Non sempre allenarsi è visto come un piacere e uno svago. E non per mancanza di volontà o eccessiva pigrizia. Lo sa bene chi soffre di mal di schiena: un dolore che il più delle volte assume picchi tanto forti da inibire il movimento. Per questo, chi accusa di frequente dolori alla schiena tende a evitare l’attività fisica, ma si tratta di un errore.
Infatti, l’assenza di attività contribuisce a indebolire la muscolatura in generale e in particolare i muscoli paravertebrali, ovvero quelli che danno forza e stabilità alla colonna vertebrale. Invece, praticare un allenamento mirato, che comprende l’esecuzione regolare e controllata di esercizi di stretching, vale a dire proprio di allungamento muscolare, è fondamentale per sciogliere i muscoli e per mantenere più a lungo l’elasticità, la mobilità e la flessibilità della colonna. Pertanto, contro ogni scetticismo, praticare esercizi per rinforzare e tonificare i differenti gruppi muscolari aiuta quindi a prevenire il mal di schiena. Provare per credere!
Casi e studi recenti hanno dimostrato quanto sia importante mantenere una buona routine di attività fisica, anche se si soffre di mal di schiena. Infatti, la ricerca sul campo ha comprovato che aumentare la capacità aerobica e la forza muscolare, con riferimento particolare ai muscoli estensori lombari riesce ad apportare importanti benefici nei pazienti affetti da lombalgia cronica non specifica, ovvero non imputabile a cause particolari gravi.
Ma scendiamo nel dettaglio della patologia. Il dolore lombare, noto anche come lombalgia o, fuori da ogni tecnicismo, mal di schiena, indica un disturbo di carattere muscolo-scheletrico, dal momento che interessa i muscoli e le ossa della parte inferiore della schiena, quelli che compongono la regione lombare. Tale patologia si suddivide in diversi gradi di dolore:
In un quadro generale, le cause del mal di schiena e delle differenti forme di lombalgia possono essere molte e varie. Tra i fattori scatenanti principali si indentificano l’infiammazione del nervo sciatico, anche nota semplicemente come “sciatica” o, nello specifico “sciatalgia”, e altri molteplici disturbi a carico dei muscoli o delle articolazioni nella regione lombare e osso sacrale, i quali possono essere provocati a loro volta da una contrattura muscolare, da uno stiramento o da una distorsione. Poste tali cause particolari, esistono anche altri numerosi fattori di rischio o condizioni fisiche già predisponenti che possono favorire l’insorgere della lombalgia. Ecco le più comuni:
Come tutti sanno, indentificare l’insorgere di un mal di schiena è molto semplice, data la sua immediatezza. Nonostante questo, la sintomatologia può variare di soggetto in soggetto, soprattutto in relazione alla causa del dolore.
Tuttavia, come si accennava in apertura, è scorretto pensare che l’attività fisica non sia un’alleata per combattere la lombalgia. Infatti, non solo praticare esercizi di stretching o che possono allungare i muscoli risulta di conforto per alleviare i dolori alla schiena. In tal sento, è particolarmente consigliato anche il nuoto. L’allenamento in acqua sostiene tutto il peso corporeo senza che la colonna debba sforzarsi troppo, mentre il movimento permette di tonificare tutta la muscolatura. Inoltre, può essere ottimo anche lo yoga, dal momento che aiuta a migliorare la mobilità della schiena e la capacità di respirazione potenziando, quindi, l’ossigenazione del corpo.
D’altro canto, per chi soffre di dolori alla schiena sono invece sconsigliate attività che includono il sollevamento pesi, il getto del peso o il lancio del giavellotto, dato che premono particolarmente sui dischi intervertebrali. Parimenti, richiedono attenzione anche sport come tennis, golf, pallavolo, basket, sci, che costringono a la colonna vertebrale a continue torsioni.
Nel campo della prevenzione e del trattamento del mal di schiena, le ricerche sul campo hanno dimostrato che un programma mirato di esercizi che agisce su forza muscolare, flessibilità muscolare e capacità aerobica può portare grandi benefici nella riabilitazione del mal di schiena.
In particolare, l’aumento della forza muscolare a livello del core aiuta a sostenere la colonna vertebrale e a migliorare la flessibilità muscolo-tendinea e dei legamenti a livello di schiena e arti inferiori. Inoltre, l’allenamento aerobico migliora l’afflusso di sangue e di sostanze nutritive ai tessuti molli della schiena, migliorando dunque il processo di guarigione e riducendo la rigidità che alimenta il mal di schiena.
Per quanto riguarda i cosiddetti esercizi posturali utili per contrastare la lombalgia, possono essere eseguiti sia da soli sia con il supporto di un personal trainer o di un fisioterapista. In ogni caso, per garantire che l’allenamento sia efficace, gli esercizi devono essere svolti quotidianamente, qualche minuto al giorno, e in maniera controllata. Importante è fare attenzione a non avvertire dolore. In caso di un dolore improvviso, è meglio interrompere subito e rivolgersi al medico.
Vediamo insieme alcuni esercizi da praticare – in palestra o a casa – per aiutare ad alleviare i sintomi del mal di schiena e della lombalgia cronica.
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