspetto di cui si parla spesso poco è l’importanza che una corretta idratazione ha anche a livello dei denti.
La semplice azione di bere dell’acqua consente di lavare via molte particelle di cibo e batteri dalla bocca, togliendo anche la sensazione di acido che spesso si percepisce a livello del cavo orale.
Bere dell’acqua subito dopo aver assunto dei cibi che possono causare delle macchie ai denti, come il vino rosso o il caffè, consente di eliminare la maggior parte delle sostanze che possono macchiare, mantenendo così i denti più bianchi e luminosi.
Bere tanta acqua e farlo spesso aiuta quindi a mantenere più igienizzata la propria bocca.
7 | Succhiarsi il pollice
Azione spesso associata ai neonati, succhiarsi il pollice è un’abitudine che deve essere assolutamente abbandonata superati i due anni di età.
Essa, soprattutto nei bambini, può provocare uno scorretto allineamento dei denti e portare ad accumulare svariati batteri in bocca.
Il risultato? La necessità di fissare una visita dentistica.
8 | Usare i denti come delle pinze
Errore che compiono in molti è credere che i propri denti possano essere utilizzati come un vero e proprio attrezzo di lavoro, solamente perché si mostrano come molto resistenti.
Stappare una bottiglia di birra con i denti o tagliare un filo con gli stessi può provocare, invece, seri danni allo smalto.
Queste azioni vanno evitate anche per non rischiare inutilmente di ferirsi a livello della mascella.
9 | Digrignare i denti di notte
Digrignare i denti mentre dormiamo è un’azione che spesso svolgiamo in maniera del tutto inconsapevole, senza nemmeno rendercene conto.
Il bruxismo (termine specifico utilizzato per indicare l’azione di digrignamento dei denti, ndr) provoca però dolore alla mascella, usura prematura dei denti e mal di testa.
Digrignare i denti può anche finire con il disallineare la mascella e produrre, quindi, scompensi strutturali in bocca.
Non solo. Il bruxismo provoca spesso anche fratture e scheggiature ai denti, con necessità poi di installare in bocca degli impianti dentali o delle nuove corone.
Per questo, il consiglio è quello di rivolgersi a un dentista, così da capire se sia possibile applicare un apparecchio o bite notturno a protezione di denti e gengive.
Il bruxismo è spesso sintomo di stress o disturbi respiratori del sonno e può essere limitato proprio con il ricorso all’apparecchio giusto.
10 | Effettuare frequentemente degli spuntini
Forse non tutti lo sanno, ma mangiare spesso può finire con il rovinare i denti.
Ogni volta che si mangia, i batteri presenti nella propria bocca e che formano la carie iniziano a banchettare con le diverse minuscole particelle di cibo che ristagnano nel cavo orale, condizione che porta a produrre dell’acido.
La conseguenza? Lo smalto dei denti viene eroso e ciò porta alla decomposizione degli stessi.
Stando agli esperti è quindi meglio mangiare pasti equilibrati nelle giuste fasce orarie della giornata, evitando spuntini frequenti.
Ogni pasto dovrebbe poi essere concluso con qualche sorsata d’acqua, così da ripulire un minimo la propria bocca.