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Rieducazione posturale, quando è necessario farla?

È un approccio terapeutico che si concentra sulla correzione delle posture scorrette assunte nel corso del tempo attraverso una serie di esercizi mirati

Negli ultimi anni, la rieducazione posturale ha guadagnato sempre più attenzione. Nel mondo del lavoro moderno, molte persone trascorrono lunghe ore sedute, spesso in posizioni scorrette, il che può avere un impatto significativo sulla loro salute. In questo articolo spiegheremo l’importanza della rieducazione posturale, quali sono i segnali che indicano quando è necessaria e come può essere implementata efficacemente nella vita quotidiana.

La postura e il suo impatto sulla salute

La postura è il modo in cui il corpo si dispone nello spazio e mantiene un equilibrio. Una postura corretta è fondamentale non solo per la salute fisica, ma anche per il benessere mentale e la produttività. Lavorare in ambienti come gli uffici, dove si è spesso seduti per ore davanti a un computer, può comportare una serie di problemi posturali. Le posture scorrette possono provocare una vasta gamma di disturbi, tra cui:

  • Dolori cervicali;
  • Tensioni muscolari;
  • Mal di schiena;
  • Problemi cronici.

È importante sottolineare che mantenere una postura corretta non significa solo stare dritti, ma implica anche una serie di allineamenti e angolazioni che favoriscono una distribuzione uniforme del peso e riducono il rischio di affaticamento muscolare.

Come si fa a capire qual è la postura corretta?

Per capire se quella che si è assunta è la posizione corretta o meno bisogna basarsi sulla cosiddetta “regola dei 90°”. Quest’ultima prevede il mantenimento di un angolo retto nelle principali articolazioni del corpo, obiettivo che può essere raggiunto usando una sedia girevole che può essere regolata in altezza, consentendo così ai piedi di restare appoggiati a terra e alle ginocchia di formare un angolo di 90°. Un altro elemento cruciale è l’altezza della scrivania, che dev’essere tale da consentire di appoggiare comodamente gli avambracci e mantenere le spalle rilassate e i gomiti posizionati ad angolo retto. Mantenendo una postura corretta si permette ai muscoli delle spalle e della schiena di lavorare in modo ottimale, riducendo così la possibile insorgenza di dolori e disturbi legati alla colonna vertebrale e alla cervicale.

Posture scorrette e conseguenze

Lavorare in ambienti non ergonomici, come in uffici con sedie non adeguate e schermi posizionati in modo errato, può portare a posture scorrette. Le conseguenze più comuni includono:

  • Dolori cervicali e lombari: L’inclinazione del collo per guardare lo schermo, unita a una posizione seduta errata, può portare a tensioni e dolori cronici;
  • Disturbi digestivi: Una postura scorretta può comprimere gli organi interni, influenzando la digestione;
  • Problemi muscolari e articolari: Movimenti ripetitivi e posture non corrette possono portare a patologie come l’epicondilite (nota anche come gomito del tennista);
  • Effetti sulla salute mentale: Una postura scorretta può portare a stanchezza e mancanza di energia, impattando negativamente sulla produttività.

Quando è necessario intraprendere un percorso di rieducazione posturale?

La rieducazione posturale diventa necessaria quando si manifestano dolori o fastidi persistenti, che non si risolvono con il riposo. Alcuni segnali che indicano la necessità di un intervento possono includere:

  • Dolore cronico: Persistente alla schiena, al collo, o alle spalle;
  • Affaticamento muscolare: Sensazione di fatica o crampi muscolari;
  • Difficoltà di concentrazione: Riduzione della capacità di concentrazione;
  • Limitazione nei movimenti: Difficoltà o rigidità nei movimenti quotidiani.

Che cos’è la rieducazione posturale?

La rieducazione posturale è un approccio terapeutico che si concentra sulla correzione delle posture scorrette attraverso una serie di esercizi mirati. L’obiettivo è ripristinare l’equilibrio muscolare, migliorare la funzionalità e ridurre il dolore. Questo processo è solitamente guidato da professionisti della salute, come fisioterapisti o chiropratici, che valutano le esigenze specifiche del paziente e sviluppano un programma personalizzato.

Fasi della rieducazione posturale

  1. Valutazione iniziale: Analisi della postura del paziente per identificare tensioni e punti deboli;
  2. Programma personalizzato: Creazione di un piano di esercizi che include stretching e rinforzo muscolare;
  3. Monitoraggio e adattamento: Monitoraggio regolare del progresso e adattamento del programma.

La rieducazione posturale è un percorso fondamentale per chiunque desideri migliorare la propria salute e il proprio benessere. È importante ascoltare il proprio corpo e riconoscere i segnali che indicano la necessità di un intervento. Investire nella propria postura significa investire nella propria qualità della vita.

Redazione Saluteweb

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