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Cura di sé

Pressione del sangue alta? Ecco cosa mangiare per ridurla

La pressione arteriosa è un parametro metabolico cruciale per la salute del nostro organismo. Quando si discosta dai valori considerati normali, che si attestano intorno a 70-80 mmHg di minima e 110-120 mmHg di massima, può avere gravi conseguenze sulla nostra salute.

Un livello basso di pressione (ipotensione) può comportare il rischio di svenimenti improvvisi, con conseguenti incidenti come contusioni o altri danni fisici.

Dall’altro lato, una pressione elevata (ipertensione) aumenta significativamente il rischio di gravi eventi cardiovascolari e cerebrovascolari, che possono portare a disabilità permanenti o addirittura alla morte.

Cosa mangiare se si ha la pressione alta?

Escludendo i fattori genetici significativi, è emerso che diversi elementi influenzano il livello di pressione sanguigna, tra cui l’alimentazione, la composizione corporea, il livello di attività fisica e lo stato emotivo.

Cosa mangiare con la pressione alta | Unsplash @CDC – Saluteweb.it

In questo articolo, esamineremo gli alimenti che possono contribuire a ridurre o normalizzare la pressione arteriosa attraverso diversi meccanismi:

  • Intervento diretto sulla regolazione della pressione arteriosa: alcuni alimenti agiscono direttamente sul sistema di regolazione della pressione sanguigna.
  • Diuretici: favoriscono l’eliminazione di liquidi in eccesso dall’organismo, aiutando a ridurre la pressione arteriosa.
  • Basso contenuto di sodio: poiché l’eccesso di sodio è un fattore chiave nell’ipertensione primaria, alimenti a basso contenuto di sodio possono essere benefici per chi soffre di questa condizione.
  • Alto contenuto di potassio, magnesio e calcio: questi minerali contrastano i livelli elevati di sodio nel sangue, contribuendo alla normalizzazione della pressione arteriosa.
  • Senza molecole stimolanti: alcuni composti presenti negli alimenti possono innalzare la pressione arteriosa, pertanto evitare alimenti contenenti tali molecole può essere utile per mantenere la pressione sotto controllo.
  • Favorenti il dimagrimento: l’eccesso di peso è spesso associato all’ipertensione, quindi alimenti che favoriscono il dimagrimento possono indirettamente aiutare a ridurre la pressione sanguigna.
  • Privi di acidi grassi saturi e idrogenati, e ricchi di fibre: una dieta ricca di fibre e povera di grassi saturi e idrogenati può contribuire a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo.

Esplorare questi alimenti e integrarli in una dieta equilibrata può essere un passo importante nel gestire la pressione sanguigna e preservare la salute cardiovascolare a lungo termine.

Esistono diversi prodotti alimentari che, ognuno con il proprio meccanismo d’azione, influenzano direttamente i processi di regolazione della pressione arteriosa.

Acidi Grassi Polinsaturi (PUFA): Tra i più noti vi sono gli acidi grassi polinsaturi, essenziali per il nostro organismo, appartenenti al gruppo omega 3. L’acido alfa-linolenico (ALA) è il precursore principale, ma i suoi derivati come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e il docosaesaenoico (DHA) mostrano una maggiore efficacia metabolica. Fonti ricche di ALA includono il germe di alcuni semi amidacei e semi oleosi come la chia, la perilla e il kiwi, da cui si ottengono oli altamente concentrati. L’EPA e il DHA sono abbondanti nei pesci dei mari freddi, nel pesce azzurro, nelle alghe, nel krill e nel fegato di alcuni pesci.

Alliaceae: Tra le Alliaceae spiccano l’aglio e la cipolla, noti per la loro capacità di indurre vasodilatazione. Questi alimenti sono ora considerati parte integrante della terapia alimentare contro l’ipertensione.

Alimenti Diuretici: Alcuni alimenti favoriscono l’incremento della filtrazione renale, promuovendo l’escrezione di acqua e sali minerali. Questo meccanismo è particolarmente utile per coloro che consumano eccessive quantità di sale da cucina, un noto fattore di rischio per l’ipertensione. Alimenti con proprietà diuretiche includono frutta e verdura ad alto contenuto d’acqua come ananas, cetriolo, carciofo, cipolla, finocchio, mela e tarassaco.

Alimenti a Basso Contenuto di Sodio: Il sodio in eccesso è un altro fattore di rischio per l’ipertensione. Pertanto, è consigliabile preferire alimenti freschi o surgelati, mentre si dovrebbero evitare quelli conservati in salamoia o sotto sale.

Alimenti Ricchi di Potassio, Magnesio e Calcio: Aumentare l’assunzione di potassio, magnesio e calcio può favorire l’escrezione renale di sodio, contribuendo al controllo della pressione arteriosa. Fonti di questi minerali includono ortaggi, frutta fresca, legumi, cereali integrali e latticini magri.

Alimenti Senza Molecole Stimolanti: Bevande contenenti stimolanti come caffè, tè e cioccolato possono influenzare negativamente la pressione arteriosa. È consigliabile optare per varianti decaffeinato o senza caffeina.

Alimenti Favorenti il Dimagrimento: Un’alimentazione mirata al dimagrimento, caratterizzata da alimenti a bassa densità calorica, basso contenuto lipidico, basso carico glicemico e ricchezza di fibre, può contribuire indirettamente al controllo della pressione arteriosa.

Alimenti Senza Grassi Saturi e Idrogenati, e Ricchi di Fibre: Evitare cibi ad alto contenuto di grassi saturi e idrogenati e preferire alimenti freschi, non trasformati o minimamente lavorati, può essere vantaggioso per la salute cardiovascolare. Optare per cibi integrali anziché raffinati può contribuire a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo.

Integrare questi alimenti in una dieta equilibrata può essere un passo significativo nel mantenere la pressione arteriosa nella norma e promuovere la salute cardiovascolare generale.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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