Alimentazione

Peperoni, proprietà nutrizionali e benefici per la salute

Colorati, sani, gustosi e saporiti. Stiamo parlando dei peperoni, l’ortaggio estivo per eccellenza che unisce grandi e piccini. Dalle notevoli proprietà antiossidanti, il peperone è anche diuretico e depurativo: nella pasta, come secondo, o come contorno, nei mesi più caldi questo non può mancare. Ma da dove arriva? Il peperone è il frutto del Capsicum annuum, una pianta che appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Si dice che questo sia stato importato in Europa dall’America centro-meridionale durante la prima metà del XVI secolo d.C. Oggi è tra gli ortaggi più consumati dalle famiglie italiane, tuttavia in pochi ancora conoscono le sue proprietà: ad esempi, i peperoni contengono più vitamina C di qualsiasi altro agrume, praticamente il doppio dei kiwi. Inoltre, questi sono ricchi di vitamina A e betacarotene.

Peperoni | Pixabay @congerdesign

I benefici del peperone

I peperoni, grazie al loro alto contenuto di fibre, non solo aumentano il senso di sazietà, ma possiedono anche proprietà lassative. In questo ortaggio non mancano i sali minerali: principalmente troviamo il potassio, ma anche il ferro, il fosforo, il sodio e il calcio. Inoltre, questi sono ricchi di acqua e poveri di zuccheri, e apportano dunque poche calorie: ciò li rende perfetti per ogni tipo di regime alimentare. I peperoni possono essere classificati in base alla loro forma e la loro piccantezza – quindi li possiamo trovare sia piccanti, che dolci: tra i più consumati in Italia troviamo il quadrato di Carmagnola, il quadrato d’Asti, il quadrato di Nocera, il cuoriforme di Capriglio, il sottile Cornetto di Pontecorvo e l’uncinato di Senise. Alcuni, tuttavia, hanno difficoltà a digerirli, e per questo tendono a non cucinarli e a consumarli. Per renderli più digeribili, basta un semplice trucchetto: spellarli.

Peperone rosso | Pixabay @JESHOOTS-com

Alcune ricette col peperone

Esistono migliaia di ricette con i peperoni: proprio per la loro versatilità e la loro praticità, questi possono essere impiegati in tanti modi diversi. Essendo un alimento già molto saporito di suo, il peperone può essere cotto in padella anche solo con un filo d’olio: sarà squisito così. Tuttavia, se volete cimentarvi in qualcosa di diverso, potrete farcirli con pane, formaggio, sale e pepe e cuocerli al forno, o cuocerli insieme alla salsiccia per realizzare un sugo per un gustosissimo primo. Se avete voglia di un primo avvolgente, potrete sempre preparare un semplice risotto ai peperoni, o farne una delicata crema. Se volete consumarli anche durante il resto dell’anno, potrete preparare dei deliziosi peperoni sott’olio. E voi, come li preferite?

Lavinia Nocelli

Sono una fotogiornalista di Senigallia. Mi occupo di salute mentale, migrazioni e conflitti sociali: ho realizzato reportage nei campi profughi di Calais e Dunkerque, in Romania, Ucraina e Albania, a bordo della Sea Watch e in Irlanda del Nord. Collaboro con The Independent, Il Manifesto, Lifegate, TPI, InsideOver, Skytg24, e Good Morning Italia, tra gli altri

Recent Posts

Utilizzare le tecnologie digitali abbassa i rischi del declino cognitivo: lo studio

La prima generazione a utilizzare Internet, email, smartphone e tecnologie digitali ha ridotto il rischio…

17 ore ago

Esiste una posizione ideale nella quale dormire? Quel che bisogna sapere

La postura assunta a letto non è una semplice abitudine: può influenzare la salute della…

17 ore ago

Alzheimer: potrebbero essere differenze tra uomini e donne nella risposta ai nuovi farmaci monoclonali

Uno studio rivela che uomini e donne potrebbero rispondere in modo differente al farmaco monoclonale…

2 giorni ago

Cos’è la dislipidemia e come si può curare

Questa condizione si manifesta attraverso un'alterazione nei livelli di lipidi nel sangue. Per curarla può…

3 giorni ago

Raffreddore o allergia? Ecco come distinguerli in primavera

Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, si stima che oltre il 30% della popolazione…

4 giorni ago

Batteri intestinali e sclerosi multipla:Un nuovo studio ha rivelato i possibili collegamenti

Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la sclerosi multipla: uno studio del Max Planck Institute ha…

4 giorni ago