Quando si parla di metabolismo basale ci si riferisce alla quantità di energia che il corpo umano ha bisogno per mantenere le funzioni vitali attive anche mentre è a riposo, in uno stato di completo digiuno e in un ambiente termoneutro (ovvero una temperatura ambientale confortevole in cui non è richiesto fare sforzi per mantenere la propria temperatura corporea).
Le funzioni vitali a cui ci riferiamo includono la respirazione, la circolazione del sangue, la produzione di cellule, la guarigione dei tessuti e anche altre attività metaboliche che sono essenziali per la sopravvivenza.
Il metabolismo basale, ovviamente, può variare da persona a persona in base a fattori come età, sesso, peso corporeo e composizione corporea.
In un individuo sano e poco attivo, il metabolismo basale rappresenta generalmente circa il 65-75% del consumo energetico totale.
È importante notare come il metabolismo basale tenda a essere più elevato negli uomini rispetto che nelle donne, mentre tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
Un esempio pratico? Tra i 60 e i 90 anni, il metabolismo basale di una persona si riduce mediamente dell’8% per ogni decade.
Questo declino può essere però rallentato ricorrendo a un’adeguata attività fisica.
Il metabolismo basale può subire infatti l’influenza di diversi fattori, quali:
Il metabolismo basale, come abbiamo visto in precedenza, è fondamentale per il mantenimento delle funzioni vitali del corpo anche mentre si è a riposo.
Un metabolismo basale efficiente è importante anche per mantenere un peso corporeo sano, poiché influisce sulla quantità di energia che il corpo brucia durante il giorno, anche quando non si è attivamente impegnati in qualche attività fisica.
Il metabolismo basale può essere misurato attraverso diverse metodologie, tra cui:
Ogni metodo ha i suoi vantaggi e le sue limitazioni, con la scelta del metodo di misurazione che dipende spesso dalla disponibilità delle risorse e dagli obiettivi specifici della valutazione del metabolismo basale.
Ci sono diversi modi per accelerare il metabolismo basale, tra cui i più frequenti ed efficaci sono:
Esistono diversi vantaggi e svantaggi che si possono associare al metabolismo basale.
Innanzitutto, tra i “pro”, troviamo il fatto che un metabolismo basale efficiente può aiutare a mantenere un peso corporeo sano, dal momento che influisce sulla quantità di calorie bruciate dal corpo anche mentre si è in uno stato di riposo.
In secondo luogo, un metabolismo basale sano è essenziale anche per garantire il corretto funzionamento di molte funzioni vitali del corpo, come la respirazione, la circolazione sanguigna, la riparazione dei tessuti e altre attività metaboliche.
Non solo. Un metabolismo basale efficiente può portare pure una maggiore energia e vitalità nel quotidiano.
Passando agli svantaggi, quando il metabolismo basale è lento, allora si potrebbero avere delle difficoltà a perdere peso, pur seguendo una dieta ipocalorica e facendo esercizio fisico regolarmente.
Un metabolismo basale lento può inoltre aumentare il rischio di accumulo di grasso corporeo e obesità se non viene gestito correttamente attraverso dieta e attività fisica.
Infine, un metabolismo basale troppo basso può essere associato a problemi di salute metabolica come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.
Ne risulta quindi che mantenere un metabolismo basale sano è importante per la salute generale e il benessere del proprio corpo.
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