Stare seduti troppo a lungo durante il giorno non fa bene alla salute, ecco la durata consigliata dai medici
Tra lavori d’ufficio, smart-working e tempo passato a studiare, non è un segreto che le nuove generazioni siano diventate sempre più sedentarie. Tuttavia, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori australiani, la vita eccessivamente sedentaria potrebbe comportare dei rischi gravosi per la salute.
Il corpo umano si è evoluto per stare in movimento e non per stare seduto: deriviamo da animali che saltavano da un ramo all’altro e da ominidi che cacciavano per sopravvivere, il fatto che ad oggi trascorriamo ore intere della nostra giornata al computer o su poltrone con ruote in ufficio, da un certo punto di vista, può essere considerato contro natura.
Stabilito che queste nuove abitudini siano contro natura, cerchiamo di capire come limitare i danni approfondendo i risultati di questo studio australiano che ha visto partecipare la Swinburne University of Technology e il Baker Heart and Diabetes Institute, successivamente pubblicato sulla rivista Diabetologia.
2300 persone tra i 24 e i 75 anni, di cui 600 affette da diabete di tipo 2, sono state sottoposte a dei controlli e hanno dovuto rispondere ad alcune domande di un questionario relativo alle loro abitudini di vita.
Dai risultati è emerso che meno tempo si trascorre seduti e più tempo si passa dormendo o facendo attività fisica, maggiori sono i benefici per la salute.
In poche parole: il sonno aiuta ma anche stare in posizione eretta e muoversi invece che rimanere seduti. Ecco perché bisognerebbe alternare momenti passati seduti a intervalli di attività fisica, riattivando così la circolazione e alleggerendo coccige, colonna vertebrale dalla pressione dovuta allo stare seduti.
Nel concreto, lo studio ha evidenziato che dovremmo:
Questo ovviamente in un mondo ideale, perché purtroppo i doveri lavorativi non possono essere ignorati. In questo caso è consigliabile non stare seduti più di sei ore al giorno o comunque fare delle pause per riattivare muscolarmente il corpo.
Il totale delle ore trascorse seduti non dovrebbe mai superare quello impiegato nello stare in piedi, facendo attività fisica o dormendo.
Ci sono diversi accorgimenti che si possono mettere in pratica per garantire al nostro corpo un minimo di movimento anche durante lo svolgimento di lavori sedentari.
Per esempio, effettuare una telefonata di lavoro in piedi e camminando per l’ufficio o lavorare alternando momenti passati in piedi o seduti sfruttando delle scrivanie sollevabili, sono entrambi ottimi modi per non trascorrere troppe ore seduti immobili su una sedia.
In pausa pranzo vi consigliamo di fare una passeggiata oppure sfruttare una palestra vicina per almeno una mezz’oretta di attività fisica, soprattutto per chi ha la fortuna di disporre di pause pranzo lunghe.
A fine orario di ufficio godetevi il vostro sport preferito o tornate dal lavoro con i mezzi, a piedi o in bici invece di optare sempre per la macchina: in questo modo compenserete tutto il tempo passato seduti.
Per gli studenti invece, vi consigliamo di non relegarvi nella vostra stanza o in una biblioteca ma di provare l’ebbrezza di studiare all’aperto e di muovervi mentre ripassate. Inoltre, vi suggeriamo di concedervi dei momenti di pausa e dedicarli all’allenamento e all’attività fisica, questo favorirà anche le vostre capacità di concentrazione e vi permetterà di rimettervi sui libri con rinnovata energia.
Ora sapete che non è una buona idea restare seduti per più di sei ore. Se proprio non potete farne a meno, tenete a mente di recuperare muovendovi tra un lavoro svolto e un altro, anche solo andando a prendere dell’acqua o un caffè in sala pause.
In più, ricordate che è importante per la vostra postura e per la vostra salute, utilizzare sedie ergonomiche in grado di sostenere al meglio la schiena ed evitare dolori lombari cronici o altri disturbi simili.
Potete trovarne diversi modelli online anche a prezzi vantaggiosi da tenere in casa per quando lavorate in smart o da portarvi in ufficio. Tenete presente comunque che per legge dovrebbe essere lo stesso datore di lavoro a fornire delle sedute consone e sicure per la vostra salute.
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