Morbide, succose e dolci. E proprio per questo apprezzate soprattutto dai più piccoli: stiamo parlando delle prugne. Largamente diffuse, queste vengono chiamate anche susine: nonostante molti siano convinti che questi siano frutti diversi, in realtà non è così. Mentre la versione ‘secca’ delle prugne è disponibile tutto l’anno nei diversi supermercati, quelle ‘fresche’ sono disponibili da fine estate a inizio autunno. Queste sono i frutti del Prunus domestica, che altro non è che un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae, che viene coltivato in tutta Europa e soprattutto in California, negli Stati Uniti. Come tutta la frutta, le prugne sono particolarmente raccomandate, in quanto apportano diversi benefici: oltre a essere poco caloriche, infatti, queste sono ricche di vitamina C e di sali minerali, tra i quali spiccano il potassio e il magnesio. Scopriamo insieme questo frutto!
I benefici delle prugne
Le prugne sono largamente conosciute per le loro capacità lassative, una caratteristica che posseggono per via dell’alto contenuto di fibre di cui sono composte. Per questo, sono tendenzialmente consigliate a tutti coloro che soffrono di stitichezza. Nonostante ciò, queste sono ricche anche di antiossidanti: oltre a far bene alle ossa, vantano anche proprietà depurative, antitumorali e diuretiche. Composte principalmente da acqua, hanno un elevato potere saziante. Tuttavia, essendo molto ricche di fibre, queste sono tendenzialmente sconsigliate a tutti coloro che soffrono di gastrite o presentano un’infiammazione del colon: come per tutti gli alimenti, è sempre bene non esagerare.
Le prugne in cucina
Gialle, viola o rosse, d’estate le susine ci aiutano a combattere il caldo, a recuperare i sali minerali persi, e a idratarci. Normalmente le prugne sono un alimento che si consuma fresco, lavato e ben maturo. Ottime a fine pasto, nella macedonia, o come merenda, questi frutti possono essere impiegati per tante diverse preparazioni, sia dolci che salate. Oltre ad essere perfette per realizzare le classiche crostate, o le torte della domenica, queste possono essere impiegate per creare dei biscotti, delle creme, delle mousse o dei dessert al cucchiaio, oltre che per comporre delle gelatine o delle confetture. Ovviamente, possono essere usate anche per realizzare dei centrifugati o delle spremute: un vero concentrato di energia. Per quanto riguarda la parte salata, le prugne possono essere usate per realizzare degli ottimi piatti agrodolci, o per accompagnare formaggi caprini e alcune carni. Prendendo d’esempio la cucina marocchina, queste sono perfette per realizzare il pollo alle prugne: un piatto delicato, saporito, che conquisterà ogni palato.