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Perché il mal di testa arriva spesso nel weekend? Cause e rimedi utili

Avete mai notato che il mal di testa compare più spesso nel fine settimana? Ecco le ragioni e come combatterlo

Il mal di testa è una condizione sempre sgradevole quando si presenta e, se molto intenso, può risultare addirittura debilitante. Sebbene possa manifestarsi in qualsiasi momento, pare che il problema si verifichi più frequentemente durante il fine settimana, specialmente la domenica. Anche se può sembrare strano, questa tempistica non sarebbe priva di una spiegazione logica. Ecco, allora le motivazioni che si trovano dietro a questa tendenza e alcuni metodi per combattere il mal di testa del fine settimana.

Perché il mal di testa viene soprattutto nel weekend?

La cefalea, nota comunemente come mal di testa, può interessare diverse zone del cranio, manifestandosi con dolori e fitte che possono essere localizzate o diffuse, variando in intensità a seconda del tipo. Molte persone sperimentano questo disturbo soprattutto la domenica, quando sono più rilassate, e c’è una spiegazione per questo. Sebbene si possa pensare che il mal di testa insorga principalmente durante periodi di maggiore impegno, stress o pressione, tipici della settimana lavorativa, spesso accade esattamente il contrario.

Mal di testa da weekend | Pixabay @VioletaStoimenova – Saluteweb

Quando la tensione si allenta, può emergere quello che viene chiamato mal di testa da weekend. Questo tipo di cefalea è caratterizzato da un dolore intenso che colpisce un solo lato della testa e si aggrava con i movimenti del capo. A questo dolore si associano frequentemente forte sonnolenza, stanchezza, nausea, vomito e talvolta pallore, generando una generale sensazione di spossatezza. Ma vediamo più nello specifico questi sintomi.

I sintomi

Tra i sintomi più comuni delle cefalee da weekend troviamo:

  • Un dolore acuto, simile a un martellamento, che solitamente colpisce un solo lato della testa e peggiora con il movimento.
  • Senso di compressione e pesantezza alla testa.
  • Sensibilità aumentata a luci e suoni.
  • Nausea, brividi e pallore.
  • Poco prima o durante l’attacco possono manifestarsi anche irritabilità, affaticamento, sonnolenza e variazioni dell’umore.

Quali sono le possibili cause?

Anche se non è ancora ben chiaro quali siano i meccanismi alla base del mal di testa da weekend, l’ipotesi più accreditata è che a scatenarlo sia paradossalmente proprio il riposo che solitamente ci si concede durante i fine settimana.

A prima vista può sembrare contraddittorio che questo disturbo si presenti proprio nei giorni di riposo, ma in realtà non è così: a differenza di altre tipologie di mal di testa, come la cefalea tensiva, che si manifesta durante periodi di stress, l’emicrania emerge quando la fase stressante è conclusa e le persone si rilassano.

E quali sono le cause? Ancora oggi non sono chiare né le motivazioni di questo fenomeno né i meccanismi sottostanti, sebbene si ipotizzi che il rilassamento psicofisico post-stress possa indurre un cambiamento in alcuni equilibri ormonali e biochimici, che in qualche modo provocano la crisi.

Basti pensare che durante i periodi di stress il corpo produce una grande quantità di ormoni, come il cortisolo. Quando i ritmi rallentano, i livelli ormonali scendono drasticamente: la rapida diminuzione del cortisolo e di altre sostanze causa mal di testa. Questo è ciò che succederebbe anche nella cefalea da weekend: nel momento in cui la persona si riposa, si innesca l’episodio doloroso.

La cefalea del weekend potrebbe essere causata anche da altri fattori, in particolare da una modifica dei consueti ritmi sonno-veglia: nei fine settimana, infatti, si tende ad andare a letto e a svegliarsi più tardi, il che potrebbe influenzare le normali funzioni biologiche ed endocrine, provocando una serie di effetti collaterali che possono scatenare una crisi di emicrania.

Anche l’alimentazione può avere un ruolo significativo: nei weekend si tende a mangiare in modo meno regolare, concedendosi qualche eccesso e consumando cibi e bevande che potrebbero favorire l’insorgenza di un attacco, come alcolici, dolci e cibi speziati.

Attenzione anche al caffè: il fatto di consumare questa bevanda a orari inconsueti durante il sabato e la domenica rispetto al resto della settimana potrebbe causare alterazioni che, tra le altre cose, potrebbero facilitare la comparsa della cefalea.

Mal di testa da weekend | Pixabay @seb_ra – Saluteweb

A volte, anche i cambiamenti del clima possono influenzare la comparsa del mal di testa. Per esempio, l’esposizione eccessiva al sole può scatenare il dolore a causa della vasodilatazione indotta dal caldo estremo. D’altra parte, un abbassamento delle temperature in montagna può provocare un attacco di emicrania a causa dell’aria più rarefatta. Per ridurre il rischio di questi attacchi, è utile acclimatare gradualmente il corpo prima di intraprendere passeggiate lungo la spiaggia o in alta quota.

I rimedi e le cure

Per fortuna, per combattere il mal di testa da weekend, che se non contrastato può diventare addirittura debilitante, esistono alcuni rimedi e cure molto efficaci. Nello specifico, alcune di queste sono:

  • Provare a mantenere il solito ritmo sonno-veglia. Se non si riesce a dormire e svegliarsi alla stessa ora del resto della settimana, cercare almeno di garantire lo stesso numero di ore di sonno. Dormire troppo poco o troppo può aumentare il rischio di cefalea.
  • Fare attenzione alla propria alimentazione, evitando eccessi e stravizi.
  • Consumare la stessa quantità di caffè ogni giorno e agli stessi orari. Non sospendere l’assunzione nel fine settimana, ma nemmeno esagerare.
  • Non riempire il weekend di mille attività nel tentativo di recuperare tutto quello che non si è riusciti a fare durante la settimana, ma nemmeno passare due giorni a letto.
  • Ascoltare il proprio corpo e concedersi ciò di cui si ha bisogno, ricordando che l’ideale è un equilibrio tra riposo e attività.
  • Distribuire le attività di relax e piacere lungo tutta la settimana, anziché concentrarle solo nei fine settimana.

Se si sospetta di soffrire di cefalea da weekend, è fondamentale consultare uno specialista per capire come procedere. Tenere un diario delle crisi può essere utile, annotando dettagli come il momento di insorgenza, i sintomi, eventuali eventi o cibi assunti nelle ore precedenti, al fine di identificare i fattori scatenanti e trovare le soluzioni più appropriate.

Il medico potrebbe prescrivere trattamenti specifici, come i triptani, una classe di farmaci utilizzati per trattare le crisi di emicrania; potrebbe anche consigliare l’uso di analgesici o altre terapie e strategie per migliorare la condizione.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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