Pannocchia, ecco perché non dovrebbe mais mancare sulle vostre tavole

Il mais è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminaceae, e producendo semi ricchi di amido, rientra a pieno titolo (e non può essere altrimenti) tra i cereali

Per parlare dei benefici delle pannocchie partiamo dal principio. In primis, il mais è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminaceae, e producendo semi ricchi di amido, rientra a pieno titolo (e non può essere altrimenti) tra i cereali, proprio come frumento, orzo, riso, segale, avena, sorgo e miglio (che appartengono alla famiglia delle Graminaceae), ma anche come grano saraceno, quinoa ed amaranto (talvolta chiamati pseudo-cereali perché appartenenti a famiglie diverse). E le sue pochissime calorie la rendono perfetta anche per chi sta seguendo un regime dimagrante: una pannocchia di medie dimensioni apporta solo 60/90 calorie (una mela, giusto per fare un paragone, ne apporta 80).

Pannocchia
Pannocchia | pixabay @wal_172619

Non è importante che sia ricca di carboidrati. Il motivo? La pannocchia ha un buon carico di fibre che ne abbassa l’indice glicemico ed è per questo meno dannoso del riso (o di altri cereali) anche per i diabetici.

Le proprietà delle pannocchie

Sono diverse le proprietà delle pannocchie. Contengono ferro, calcio, fosforo, magnesio e vitamine del gruppo B. E sono molto povere di sodio e ricche di potassio. Tutte caratteristiche che la rendono cibo perfetto anche per gli ipertesi. E hanno pure proprietà diuretiche. Per tutto questo, per chi segue una dieta equilibrata e povera di zuccheri semplici, è ideale consumare pannocchie di mais bollite in acqua. La preparazione è molto semplice: si prendono le pannocchie e si fanno bollire i semi. Inglobando molta acqua, diventano commestibili. Come è detto, in caso si stia seguendo una dieta particolare, le pannocchie possono essere introdotte nel proprio menù per sostituire altre fonti di carboidrati, come la pasta o il riso.

Le modalità di cottura della pannocchia

Sono diverse le modalità di cottura della pannocchia. Si possono preparare in diversi modi. Vediamo quali.

  • Al vapore: è uno dei modi più salutari per cuocere le pannocchie perché permette di mantenere inalterati tutti i nutrienti del mais. Un aspetto da non sottovalutare in cucina quando si decide di preparale.
  • Bollite: tra gli utensili in cucina non c’è il cestello per la cottura al vapore? Niente problemi. Le pannocchie si possono bollire. Rispetto alla cottura al vapore, questo metodo è leggermente più rapido, ma ha lo svantaggio di disperdere i nutrienti.
  • Cotte al forno: questo è il metodo di cottura più lungo, ma che permette di ottenere pannocchie allo stesso tempo tenere e croccanti. Da provare assolutamente se si vuole variare con le prime due appena descritte.
Mais
Mais | pixabay @KatarzynaSzulc
  • Cotte alla griglia: questo è un metodo di cottura molto diffuso negli Stati Uniti. Un metodo di cottura che permette di ottenere pannocchie abbrustolite e saporite. Però, bisogna regolare la fiamma sotto la griglia in modo che non sia troppo alta. Se si bruciano le pannocchie, si compromette il gusto e si favorisce lo sviluppo di sostanze nocive per la tua salute.
  • Cotte alla griglia al cartoccio: forse è il metodo di cottura che permette di ottenere pannocchie più saporite e ben arrostite, senza rischi di bruciature.
  • Alle erbe agrodolci: dopo averle bollite o arrostite, si possono condire le pannocchie di mais con le erbe aromatiche raccolte nell’orto oppure con il sale aromatizzato alle erbe e al sesamo.
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