Anche se alcune piscine utilizzano disinfettanti alternativi al cloro, come bromo, ossigeno, raggi UV e sale, la maggior parte delle strutture usa ancora il cloro. Questo agente chimico, seppur efficace come disinfettante (efficacia garantita solo con la giusta concentrazione rispetto al volume dell’acqua e al numero di bagnanti), può irritare la pelle e gli occhi. Il cloro infatti danneggia il film idrolipidico della pelle, rendendola più secca e meno protetta contro batteri, virus e funghi.
“Per ridurre l’impatto del cloro sulla pelle, è fondamentale fare subito una doccia con acqua tiepida e un detergente delicato ogni volta che si esce dalla piscina”, consiglia il dottor Gino Mattutini, responsabile del Servizio di Dermatologia e Chirurgia Dermatologica e Oncologica della Casa di Cura Villa Pini (Gruppo KOS) di Civitanova Marche (Mc).
Oltre a seccare la pelle, il cloro può danneggiare i capelli, rendendoli secchi e meno elastici. Per proteggerli, è consigliabile applicare un olio idratante dopo la doccia. Inoltre, è importante proteggere gli occhi con occhialini, poiché il cloro può irritare la congiuntiva.
Sebbene il cloro sia un efficace disinfettante, non elimina tutti i rischi associati alle piscine. Le aree più pericolose sono i bordi della vasca, dove l’acqua spesso ristagna, creando pozze calde e umide ideali per la proliferazione dei germi.
In questi punti, c’è un alto rischio di contrarre problemi come verruche (sui piedi e sulle mani), mollusco contagioso (un’infezione virale che causa lesioni cutanee rosse), micosi alle unghie e negli spazi interdigitali, e giradito, un’infezione che colpisce la zona intorno alle unghie.
“I bambini sono particolarmente a rischio di impetigine, un’infezione che provoca bolle rosse e pruriginose,” nota il dottor Mattutini. La presenza di ferite o lesioni sulla pelle aumenta il rischio di infezioni. Per ridurre la probabilità di contrarre queste infezioni, è consigliabile passare meno tempo possibile ai bordi della vasca e indossare ciabatte pulite fino a entrare in acqua. È anche importante asciugarsi bene, soprattutto nelle aree nascoste come tra le dita, l’inguine e le ascelle. In caso di problemi cutanei, è fondamentale evitare l’automedicazione e utilizzare solo farmaci prescritti da un dermatologo.