Un fattore sicuramente fondamentale per il nostro equilibrio psicofisico, oltre a darci la possibilità di vivere meglio e più a lungo, è quello relativo a una attività fisica costante e duratura nel tempo. Dalla corsa alla palestra e il sollevamento pesi, qual è la la correlazione tra longevità è attività fisica, e quali sono gli sport che aiutano a vivere meglio e più a lungo?
Le migliori attività per vivere più a lungo
Diversi studi hanno dimostrato come siano tanti i vantaggi di un’attività fisica duratura e controllata nel tempo, tra le quali appunto una riduzione del rischio di morte prematura. Ma quali sono gli sport consigliati? Secondo questo studio coloro i quali hanno effettuato esercizi di sollevamento peso hanno ridotto il rischio di morte prematura dal 9% al 22%, ovviamente in base al grado di intensità dell’esercizio. Ancora meglio la situazione in caso di esercizi cardio o aerobici, con una riduzione di pericolo di morte prematura che arriva fino al 24%, toccando vette del 34%. Come si può evincere da questi dati i risultati migliori sono quelli degli individui che riescono a coniugare esercizio cardio con l’allenamento relativo alla forza, arrivando a quote di riduzione del rischio di morte prematura oltre il 40%.
Gli sport consigliati
Ma analizziamo nello specifico gli sport migliori per migliorare la nostra condizione, e vivere più a lungo. Gli esercizi cardio o aerobici sono quelli che aumentano la frequenza cardiaca, tenendola costante per tutto l’allenamento. Possiamo quindi considerare facente parte di questa cerchia ovviamente la corsa, ma anche il ciclismo e il nuoto. Per quanto riguarda gli esercizi riguardanti la forza, e il rafforzamento dei muscoli, sarà necessario munirsi di manubri, bilancieri, o ancora bande elastiche o kettlebell. Anche esercizi a corpo libero, come flessioni e affondi, rientrano in questa tipologia di allenamento.
La giusta sinergia
Abbiamo quindi appurato come la corretta gestione di questi due tipi di allenamento sia la migliore per la nostra salute, consigliabile quindi anche per le persone più anziane, le quali vedranno così drasticamente ridotti i rischi di morte prematura. Ma quanto e in che modalità andranno effettuate queste sessioni di training? Se vogliamo, come visto nei paragrafi precedenti, abbassare le nostre possibilità di morte prematura al 40%, sarà necessario affrontare 2 o 3 ore settimanali di esercizio cardio, oltre a due allenamenti a settimana di sollevamento pesi. Evidente come questa pratica sia particolarmente consigliata per chi ha problemi di peso, oltre che per i più anziani, che con l’andare degli anni perderanno elasticità e massa muscolare.