Lo Shiatsu, tecnica originaria del Giappone, è una modalità terapeutica peculiare, ma ricca di benefici. Appartenente alla vasta famiglia dei massaggi orientali, il suo obiettivo è armonizzare non solo il corpo ma anche la mente, promuovendo un benessere olistico che coinvolge l’intero individuo, sia fisicamente che mentalmente. Ma vediamo nello specifico quali sono tutti questi suoi benefici, le sue caratteristiche nel dettaglio e anche le possibili controindicazioni.
Prendersi cura del proprio equilibrio mentale e fisico è cruciale, e il massaggio shiatsu si configura come uno strumento efficace per contrastare gli effetti dannosi dello stress e ristabilire l’armonia interna.
Lo Shiatsu, derivante dalla combinazione dei vocaboli giapponesi shi, che significa “dito”, e atsu, che significa “pressione”, è una pratica manipolativa che affonda le sue radici nella cultura giapponese fin dal VI secolo. Il suo scopo principale è attivare il processo di auto-guarigione del corpo tramite pressioni costanti, sostenute e perpendicolari. Lo Shiatsu è una pratica di digitopressione giapponese, arricchita da una cultura ricca di tradizioni e sacralità. Questa tecnica, che ha radici simili al do-in, al massaggio antico, all’agopuntura, all’osteopatia e alla chiropratica, rappresenta un trattamento completo che combina abilità tecnica, conoscenza e intuizione dell’operatore.
Nel massaggio shiatsu, vengono impiegati principalmente i polpastrelli insieme ai gomiti, piedi, ginocchia e palme delle mani. Durante il trattamento, il terapeuta entra in contatto con l’energia vitale del ricevente, conosciuta come ki, per favorirne il flusso naturale. La tecnica prevede la pressione esercitata su specifici punti del corpo, chiamati tsubo in giapponese, dove si accumula tensione e stress. Questi punti, identificati dagli antichi terapeuti cinesi, sono alla base del sistema di diagnosi e cura ancora utilizzato globalmente: l’agopuntura.
Il massaggio shiatsu, ispirato da questa pratica di medicina alternativa, si diffuse in diverse parti dell’Asia, incluso il Giappone. Nel XVIII secolo, i praticanti giapponesi del massaggio tradizionale integrarono la conoscenza dell’agopuntura per perfezionare la propria tecnica.
Il termine “shiatsu” fu coniato nel 1920 dal fisiatra giapponese Tokujiro Namikoshi. Nel 1940 Namikoshi fondò l’Università Shiatsu del Giappone e si dedicò per oltre quarant’anni allo studio del corpo umano, delle articolazioni e dei movimenti per migliorare costantemente il metodo dello Shiatsu.
Lo Shiatsu si fonda su cinque fondamenta:
1 il respiro
2 la postura
3 la verticalità
4 la pressione
5 la percezione di piacere/dolore.
Affinché una pressione sia efficace, deve incorporare cinque elementi essenziali:
1 l’utilizzo dell’adeguato strumento di lavoro
2 una posizione corretta dell’operatore
3 l’identificazione accurata dell’area di intervento
4 l’attenzione dell’operatore
5 tre fasi pressorie: ingresso, stabilizzazione, rilascio.
Il massaggio Shiatsu deve essere effettuato da terapisti esperti e qualificati, dotati di una profonda conoscenza delle tecniche manipolative proprie di questa pratica.
Solitamente, il massaggio Shiatsu viene eseguito su un tradizionale tatami giapponese, direttamente a terra, in un ambiente silenzioso e tranquillo.
A differenza di altre forme di massaggio orientale, lo Shiatsu non implica l’uso di oli o profumi e non richiede il completo spogliamento, a condizione che i vestiti siano leggeri e agevolino il lavoro del terapeuta (ad esempio, indumenti in cotone come pantaloni e maglietta).
Una volta deciso di optare per il massaggio Shiatsu, il cliente viene invitato a sdraiarsi sul tatami giapponese posizionato a terra, mentre il terapeuta inizia il trattamento lavorando in ginocchio.
Le manipolazioni durante la seduta coinvolgono principalmente trazioni, stiramenti e pressioni, eseguite principalmente con le dita (digitopressione), ma anche con nocche, polsi, palmi delle mani e gomiti. Le pressioni, di solito profonde, sono applicate in modo delicato e graduale, evitando sensazioni di disagio o dolore nel ricevente.
Le tecniche del massaggio Shiatsu seguono i meridiani energetici del corpo e le pressioni, specialmente, sono applicate in modo perpendicolare al corpo del cliente (per questo il terapeuta lavora in ginocchio), e ci si concentra nei punti in cui sono individuati blocchi energetici. Le aree trattate includono schiena, addome, collo, testa, braccia e gambe.
Una sessione di Shiatsu di solito dura circa 50-60 minuti. Solitamente, vengono programmati cicli di trattamento che possono variare in base alle specifiche condizioni del cliente.
Secondo i principi fondamentali del massaggio Shiatsu, l’organismo di ogni individuo ospita dei meridiani in cui fluisce l’energia vitale conosciuta come “ki”. Disfunzioni e ostruzioni in questo flusso energetico possono causare squilibri, disagio e disturbi nel corpo.
Lo scopo del massaggio Shiatsu è dunque quello di rimuovere queste ostruzioni e ripristinare il naturale flusso di energia ki, consentendo così al ricevente di raggiungere uno stato di rilassamento, benessere e armonia psicofisica.
Più nel dettaglio, chi pratica lo Shiatsu ritiene che questa tecnica possa essere efficace per:
– Ridurre i livelli di tensione e ansia (non clinicamente significativi), promuovendo un equilibrio psicofisico;
– Combattere l’insonnia;
– Alleviare disagi e dolori alle articolazioni;
– Favorire la flessibilità articolare;
– Migliorare l’allineamento posturale;
– Ridurre o alleviare i disagi legati ai dolori cervicali;
– Distrarre le tensioni muscolari e mitigare eventuali dolori;
– Attenuare il mal di testa;
– Favorire la circolazione sanguigna e linfatica;
– Contribuire a un benessere interno, alleviando fastidi legati al ciclo mestruale e ai disturbi gastrointestinali.
Inoltre, secondo alcune fonti, il massaggio Shiatsu potrebbe stimolare i processi di auto-guarigione del corpo, migliorando la sua capacità di rispondere a fattori esterni o a disturbi interni.
Altri benefici includono: miglioramento delle interazioni sociali attraverso il contatto fisico, alleviamento delle rigidità e delle tensioni eccessive, miglioramento della postura e dell’allineamento corporeo, potenziamento delle capacità motorie, alleviamento delle conseguenze di traumi di diversa natura, aumento della consapevolezza e del controllo corporeo, e ripristino dell’equilibrio energetico del corpo.
Nonostante il massaggio Shiatsu sia generalmente sicuro, come altre pratiche di massaggio, ci sono diverse circostanze in cui è controindicato. In particolare, è sconsigliato ricevere il massaggio se si è affetti da una o più delle seguenti condizioni:
La gravidanza di solito non costituisce una controindicazione, ma è consigliabile consultare il proprio ginecologo in anticipo.
In ogni caso, se si soffre di disturbi o condizioni non elencati, è consigliabile consultare preventivamente il proprio medico prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di massaggio Shiatsu.
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