Mal di testa mattutino, ecco 7 possibili cause

Identificare la causa scatenante del mal di testa mattutino è molto importante per comprendere come ridurre la frequenza e l’intensità del disturbo. Ecco i possibili motivi per cui potresti svegliarti ripetutamente con una fastidiosa cefalea che può diventare invalidante

Il mal di testa al risveglio, se si ripete nei giorni, può essere molto fastidioso e difficile da gestire. La cefalea mattutina è un fenomeno che colpisce circa 1 persona su 13 ed è più frequenti nelle persone di età compresa tra 45 e 64 anni. Chi vive questo disagio dovrebbe rivolgersi il prima possibile al proprio medico per indagare sulle cause che possono essere il cattivo riposo notturno oppure qualcosa di più grave. Questo tipo di cefalea si presenta al mattino, spesso nei primissimi minuti che seguono il risveglio e in base alla sua intensità può diventare può o meno invalidante e compromettere la qualità della vita quotidiana. La cefalea mattutina può avere diverse cause, ecco le più comuni.

Le possibili cause della cefalea mattutina

Identificare la causa scatenante del mal di testa mattutino è molto importante, per comprendere come ridurre la frequenza e l’intensità del disturbo. Ecco i possibili motivi per cui potresti svegliarti ripetutamente con una fastidiosa cefalea.

Qualità del sonno

Uno dei motivi principali per cui si potrebbe soffrire di cefalea mattutina è la scarsa qualità del sonno: se è troppo breve o disturbato è molto probabile che ci si svegli con una fastidiosa cefalea. Grazie al sonno il nostro corpo riacquisisce le energie perse durante la giornata, favorendo i processi metabolici e mantenendo un buon tono dell’umore. L’insonnia o il sonno frammentato possono causare una tensione muscolare e un aumento della pressione sanguigna, fattori che contribuiscono al mal di testa. Questa disagio andrebbe bene attenzionato affinché si possano trovare le soluzioni per prevenire dolori che possono diventare invalidanti. Innanzitutto dovresti cercare di mantenere lo stesso ritmo: andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora (squilibri del genere e improvvisi possono causare vari disagi, tra cui le cefalee) è molto importante. Questo aiuta a regolare e mantenere il ritmo circadiano. Crea attorno a te un ambiente confortevole, la stanza dove riposi dovrebbe essere fresca, silenziosa e buia: se qualche rumore o luce disturba il tuo sonno utilizza i tappi per le orecchie o una maschera per dormire. Inoltre assicurati che il materasso sia comodo e anche l’abbigliamento che usi durante la notte.

Mal di testa
Mal di testa | pixabay @StockSnap – Saluteweb.it

Non utilizzare dispositivi elettronici prima di addormentarti. Evita smartphone, tablet e computer almeno un’ora prima di andare a letto perché la luce blu può interferire con la qualità del sonno. Mantieni ritmi adeguati anche nel weekend e non esagerare con gli alcolici: se hai bevuto troppi drink è normale che tu non riesca bene a riposare. Prima di coricarti svolgi delle pratiche rilassanti, come praticare yoga, fare stretching, fare un bagno caldo, bere una tisana a base di erbe come la camomilla, la melatonina, la valeriana, o la lavanda e respirare profondamente.

L’apnea notturna

L’apnea notturna è quella condizione in cui durante il sonno la respirazione si interrompe brevemente provocando una riduzione dell’ossigeno nel sangue. Questo può provocare stanchezza durante il giorno e mal di testa al risveglio spesso descritto come pulsante o di tipo tensivo. Le frequenti interruzioni della respirazione riducono la qualità del riposo portando a uno stato di sonno non ristoratore. Se sospetti di avere l’apnea del sonno (i sintomi possono essere russamento, affaticamento diurno), consulta un medico per un trattamento che ne riduce il rischio.

Bruxismo o digrignamento dei denti

Il bruxismo è quel disturbo caratterizzato dal serramento o dal digrignamento involontario dei denti, che può verificarsi sia durante il sonno che durante il giorno. Le cause esatte del bruxismo non sono sempre chiare, i fattori che contribuiscono al suo sviluppo possono essere stress e ansia, problemi del sonno, malocclusione dentale. I sintomi più comuni sono: dolore ai denti o fastidio alla mandibola o ai muscoli facciali, mal di testa (soprattutto nella zona delle tempie), usura dei denti. Per trattare il bruxismo potresti utilizzare un bite dentale.

Disidratazione

La disidratazione durante la notte, soprattutto dopo aver consumato alcol, può provocare mal di testa. Questo perché si riduce il volume del sangue che porta a una minore ossigenazione del cervello. Assicurati quindi di bere abbastanza acqua durante il giorno e possibilmente un bicchiere prima di andare a letto e di non esagerare con l’alcol.

Ipertensione

Un altro fattore che può causare il mal di testa mattutino è l’ipertensione a causa dell’aumento della pressione all’interno dei vasi sanguigni del cervello. Quando la pressione sanguigna è elevata, il flusso sanguigno verso il cervello può diventare irregolare o troppo forte, portando a una maggiore tensione sui vasi. Molte persone con ipertensione soffrono anche di apnea del sonno.

Disturbi dell’umore

Condizioni come ansia, depressione o stress cronico possono condizionare negativamente il sonno, provocando forti e frequenti mal di testa al risveglio e questo perché causano forte tensione muscolare. Per contrastare questo disturbo potresti provare a praticare meditazione, fare respirazione profonda o tecniche di mindfulness prima di andare a dormire e svolgere regolare attività fisica durante il giorno.

Postumi della sbornia

Uno dei motivi per cui ci si potrebbe svegliare con la cefalea è il consumo esagerato di alcol della sera prima. I postumi della sbornia sono l’insieme di sintomi fisici e psicologici che si manifestano dopo l’assunzione eccessiva di alcol. I superalcolici, vino e birre ad elevata gradazione agiscono aumentando il calibro dei vasi sanguigni e incrementano la produzione di istamina, sostanza in grado di provocare mal di testa. Tutto questo causa la disidratazione con sintomi come mal di testa, nausea, sete e affaticamento. Il consumo di alcol potrebbe anche innescare una risposta infiammatoria nel corpo e ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Nei primi momenti l’alcol potrebbe favorire il sonno, ma successivamente potrebbe causare risvegli notturni e una sensazione di stanchezza e mal di testa il giorno seguente.

Ecco alcune misure che possono ridurre il rischio di cefalee mattutine:

  • gestione della pressione sanguigna,
  • buone abitudini di sonno,
  • corretta idratazione,
  • riduzione dello stress,
  • moderare il consumo di alcol,
  • dieta equilibrata.
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