Malattie infiammatorie croniche dell’intestino, quali sono?

Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI), note anche come Inflammatory Bowel Disease (IBD) sono caratterizzate da infiammazione cronica del tratto gastrointestinale. Si tratta di malattie caratterizzate da una infiammazione persistente della parete intestinale, con conseguenti sintomi come diarrea, dolore, debolezza e perdita di peso. Le MICI sono patologie ad andamento cronico/ricorrente.

Quali sono le malattie croniche dell’intestino

In Italia, si stimano 5-10 nuovi casi su 100.000 abitanti ogni anno, con una popolazione di pazienti intorno ai 250.000 in tutto il Paese. L’età in cui più frequentemente queste malattie insorgono va dai 20 ai 40 anni, ma si può avere l’esordio a qualsiasi età. Colpiscono maschi e femmine in egual misura. Queste malattie possono interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, ma più comunemente colpisce l’ultima parte dell’intestino tenue (ileo) e l’inizio del colon. Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali comprendono:

Intestino
Intestino | pixabay @Alicia_Harper – Saluteweb.it
  • la Malattia di Crohn;
  • la Colite Ulcerosa;
  • la Colite indeterminata;
  • le Coliti microscopiche (Colite Linfocitica, Colite Collagena, Coliti Eosinofile).

Le più frequenti sono le prime due.

Le caratteristiche

  • La malattia di Crohnsi caratterizza per la presenza di tratti di intestino infiammati e ulcerati alternati, spesso, a tratti di intestino sano. A differenza della colite ulcerosa, nella malattia di Crohn l’infiammazione riguarda tutto lo spessore della parete intestinale con la formazione di ferite (ulcere) profonde. Questa caratteristica si associa alla possibile comparsa di restringimenti intestinali (stenosi), di aperture anomale fra l’intestino e gli organi circostanti (fistole) o allo sviluppo di ascessi intraddominali“, si legge nel sito dell’istituto Superiore di Sanità. I sintomi possono essere: dolore addominale cronico, diarrea (spesso con sangue), perdita di peso, affaticamento, febbre e anemia. Si stima che circa 3 pazienti su 10 possono non avere sintomi.
  • La colite ulcerosa è limitata alla mucosa (lo strato più interno) del colon e può causare ulcerazioni.
    I sintomi sono diarrea, dolore addominale, urgenza di evacuare, perdita di peso, e stanchezza.
  • La colite indeterminata è caratterizzata da sintomi come diarrea (spesso sanguinolenta), dolore addominale, urgenza defecatoria, perdita di peso e affaticamento.
  • Le coliti microscopiche sono caratterizzate da infiammazione del colon visibile solo al microscopio. I sintomi sono: diarrea cronica acquosa, spesso senza sangue, frequenti evacuazioni, dolore addominale e crampi.

In alcuni casi, i pazienti presentano sintomi e caratteristiche istopatologiche che non rientrano chiaramente né nella malattia di Crohn né nella colite ulcerosa. Le cause esatte delle MICI sono sconosciute, ma si ritiene che siano dovute a una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici.

Il trattamento

Il trattamento delle MICI può includere farmaci anti-infiammatori, immunosoppressori, terapie biologiche e in alcuni casi, interventi chirurgici. Nel 10-30% dei pazienti, infatti, può verificarsi una risposta non efficace alla terapia e si rende quindi necessario un intervento chirurgico di rimozione del colon.

Il trattamento delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino mira a ridurre l’infiammazione, alleviare i sintomi e prevenire le complicazioni. La gestione delle MICI è personalizzata in base alla gravità della malattia, alla risposta del paziente ai trattamenti e alla localizzazione dell’infiammazione. La chirurgia è riservata alle complicazioni come stenosi, fistole, ascessi o perforazioni.

Diete specifiche possono aiutare a gestire i sintomi. Alcuni studi suggeriscono che i probiotici possono essere utili in combinazione con altri trattamenti, specialmente nella colite ulcerosa.

Gestione cookie