Volete aumentare l’assunzione di proteine? Ecco quali frutti è bene scegliere per riuscirci al meglio
Negli ultimi anni, soprattutto le persone più in fissa con la palestra e con una voglia maggiore di aumentare la propria forza, stanno sempre più tenendo conto delle proteine, cercando diversi modi per assumerne il maggior quantitativo possibile. Proprio per questo motivo, alcuni cibi vengono privilegiati, essendo a dir poco ricchi di proteine, ma in pochi si concentrano sulla frutta. Eppure, molti frutti risultano essere perfetti per questo scopo: ecco quali sono i migliori sotto questo punto di vista.
I frutti più ricchi di proteine
Prima di vedere quali sono i frutti più proteici è bene scoprire qualcosa in più a proposito delle proteine. Le proteine, insieme ai carboidrati e ai grassi, sono macronutrienti fondamentali per la sopravvivenza. Senza un adeguato apporto proteico, la vita sarebbe impossibile. La maggior parte degli alimenti contiene una combinazione di questi tre macronutrienti. Le proteine sono composte da amminoacidi, che possono variare in numero: alcune proteine sono formate da pochi amminoacidi, mentre altre, di dimensioni maggiori, ne contengono centinaia. Un esempio di proteina di dimensioni intermedie è l’ormone della crescita, che comprende 191 amminoacidi. Alcuni amminoacidi, detti essenziali, devono necessariamente essere assunti tramite la dieta, poiché il corpo non è in grado di produrli autonomamente.
Nel corpo umano, le proteine svolgono attività sia strutturali che funzionali. In situazioni di malnutrizione grave, possono anche essere utilizzate come fonte di energia per sostenere l’organismo.
Attività strutturale
La funzione strutturale, o plastica, delle proteine fornisce la “struttura portante” al corpo. Muscoli, ossa, cartilagini e tendini sono costituiti principalmente da proteine. Senza di esse, il corpo non potrebbe mantenere la propria forma e stabilità.
Attività funzionale
Oltre alla funzione strutturale, le proteine sono coinvolte in numerosi processi funzionali. Gli anticorpi che difendono il corpo dalle infezioni, molti ormoni come l’insulina e l’ormone della crescita, così come gli enzimi, sono tutti costituiti da proteine. Di conseguenza, senza proteine, non sarebbe possibile alcuna reazione enzimatica all’interno dell’organismo.
Un alleato fondamentale per aumentare la propria assunzione di proteine è da ricercare anche nella frutta, ma quali sono i frutti più proteici? Ecco la lista dettagliata.
Guava
La guava è un frutto tropicale caratterizzato da un sapore dolce e leggermente pungente, ed è particolarmente ricco di nutrienti, tra cui vitamina C e fibre. Tra i frutti, si distingue per l’alto contenuto proteico, fornendo 2,6 grammi di proteine per ogni 100 grammi. Una porzione di 200 grammi di guava offre 376 milligrammi di vitamina C, soddisfacendo più del 400% del fabbisogno giornaliero di questo nutriente essenziale, fondamentale per la funzione del sistema immunitario e la sintesi del collagene, oltre a essere un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni potenziali.
Avocado
L’avocado, a differenza di altri frutti, è apprezzato per lo più in piatti salati grazie al suo sapore non dolce. Si distingue per l’elevato contenuto proteico rispetto alla maggior parte della frutta, con un avocado di 200 grammi che contiene circa 4 grammi di proteine. Inoltre, è una fonte ricca di fibre, vitamina E, vitamina C, magnesio e acido folico, rendendolo un alimento nutriente molto completo.
Jackfruit
Il jackfruit, noto per essere il frutto commestibile più grande al mondo, con alcuni esemplari che raggiungono anche i 50 kg, è ricco di vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio e potassio, oltre a contenere composti antiossidanti come i carotenoidi. Questo frutto contiene anche una quantità relativamente alta di proteine, con 2,84 grammi per tazza.
Frutto della passione
Il frutto della passione, dal sapore intenso e leggermente acidulo, è una fonte eccellente di antiossidanti come la vitamina C, i carotenoidi e i polifenoli, che possono apportare benefici alla salute proteggendo le cellule dai danni e riducendo l’infiammazione. Una porzione di 100 grammi di frutto della passione fresco fornisce 2,2 grammi di proteine, risultando una scelta interessante per chi cerca frutta ricca di proteine.
More
Le more sono una fonte ricca di nutrienti come fibre, vitamina C, vitamina K e manganese. Una porzione fornisce 7,63 grammi di fibre, coprendo circa il 28,5% del fabbisogno giornaliero, contribuendo alla salute intestinale e facilitando il regolare transito intestinale. Anche se il contenuto proteico è modesto, 100 grammi di more apportano comunque 1,4 grammi di proteine.
Albicocca
Le albicocche rappresentano una fonte ricca di antiossidanti, vitamine e minerali. Questi frutti contengono alti livelli di beta-carotene, un pigmento appartenente alla famiglia dei carotenoidi, noto per le sue proprietà di protezione cellulare. Studi scientifici suggeriscono che elevati livelli di carotenoidi nel sangue possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare diverse patologie, tra cui il cancro al seno. Con 1,4 grammi di proteine per ogni 100 grammi, le albicocche sono considerate un frutto con un contenuto proteico relativamente alto. Possono essere consumate fresche o secche, con la versione essiccata che fornisce 3,41 grammi di proteine per 100 grammi, sebbene abbia un apporto calorico superiore rispetto al frutto fresco.
Melograno
Il melograno, in particolare i suoi semi (noti anche come arilli), offre 1,7 grammi di proteine per 100 grammi, oltre a essere una ricca fonte di fibre, essenziali per il benessere digestivo e cardiovascolare. I semi contengono anche composti antinfiammatori e antiossidanti, come antociani e acidi organici. Grazie alla loro versatilità, possono essere utilizzati in numerose preparazioni culinarie, sia fredde che calde, come insalate, yogurt, piatti a base di cereali, risotti, o come accompagnamento per carne e pesce.
Kiwi
Il kiwi, un piccolo frutto di forma ovale, si distingue per il suo notevole profilo nutrizionale. Contiene acido folico e vitamine C, E e K, oltre a fornire una quantità di proteine superiore rispetto a molti altri frutti, con circa 2 grammi per tazza. Il kiwi è anche una buona fonte di fibre, il che lo rende utile per chi ha problemi di stitichezza, dimostrandosi efficace nel favorire la regolarità intestinale.
Ciliegie
Le ciliegie offrono benefici significativi per la salute, contribuendo alla riduzione di fattori di rischio legati alle malattie cardiovascolari, come ipertensione e colesterolo elevato, e migliorando la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Sono una fonte di antiossidanti, come gli antociani, e apportano vitamine e minerali, tra cui vitamina C e potassio. Sebbene il loro contenuto proteico sia inferiore rispetto ad altri frutti, una porzione da 150 grammi contiene comunque 1,63 grammi di proteine.