Da diversi giorni il senso di nausea ti perseguita? Questa spiacevolissima sensazione, seppur non dolorosa, spesso è accompagnata dal desiderio di vomitare e talvolta rende davvero difficile svolgere anche le azioni quotidiane. La nausea è un disturbo caratterizzato da una sensazione di leggera spossatezza, spesso accompagnato da diversi sintomi, come pallore, vertigini e sudorazione e talvolta da disgusto per il cibo o per alcuni odori, da fastidio a livello dello stomaco e abbondante produzione di saliva.
La buona notizia è che la nausea si può tenere sotto controllo, ma prima bisogna capire le cause scatenanti. Ecco dunque quali malattie si possono associare alla nausea e i possibili rimedi per tenerla sotto controllo.
I fattori che possono scatenare la nausea sono molto diversi tra loro. Alla base di questo disturbo, come segnalato in un approfondimento pubblicato sul portale del polo ospedaliero Humanitas, possono esserci fattori emotivi, presenza di particolari stimoli (olfattori, visivi, gustativi), stato di gravidanza, assunzione di alcuni farmaci, disturbi a carico di alcuni organi (malattie gastrointestinali, cardiocircolatorie, renali, lesioni a carico dell’orecchio interno) o problemi psicologici. Sono diverse, inoltre, le malattie che si possono associare alla nausea, a partire dall’ansia, dalla cefalea e dall’emicrania, fino all’esofagite, all’epatite, alla gastrite o all’infarto del miocardio. In particolare, nelle condizioni gastro intestinali, la nausea può dipendere da malattie gastrointestinali, reflusso gastroesofageo grave, epatiti, deglutizione di aria, pasti troppo abbondanti o alimentazione frugale. Mentre tra le cause di nausea che interessano primariamente il sistema nervoso centrale e l’orecchio interno si segnalano trauma cranico, emorragie cerebrali, labirintite, emicrania e cinetosi. Ci sono, inoltre, diverse patologie e condizioni metaboliche che possono scatenare la nausea, tra cui chetoacidosi (diabetica e non), ipoglicemia, pressione bassa, insufficienza epatica, insufficienza renale o neoplasie avanzate.
Quando la nausea è persistente, e non è dunque un episodio occasionale, è consigliato rivolgersi al proprio medico di famiglia o ad uno specialista. Poiché le patologie che possono risultare associate alla nausea sono molto diverse tra loro, per mettere a punto un protocollo terapeutico atto a risolvere o lenire la condizione è fondamentale individuare la patologia che ne è alla base e agire su questa.
I rimedi a contrasto della nausea dipendono dalla sua origine. Se responsabile del problema sono alimenti e odori troppo forti, per alleviare la sensazione di nausea, come sottolineato dagli specialisti dell’Humanitas, talvolta aiuta evitare di consumare certi cibi o di esporsi a determinati stimoli ambientali (olfattori, visivi, gustativi). Nel caso in cui la nausea dipenda dall’assunzione di alcuni farmaci, invece, è bene consultarsi con il proprio medico per farsi prescrivere, se possibile, una terapia alternativa.
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