Mal di gola, le tipologie esistenti e come riconoscerle

Per riuscire a combattere il mal di gola è prima necessario sapere di che natura è. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo

Il mal di gola, pur presentando quasi sempre gli stessi sintomi, può manifestarsi in forme differenti. Le caratteristiche, come ad esempio i sintomi, infatti, variano a seconda della causa scatenante, che può essere di origine virale o batterica. Riconoscere la natura dell’infezione è essenziale per individuare il trattamento più efficace e per combattere i suoi sintomi. Ma come si fa a riconoscere la natura di un mal di gola? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Tutte le differenze tra il mal di gola di origine virale e batterica

Nei mesi più freddi, è frequente avvertire disturbi alla gola. Le basse temperature, infatti, favoriscono la diffusione di virus e agenti patogeni, aumentando il rischio di infezioni che si propagano rapidamente nella popolazione. Nella maggior parte dei casi, l’infiammazione ha un’origine virale, rappresentando circa il 70% delle situazioni. Questo fenomeno è spesso legato ai bruschi sbalzi climatici e all’esposizione prolungata al freddo, che indeboliscono il sistema immunitario, rendendolo meno efficace nel contrastare virus influenzali, parainfluenzali, adenovirus e agenti responsabili del raffreddore.

Mal di gola virale e batterico
Mal di gola virale e batterico | Pixabay @svetikd – Saluteweb

 

Di solito, adottando le giuste precauzioni e seguendo le indicazioni mediche (non sempre basate sull’uso di antibiotici), i sintomi tendono a risolversi entro cinque giorni. Se però il quadro clinico peggiora, potrebbe trattarsi di un’infezione batterica subentrata a quella virale. Ma quali sono, quindi, le differenze tra le due tipologie?

Tutte le differenze tra mal di gola virale e batterico

L’infiammazione alla gola di origine virale, come detto, è la più diffusa tra le affezioni del tratto respiratorio. Generalmente causata da virus come il rhinovirus, si manifesta con sintomi tipici del raffreddore, tra cui arrossamento o lacrimazione degli occhi, congestione o secrezione nasale, febbre lieve, tosse secca o con catarro e starnuti frequenti.

Ma per quanto tempo persiste il mal di gola di natura virale? Solitamente dura tra i 3 e i 4 giorni, risolvendosi spontaneamente senza necessità di trattamenti specifici.

Nel caso in cui si sospetti un’infezione batterica, è essenziale prestare attenzione ai sintomi e alle possibili cause. Ma come si distingue un mal di gola di origine batterica da uno di origine virale? In genere, i sintomi sono più intensi e possono includere febbre alta, gola arrossata e infiammata, tonsille gonfie e ricoperte di placche. In alcuni casi si associano anche disturbi come dolori addominali, nausea, vomito, perdita di appetito, mal di testa e abbondante produzione di muco.

Il principale responsabile di queste infezioni è lo Streptococco, che colpisce soprattutto i bambini tra i cinque e i tredici anni, mentre negli adulti è meno frequente. Quando si sospetta un’infezione batterica, è sempre consigliabile rivolgersi al medico, che potrà individuare il patogeno e prescrivere una terapia antibiotica adeguata.

Qual è la durata di un mal di gola batterico? Il periodo di guarigione varia a seconda del trattamento antibiotico adottato e della risposta individuale alla terapia.

Come prevenire il mal di gola

Per ridurre il rischio di mal di gola, è utile seguire alcune semplici precauzioni. Un metodo efficace consiste nel vestirsi a strati, adottando il cosiddetto “abbigliamento a cipolla”. In inverno, si passa frequentemente da ambienti esterni rigidi a spazi interni molto riscaldati, mentre in estate si verificano sbalzi di temperatura opposti. Questi cambiamenti repentini possono favorire l’irritazione della gola, ma modulare l’abbigliamento in base alle condizioni climatiche aiuta a prevenire eventuali infiammazioni.

Anche un’alimentazione bilanciata gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione. Le vitamine A, C e D supportano il sistema immunitario, rendendolo più resistente alle infezioni. In particolare, la vitamina C, essenziale per il benessere dell’organismo, è abbondante negli agrumi e nei loro succhi.

Ulteriori accorgimenti utili includono limitare il contatto con persone già affette da infiammazioni alla gola, evitare il fumo e altre sostanze irritanti, oltre a mantenere una corretta idratazione bevendo regolarmente acqua.

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