Perché i videogamers rischiano di perdere l’udito? Ecco come proteggerlo

L’udito dei videogamers di tutto il Mondo è a serio rischio!

Questo è il preoccupante campanello d’allarme fatto scattare da un recente studio condotto negli Stati Uniti d’America, secondo il quale il volume dei videogiochi starebbe danneggiato irreversibilmente l’udito di oltre 3 miliardi di persone.

Urge, dunque, correre ai ripari, seguendo delle linee guida che dovrebbero sempre essere rispettate.

L’udito di 3 miliardi di videogamers è in pericolo: lo studio USA

Se anche voi siete appassionati di videogiochi e siete soliti trascorrere svariate ore ogni giorno davanti a uno schermo, sappiate che il vostro udito potrebbe essere in serio pericolo.

Ad annunciarlo è uno studio condotto da Lauren Dillard, della Medical University of South Carolina di Charleston, e che è stato pubblicato sulla rivista BMJ Public Health.

Si tratta di una ricerca che ha coinvolto oltre 50.000 persone, con lo scopo di verificare gli effetti che i suoni emessi dai videogiochi possono avere a livello dell’udito dei videogamers.

Parliamo di soggetti che trascorrono ripetutamente parecchie ore della propria giornata senza mai staccarsi dalle console, sottoponendo quindi di continuo le proprie orecchie a suoni e rumori acustici spesso ad alto volume.

Gli oltre 3 miliardi di videogiocatori presenti nel Mondo (stima che risale al 2022, ndr) sarebbero soliti superare i limiti di sicurezza consentiti, un atteggiamento che potrebbe presto portarli a perdere irreversibilmente l’udito o a sviluppare delle problematiche molto gravi a livello uditivo.

Il settore degli eSports è in costante crescita e preservare la salute dei videogamers dovrebbe diventare un tema da trattare con grande cura, ciò che invece oggigiorno non viene ancora fatto.

Per questo, Dillard e il suo team hanno deciso di effettuare un nuovo studio, con l’obiettivo di raccogliere prove scientifiche e di sensibilizzare anche l’opinione pubblica su questa tematica.

Lo hanno fatto revisionando altri 14 studi provenienti da ben 9 Paesi diversi, tra Nord America, Europa, Asia del Sud-Est, Asia e Australia.

Ciò che è emerso è che i livelli di esposizione sonora giornalieri a cui i videogamers sono sottoposti superano o si avvicinano spesso ai limiti massimi consentiti.

Secondo i ricercatori, tutti quei videogiocatori che sono soliti tenere il volume delle console a livelli sonori medio-alti starebbero quindi mettendo a serio rischio la propria salute.

Perdita dell’udito permanente o una grave forma di acufene è ciò a cui starebbero andando in contro nello specifico.

Ciò vale sia per chi indossa delle cuffie o degli auricolari durante le proprie sessioni di gioco che per chi non fa uso di tali strumenti, sebbene essi contribuiscano a peggiorare ancora di più la situazione.

Per questo motivo, gli studiosi sono giunti alla conclusione che è arrivato il momento di iniziare a prestare grande attenzione agli stimoli ai quali l’udito viene sottoposto quando si gioca ai videogames, favorendo dei comportamenti più sicuri e salutari.

Udito a rischio? Attenzione ai decibel

Suoni e rumori forti improvvisi possono danneggiare l’udito, ma anche un’esposizione continua a un volume elevato può compromettere in maniera irreversibile questo specifico senso.

A dimostrarlo sono diversi studi scientifici condotti nel corso degli anni, secondo i quali sottoporre le proprie orecchie per troppe ore a degli stimoli acustici di una certa rilevanza finisce con il creare dei disturbi, anche molto gravi, a livello dell’udito.

Un discorso che, come abbiamo visto, vale anche per i videogiochi, con i videogamers che tendono spesso a passare parecchie ore “ad alto volume”, senza mai far riposare le proprie orecchie.

Una tendenza che sarebbe bene modificare, così da salvaguardare l’udito.

Come? Innanzitutto, rispettando sempre la regola degli 85 decibel, considerata la soglia massima oltre la quale si espone il proprio udito a danni permanenti.

Basta, infatti, trascorrere otto ore ascoltando suoni che raggiungono gli 85 decibel per danneggiare irreversibilmente il proprio udito.

Un tempo che si dimezza ogni volta che il volume aumenta di tre decibel.

Ciò significa che ascoltare dei suoni a 88 decibel per quattro ore basta per provocare dei danni permanenti.

Stesso discorso per due ore di suoni a 91 decibel e per una sola ora di suoni a 94 decibel.

Numeri davvero allarmanti e che dovrebbero bastare a capire come non bisognerebbe mai superare la soglia di sicurezza degli 85 decibel per troppo tempo, anche quando si gioca ai videogames.

Come proteggere le orecchie

Molto spesso i videogamers indossano particolari cuffie o auricolari che permettono loro di immergersi totalmente nel gioco, estraniandosi da ciò che accade al di fuori dello schermo.

Purtroppo, come abbiamo visto in precedenza, questi apparecchi finiscono però con lo stressare ancora di più l’udito, dal momento che la dispersione del suolo è minore e il volume che le orecchie percepiscono risulta quindi più alto.

Per questo, una regola che andrebbe sempre seguita per preservare la salute dell’udito è quella di non superare mai un volume del suono superiore al 60%, considerata comunemente una percentuale adatta alla maggior parte delle persone.

Ovviamente, ogni individuo fa caso a sé, dal momento che ci sono soggetti più sensibili al suono rispetto ad altri.

Ciò significa che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario tenere una soglia di volume ancora più bassa, così da non sottoporre le proprie orecchie a uno stress troppo elevato.

Altra regola importante è quella di lasciar riposare l’udito tra una sessione di gioco e l’altra, evitando assolutamente di restare incollati ai videogames per troppe ore consecutive.

Così come gli occhi, anche le orecchie hanno bisogno di prendersi una pausa di tanto in tanto, in modo tale da distendersi e rilassarsi.

È quindi fondamentale interrompere le proprie sessioni di gaming ogni una o due ore, permettendo così all’udito di riprendersi.

Un’ottima abitudine può essere quella di lasciare la stanza in cui si sta giocando e uscire a fare una passeggiata all’aria aperta, così da riattivare il corpo e rilassare allo stesso tempo sia la vista che l’udito.

Questa semplice attività motoria permetterà di distendere i muscoli, defaticare occhi e orecchie, respirare meglio e tornare nella realtà.

Il vostro fisico, ma anche la vostra mente, non potranno che ringraziarvi.