In questo articolo andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere a proposito di una condizione comune e limitante: il meteorismo
Il meteorismo è un disturbo che si manifesta con un rigonfiamento dell’addome dovuto all’eccesso di gas accumulato nel tratto gastrointestinale. Di solito, questa condizione provoca un’emissione più o meno frequente di gas attraverso l’ano. Inoltre, il meteorismo può essere associato ad altri sintomi come dolori addominali, rumori intestinali e, in alcuni casi, diarrea. Ma quali sono le sue cause? Quali i sintomi? Esistono cure efficaci per contrastarlo? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito.
Il meteorismo è un disturbo molto comune, che può provocare notevole disagio fisico e un certo imbarazzo psicologico, soprattutto quando si manifesta in modo ricorrente o persistente, oppure in situazioni sociali come pranzi fuori casa, viaggi o attività che richiedono frequenti interazioni con altre persone. Abbastanza innocuo per la salute generale e l’apparato digerente, il meteorismo è causato dall’accumulo di gas in eccesso nello stomaco e, principalmente, nell’intestino, il quale provoca gonfiore, tensione addominale e senso di pienezza. Questi sintomi si alleviano solo quando il gas viene riassorbito dall’epitelio intestinale nel circolo sanguigno o espulso, riducendo la pressione all’interno del tubo digerente.
Che il gas venga eliminato attraverso eruttazioni (attraverso la bocca) o flatulenza (attraverso l’ano), il sollievo che ne deriva è spesso accompagnato da un lieve, anche se momentaneo, disagio sociale.
Il meteorismo può derivare da numerosi fattori. Nella maggior parte dei casi, è influenzato da abitudini alimentari, ma se si presenta insieme ad altri sintomi, può indicare la presenza di alcune patologie gastrointestinali o altre condizioni di varia gravità.
L’accumulo di gas nella parte superiore dell’addome può essere causato da una maggiore ingestione di aria (talvolta legata a stati emotivi), da pasti abbondanti, dal fumo o dall’abitudine di masticare gomme. Nella parte inferiore dell’intestino, la produzione di gas può dipendere dall’assunzione di cibi che contengono o favoriscono la formazione di gas, da difficoltà nella digestione di alcuni alimenti, o da uno squilibrio nella flora batterica del colon.
Non tutti reagiscono allo stesso modo ai cibi che producono gas. Tuttavia, alcuni alimenti tendono a generare gas in chiunque per la loro composizione, in particolare quelli ricchi di alcune categorie di carboidrati, come fibre insolubili o zuccheri fermentabili (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli), che passano quasi intatti dall’intestino tenue al colon. Una volta nel colon, questi composti vengono fermentati dalla flora batterica, producendo gas.
Gli alimenti più comunemente responsabili della produzione di gas includono:
L’accumulo di gas può anche essere influenzato da:
Il gonfiore e il meteorismo possono anche derivare da varie condizioni mediche, tra cui:
Il meteorismo si presenta con gonfiore addominale e può essere accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi:
La comparsa e la combinazione di questi sintomi variano ampiamente, potendo manifestarsi isolatamente o insieme, con frequenza e intensità che dipendono dalle caratteristiche individuali e dalla loro sensibilità al gas accumulato.
Diversi studi evidenziano che anche una quantità normale di gas può causare disagio e fastidi addominali nelle persone con una sensibilità più alta alla pressione e al movimento intestinale. Questo è particolarmente vero per chi soffre di condizioni come l’ansia o la sindrome dell’intestino irritabile.
Come già accennato, i sintomi del meteorismo includono una percezione di gonfiore addominale (spesso ben più che una semplice sensazione), eccessiva pienezza dopo i pasti, flatulenza, eruttazioni, rumori e movimenti intestinali, oltre a un generale disagio gastrointestinale.
Nella maggior parte dei casi, questi sintomi non sono motivo di preoccupazione, ma se si ripetono frequentemente o in modo persistente, possono influenzare negativamente la qualità della vita, rendendo opportuno cercare una soluzione.
Per chi sperimenta disturbi lievi, occasionali, non associati ad altre condizioni o segnali preoccupanti, e riconducibili a un meteorismo “fisiologico”, si può ricorrere a prodotti da banco per migliorare la digestione. Farmaci come dimeticone e simeticone facilitano l’eliminazione delle bolle d’aria accumulate nello stomaco, contribuendo a ridurre i sintomi. Anche i preparati per favorire la digestione possono risultare utili in quanto accelerano il transito degli alimenti nel tratto gastrointestinale, riducendo la fermentazione intestinale, una delle principali cause della formazione di gas.
Gli antiacido possono offrire ulteriore sollievo, riducendo il disagio a livello dello stomaco, contenendo la frequenza delle eruttazioni e alleviando eventuale bruciore che le accompagna. La maggior parte di questi prodotti è disponibile in farmacia senza prescrizione, ma è sempre consigliato leggere attentamente il foglietto illustrativo e consultare un medico o farmacista in caso di dubbi, soprattutto se i sintomi persistono per più di un paio di giorni.
Per chi preferisce rimedi naturali o ha controindicazioni ai farmaci da banco, il carbone vegetale è un’opzione molto usata per ridurre i gonfiori associati a flatulenza, anche se un uso prolungato può causare stitichezza. In caso di gonfiore ed eruttazioni legati a una digestione lenta, tisane a base di finocchio, anice, zenzero o salvia, consumate prima o dopo i pasti, possono essere d’aiuto. Anche un semplice rimedio casalingo come una camomilla calda con qualche goccia di limone può alleviare il gonfiore e le eruttazioni lievi.
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