L’estate ci rende più pigri e a dirlo è la scienza, ma è possibile recuperare le energie e la voglia di fare? Scopriamolo insieme
L’alzarsi delle temperature rende faticoso fare qualsiasi cosa. Non parliamo solo della difficoltà nello svolere attività fisica, infatti anche solo pensare diventa fin troppo impegnativo.
Questo avviene perché il nostro corpo è impegnato principalmente nel cercare di termoregolarsi, perciò qualsiasi altra attività viene considerata di secondaria importanza.
Oltre alla termoregolazione che ci porta via gran parte delle energie, esiste anche il problema dell’insonnia o della fatica ad addormentarsi a causa delle alte temperature. Infatti, mentre in inverno le ore di sonno tendono ad aumentare, in estate possono addirittura dimezzarsi.
Ma esiste un modo per contrastare gli effetti del caldo e sentirci nuovamente pieni di energia e voglia di fare anche in estate? La risposta è sì, ma per riuscirci dobbiamo rispettare la priorità del nostro corpo, aiutandolo come meglio possiamo a termoregolarizzarsi più velocemente, in modo tale da poter investire le nostre energie fisiche e cognitive anche in altre attività.
Come contrastare la pigrizia estiva
Per contrastare la pigrizia estiva, come abbiamo visto, bisogna aiutare al meglio il nostro corpo a mantenere una temperatura corporea adatta all’omeostasi, ovvero ad una condizione standard di benessere.
Fatto questo potremo finalmente dedicarci ad altre attività quotidiane e sentirci nuovamente carichi e in grado di affrontare nuove sfide.
Per riuscirci occorre mettere in pratica i seguenti accorgimenti:
- Tenersi idratati: bere molta acqua, mangiare frutta e verdura, ridurre l’assunzione di alcol o bevande eccessivamente zuccherate, sono tutti ottimi modi per mantenere il corpo idratato e aiutarlo così a contrastare la disidratazione indotta dal caldo e dalla relativa eccessiva sudorazione.
- Mantenere costanti i ritmi di sonno: dormire la notte quando fa caldo può sembrare una sfida difficile, ma per quanto possa esserlo, bisognerebbe cercare di mantenere un certo ritmo sonno-veglia e provare ad addormentarsi sempre verso la stessa ora, magari assumendo un po’ di valeriana o altre sostanze naturali che possono aiutarci a rilassarci. Accendere l’aria condizionata di notte o un ventilatore sono altri due buoni modi per addormentarsi più velocemente in un ambiente fresco e piacevole, ricordate solo di non puntarli mai in modo diretto contro di voi per evitare malanni o traumi.
- Programmare la giornata evitando impegni negli orari più caldi: le ore più calde delle giornata sono anche quelle in cui è più difficile essere produttivi, a questo proposito consigliamo di cercare di ritagliarsi una pausa in quegli orari e trovare riparo in luoghi freschi, o concedervi un power nap per svegliarvi più carichi di prima.
Problemi di pressione in estate e come gestirli
Chi soffre di pressione bassa vive l’estate come un vero e proprio incubo. Ecco quindi che, soprattutto in questo caso, è importante rispettare i tre accorgimenti che abbiamo riportato sopra e aggiungere anche degli integratori a base di potassio e magnesio per sostentare al meglio il corpo ed evitare svenimenti o giramenti di testa.
È tuttavia sconsigliato svolgere attività all’aperto per coloro che sono più a rischio, soprattutto nelle ore calde del giorno: meglio allenarsi al mattino presto o la sera e non passare un intervallo di tempo troppo prolungato sotto il sole.
In conclusione, per aiutare il corpo e la mente a ricaricarsi in estate, combattendo la pigrizia estiva, bisogna mettersi nelle condizioni di preservare una buona temperatura corporea e rispettare un ritmo sonno-veglia adeguato.