Noi italiani lo utilizziamo ovunque, sulla pasta o semplicemente con il pane, nell’insalata o come condimento per le carni. L’olio extravergine di oliva è uno degli alimenti principe della dieta mediterranea e un prodotto immancabile sulle tavole degli italiani, utilizzato sia per condire a crudo sia per cucinare. Diverse ricerche hanno dimostrato che il consumo moderato di olio extravergine rappresenta un’ottima fonte di quei preziosi elementi utili al benessere dell’organismo. Ecco perché fa bene alla salute e quali sono le giuste quantità da assumere quotidianamente.
Le proprietà dell’olio di oliva
Diversi studi hanno dimostrato che un consumo moderato di olio di oliva protegge la salute del cuore a aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. È, inoltre, efficace nel contrastare la sindrome metabolica, condizione caratterizzata da diversi fattori di rischio come obesità, ipertensione, diabete, colesterolo alto (ipercolesterolemia) Rispetto ai grassi animali usati in cucina, come il burro, aiuta anche a ridurre i livelli di colesterolo che, generalmente, tendono ad essere più elevati in chi consuma grassi animali. Ma non è tutto. L’olio fa bene anche all’apparato digerente. È, infatti, in grado di ridurre le secrezioni di acidi gastrici e di conseguenza il pericolo di ulcere. Inoltre ha effetto anche sul fegato. Grazie alla sua composizione equilibrata di grassi ha un elevato potere disintossicante. Evidenze confermate anche da un nuovo studio condotto dall’Università degli studi di Palermo e presentato negli scorsi giorni alla quindicesima edizione de “L’Isola del Tesolio. Filiera e sostenibilità, le sfide future per un settore oleario di qualità”, il convegno organizzato dal Cofiol, il consorzio della filiera olivicola, all’Orto Botanico di Palermo. La ricerca ha dimostrato che olio extravergine di oliva, col suo alto contenuto di polifenoli, ha effetti terapeutici nei soggetti affetti da sindrome metabolica da sovrappeso, prediabete, diabete e ipertensione.
“Aggiungendo l’olio extravergine di oliva nella dieta di questi pazienti in soli sei mesi c’è stato un miglioramento significativo di alcuni parametri biochimici“, ha spiegato Lydia Giannitrapani, docente di fisiopatologia e metodologia clinica alla facoltà di Medicina dell’Università di Palermo.
Le giuste quantità da assumere
Ma quali sono le giuste quantità di olio da assumere? Per una dieta sana ed equilibrata è indicato il consumo massimo di 3 o 4 cucchiai al giorno. È importante ricordare infatti che un suo eccessivo consumo non fa abbassare il colesterolo ma, al contrario, lo innalza. Per quanto riguarda invece il modo in cui lo si utilizza, il consiglio è quello di preferirlo a crudo.