Mindful eating, cos’è e come si pratica

La pratica della mindfulness, caratterizzata dall’essere nel qui e ora senza giudizio, si estende ora al modo in cui ci rapportiamo al cibo attraverso una disciplina chiamata “mindful eating” o “alimentazione consapevole“. Questa non solo apporta benefici a livello emotivo e psicologico, ma può anche avere un impatto positivo sulla salute fisica, favorendo un approccio più equilibrato e consapevole all’alimentazione.

La Mindfulness: cos’è

La mindfulness, una pratica laica, richiede la concentrazione consapevole sull’esperienza del momento presente. Utilizzando la meditazione, l’osservazione e esercizi specifici, mira a liberare la mente dai pensieri legati al passato o al futuro, contribuendo a migliorare la consapevolezza e a ridurre lo stress e l’ansia.

Mindful eating: un approccio consapevole all’alimentazione

Il mindful eating estende i principi della mindfulness al contesto alimentare. Favorisce una comprensione più profonda di ciò che mangiamo, riducendo il rischio di alimentazione impulsiva o dettata da emozioni. Studi indicano che questa pratica può portare a scelte alimentari più salutari e a una maggiore soddisfazione complessiva.

A chi è rivolto il Mindful Eating

Il “Mindful Eating” è un approccio aperto a chiunque desideri sviluppare una maggiore consapevolezza durante i pasti. Questa pratica beneficia persone stressate, chi vuole gestire il peso, coloro con disturbi alimentari, chi cerca un rapporto più sano con il cibo, appassionati di benessere, genitori e chiunque desideri sperimentare maggiore soddisfazione nei pasti. Il mindful eating è flessibile e può essere adottato da persone di tutte le età e condizioni di salute, con la raccomandazione di consultare professionisti della salute per una guida personalizzata.

Consigli per iniziare con il Mindful Eating

Sedersi a Tavola con Calma:
Evitare pasti affrettati e prendersi il tempo di sedersi a tavola senza distrazioni. Eliminare dispositivi elettronici, telefonate o televisione, concentrandosi esclusivamente sul momento del pasto.

Attivare Tutti i Sensi:
Osservare, toccare, annusare e assaporare il cibo con consapevolezza. Concentrarsi su un singolo alimento alla volta può intensificare l’efficacia di questa pratica.

Mangiare Lentamente:
Gustare ogni boccone con lentezza, masticando attentamente. Evitare di proiettare il pensiero al boccone successivo mentre si mangia quello presente. La lentezza favorisce una maggiore consapevolezza e un apprezzamento più profondo del cibo.

Fare Attenzione alle Sensazioni:
Riconoscere le sensazioni fisiche ed emotive durante il pasto. Osservare eventuali reazioni del corpo, come la produzione di saliva o la sensazione di sazietà. Prestare attenzione anche alle emozioni collegate all’atto di mangiare.

donna che prepara da mangiare
Immagine | unsplash @jasonbriscoe – saluteweb.it

Osservare gli Ingredienti durante la Cottura:
Prima di cucinare, dedicare del tempo a esaminare, toccare e annusare gli ingredienti. Questo prepara mentalmente alla consapevolezza durante il pasto.

Azioni da integrare nella vita quotidiana con mindfulness

Meditazione Giornaliera:
Riservare momenti per la meditazione giornaliera può migliorare il benessere generale, creando una base solida per affrontare la relazione con il cibo con maggiore consapevolezza.

Sorseggiare con Consapevolezza:
Applicare la mindfulness durante la degustazione di vini o aperitivi. Assaporare ogni goccia lentamente, percependo il sapore e l’odore, evitando di consumare rapidamente.

Valutare la Fame con Consapevolezza:
Prima di sedersi a tavola, riflettere sulla propria fame attraverso una scala emotiva. Chiedersi come ci si sente e se il corpo ha bisogno di nutrimento, promuovendo scelte alimentari più consapevoli.

Benefici emotivi e psicologici del Mindful Eating

Riduzione dello Stress Emotivo:
La pratica del mindful eating può ridurre lo stress emotivo legato all’alimentazione, poiché gli individui imparano a gestire le proprie risposte emotive al cibo.

Soddisfazione e Gratitudine:
Essere consapevoli del processo di mangiare promuove una maggiore soddisfazione e gratitudine per il cibo, favorendo una connessione più profonda con ciò che si consuma.

Controllo delle Porzioni:
Essere consapevoli del proprio corpo e delle sensazioni di fame e sazietà può contribuire a un migliore controllo delle porzioni, prevenendo il sovrapporsi a pasti eccessivi.

Benefici fisici del Mindful Eating

Digestione Migliorata:
Mangiare con consapevolezza, rallentando e masticando attentamente, può favorire una migliore digestione e assorbimento dei nutrienti.

Gestione del Peso:
Una maggiore consapevolezza durante i pasti può aiutare a prevenire il sovrapporsi a cibo in eccesso, contribuendo alla gestione del peso corporeo.

L’adozione del mindful eating non solo migliora la relazione con il cibo, ma può anche condurre a una maggiore soddisfazione e benessere complessivo. Integrare questa pratica nella vita quotidiana richiede costanza, ma i benefici a lungo termine possono essere significativi.

Cosa mangiare durante il Mindful Eating

Nella pratica del mindful eating, l’attenzione è rivolta non solo alla scelta degli alimenti, ma anche alla consapevolezza di come mangiarli. Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste una dieta “mindful eating” specifica o un elenco di alimenti da seguire. La pratica si concentra più sul come mangiamo piuttosto che su cosa mangiamo. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono essere applicate:

Varietà e Bilancio: Includi una varietà di alimenti nei tuoi pasti per assicurarti di ottenere una gamma completa di nutrienti. Cerca di bilanciare carboidrati, proteine ​​e grassi sani.

Cibi Integrali: Privilegia cibi integrali e non processati. Questi alimenti contengono nutrienti essenziali e spesso sono più sazianti rispetto a quelli altamente processati.

Frutta e Verdura: Aumenta il consumo di frutta e verdura. Sono ricche di vitamine, minerali e fibre. I colori vivaci e i sapori freschi possono arricchire l’esperienza del pasto.

Proteine Magre: Includi fonti di proteine magre come carne magra, pesce, uova, legumi, tofu e noci. Le proteine ​​contribuiscono a una sensazione di sazietà e forniscono aminoacidi essenziali.

Cereali Integrali: Opta per cereali integrali come quinoa, riso integrale, farro o avena. Questi alimenti forniscono fibre che contribuiscono alla digestione e mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Grassi Sani: Includi fonti di grassi sani, come olio d’oliva, avocado, noci e semi. Questi grassi sono importanti per la salute del cuore e possono migliorare il sapore dei tuoi pasti.

Acqua: Mantieni un’adeguata idratazione bevendo abbastanza acqua durante il giorno. A volte la sete può essere interpretata come fame.

Ricorda che la pratica del mindful eating incoraggia a scegliere alimenti che ti procurino piacere e che siano adatti alle tue esigenze individuali. Non ci sono cibi “buoni” o “cattivi”, e il giudizio sui pasti dovrebbe essere sostituito dalla consapevolezza e dalla gentilezza verso se stessi. La chiave è sviluppare una relazione sana e consapevole con il cibo, rispettando le tue preferenze e ascoltando il tuo corpo.

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