Le emozioni regolano i sentimenti, il modo di essere e di affrontare la vita e i bambini imparano per la prima volta cosa voglia dire tutto questo all’interno del loro contesto familiare, da cui tutto per loro ha inizio. I genitori sono il primo e il più importante esempio per il bambino che inconsciamente assorbirà da loro qualsiasi cosa, sviluppando il proprio carattere, comportamento e il modo di percepire qualsiasi situazione.
È per questo che i genitori dovrebbero saper gestire i loro sentimenti e le loro emozioni davanti ai figli, poiché il modo in cui li esprimono influenza il loro sviluppo emotivo e sociale. I bambini o gli adolescenti imparano a gestire le emozioni esattamente come fanno i propri genitori.
Nel 2007 Morris e coll. ha affermato che i genitori influenzano la regolazione delle emozioni dei bambini attraverso tre meccanismi: l’osservazione dei bambini della regolazione delle emozioni dei genitori, le pratiche genitoriali legate alle emozioni e il clima emotivo della famiglia.
Capire la cosiddetta “filosofia meta-emotiva dei genitori” può fare una grossa differenza nella genitorialità e nello sviluppo dei bambini.
Il clima emotivo familiare influenza il modo in cui il bambino regola i propri sentimenti
Quello che tanti genitori sottovalutano è la necessità di poter dare modo ai figli di scindere le esperienze e i sentimenti dei genitori dai loro. Il clima familiare può causare sofferenza o rabbia, quando gli adulti non attuano le dovute distanze e delle metodologie utili a rendere impercettibili ai bambini le proprie emozioni. Il modo in cui le famiglie gestiscono i sentimenti è anche influenzato da fattori che possono rappresentare per loro disagio, come: la società, la salute, l’economia, la cultura, l’istruzione, ecc.
Ognuno di noi è nato ed è cresciuto in un habitat in cui ogni input ha contribuito al modo in cui avremmo costruito relazioni e vissuto emozioni. Quando si diventa genitore, tutto quello che appartiene al nostra personalissima sfera emotiva, può diventare il mondo del proprio bambino, che potrebbe imparare a comportarsi esattamente come noi. Secondo i ricercatori, sarebbe utile che i genitori capissero l’importanza di una sana regolazione emotiva verso cui guidare i propri figli, distinta quindi, dalla propria.
È importante diventare, invece, allenatori emotivi, abbracciando le emozioni dei figli e aiutandoli a poterle riconoscere e a non aver paura di esse.
Prendere coscienza dei sentimenti
Alcuni genitori imparano il coaching emotivo, ovvero quello che per gli psicologi è un modo di riconoscere e ad accettare i sentimenti dei loro figli e interpretarli come un momento di connessione e d’insegnamento degli stessi.
