La parola meditazione deriva dal latino “meditatio” e significa “riflessione, pensiero ed esercizio”. È un tipo di pratica che mira a liberare la mente dai pensieri negativi e superflui o a focalizzarla su una sensazione in un determinato momento più o meno lungo. L’obiettivo della meditazione è sviluppare consapevolezza di sé e presenza mentale affinché si raggiunga uno stato di benessere psico-fisico duraturo. È una tecnica antica che ha radici nelle tradizioni spirituali orientali, ma oggi è popolare in moltissimi contesti e Paesi. L’efficacia della meditazione è supportata da numerosi studi scientifici che hanno rivelato i suoi benefici e gli effetti sull’attività cerebrale. La meditazione, infatti, può avere un impatto significativo sul cervello, alterandone alcune aree.
La pratica della meditazione ha origini antiche, nasce nelle antiche tradizioni spirituali dell’India. Nel Buddhismo è considerata un mezzo per raggiungere l’illuminazione, Questa pratica è stata menzionata nei Veda, testi sacri risalenti a oltre 3000 anni fa. Anche le tradizioni spirituali cinesi, come il Taoismo e il Confucianesimo, hanno pratiche meditative che risalgono a migliaia di anni fa che vengono considerate come mezzo per raggiungere l’armonia e sviluppare la saggezza e la virtù. Oggi la meditazione è praticata in diverse forme ed è uno strumento utile a migliorare il benessere mentale e fisico. La meditazione può essere praticata da chiunque e in qualsiasi contesto. Può essere svolta da seduti, sdraiati o in piedi, da soli o in gruppo.
La meditazione aiuta a focalizzare l’attenzione su una cosa specifica, la maggior parte delle volte è il respiro stesso, che se controllato aiuta a raggiungere quella condizione di rilassamento necessaria durante la pratica. Altre volte ci si concentra invece su un’immagine mentale o su una parola o frase che viene più volte ripetuta, altre su alcune sensazioni del corpo. La meditazione aiuta a sviluppare la consapevolezza di ciò che accade nel presente e allontana i pensieri che sono invece distanti da noi in quel momento e le emozioni spiacevoli. Questa pratica induce rilassamento psico-fisico e riduce lo stress, migliorando la frequenza cardiaca e la tensione muscolare. Gli esercizi che si praticano durante la meditazione hanno lo scopo di farci distaccare da ciò che vogliamo tenere lontano in quel preciso momento, come preoccupazioni e pensieri negativi. In questo modo si impara a gestire lo stress e a sviluppare concentrazione e calma mentale.
Alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione può portare a cambiamenti strutturali nel cervello. Se svolta costantemente, infatti, modifica alcune aree del nostro cervello legate allo stress, all’ansia e all’ipervigilanza. Ecco alcuni effetti della meditazione sul nostro cervello:
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