Il Ministero della Salute definisce l’osteoporosi “una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea“.
Questa condizione colpisce tendenzialmente le persone anziane e le donne, che hanno massa ossea inferiore rispetto agli uomini. L’osteoporosi può provocare dolori forti e portare a conseguenze più o meno gravi. Alcuni fattori come una particolare predisposizione familiare a disturbi come l’osteopenia o l’osteoporosi, il fumo, l’abuso di alcol, l’uso di farmaci cortisonici, la scarsa esposizione alla vitamina D, la sedentarietà e l’obesità, possono aumentare la possibilità che si manifesti e spesso anche prima dei 50 anni.
Con l’avanzare dell’età si perde rapidamente tessuto osseo, le ossa sono fragili e tendenti a fratture e lesioni Tuttavia, prevenire le malattie ossee e curarle è possibile, grazie ad alcune sane abitudini che aiutano a combattere l’osteoporosi, come:
Assumere calcio e vitamina D è fondamentale per avere ossa forti e robuste e per combattere l’osteoporosi.
Il calcio aiuta a rafforzare le ossa e la vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio. “La vitamina D scarseggia negli alimenti, per questo è importante l’esposizione al sole“, afferma l’esperto in fisioterapia Paolo Giordo, autore del libro “Osteoporosi senza medicine“. “Si deve associare sempre la vitamina D alla K2, altrimenti il calcio si va a fissare dove non dovrebbe. La vitamina K2 imprime al calcio la direzione giusta, indirizzandolo verso le ossa per renderle più forti“, continua il medico. Se gli esami del sangue rivelano un deficit vitaminico (20-30 ng/ml) è consigliato assumere anche 5000 UI al giorno, se il valore è più alto vanno bene anche 3000-4000 UI al dì.
L’attività fisica regolare di tipo aerobico è fondamentale per prendersi cura delle ossa. Le più indicate sono il jogging, la zumba e in generale il ballo e il tapis roulant. Tutte queste attività sono fondamentali per prevenire l’osteoporosi e non solo. Allenarsi dopo la menopausa è molto importante, soprattutto quando si riduce e quindi indebolisce la massa ossea.
Fumare può contribuire all’insorgenza dell’osteoporosi soprattutto nelle donne. Il fumo infatti provoca un aumento del rischio di lesioni e fratture, anche in età non avanzata.
Per prendersi cura delle ossa è importante non eccedere con l’alcol. Gli alcolici possono provocare, infatti, una riduzione delle formazione delle ossa e portare alla deformità vertebrale.
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