I mal di gola, per quanto possano avere sintomi più o meno comuni, non sono tutti uguali. Questi, infatti, possono essere diversi per quanto riguarda le caratteristiche (come, appunto, i sintomi) e per tipo di infezione, la quale può essere di natura virale e di natura batterica. Capire di che tipo sia l’infezione è assolutamente fondamentale per decidere quale sia il modo migliore per curare la patologia. Ma vediamo tutte le differenze tra i due tipi di infezione.
Durante i periodi più freddi, è comune sperimentare fastidi alla gola. Le temperature più basse favoriscono la propagazione di virus e microrganismi patogeni, i quali possono facilmente infettare l’organismo e diffondersi nella comunità. La maggior parte dei casi di infiammazione alla gola ha origine virale, costituendo circa il 70% dei casi. Questo è spesso attribuibile ai repentini cambiamenti climatici e all’aumentata esposizione al freddo, che compromettono il sistema immunitario e lo rendono meno efficiente nel contrastare virus influenzali, parainfluenzali, adenovirus e virus del raffreddore.
In genere, seguendo le precauzioni consigliate e il trattamento prescritto dal medico (che non necessariamente include antibiotici), i sintomi del mal di gola tendono a migliorare entro circa 5 giorni. Tuttavia, se i sintomi peggiorano, potrebbe esserci un’infezione batterica sovrapposta alla condizione virale.
Il mal di gola virale rappresenta la forma più comune tra le infiammazioni della gola. Spesso scatenato da virus del raffreddore come il rhinovirus, è accompagnato da sintomi tipici della sindrome da raffreddamento.
Ma quanto dura il mal di gola virale? In genere, la sua durata è di circa 3-4 giorni; tende, infatti, a risolversi spontaneamente entro questo periodo.
Quando si sospetta di avere contratto un mal di gola batterico, è importante prestare particolare attenzione ai sintomi e alle cause sottostanti.
Come si può riconoscere un mal di gola batterico? I sintomi associati a un’infezione batterica tendono ad essere più gravi. Lo Streptococco è spesso il batterio responsabile di queste infezioni, soprattutto nei bambini tra i cinque e i tredici anni, e meno frequentemente negli adulti. In tutti i casi in cui si sospetta un’infezione batterica, è consigliabile consultare il medico curante, che può identificare il batterio responsabile dell’infezione e prescrivere il trattamento antibiotico più appropriato.
Quanto dura un mal di gola batterico? La durata di un mal di gola batterico può variare a seconda della terapia antibiotica prescritta per eliminare il batterio responsabile.
Nel caso di un mal di gola virale, i sintomi sono solitamente lievi: mal di testa, gola arrossata e una febbre di solito intorno ai 38 gradi. Di solito, questi sintomi scompaiono spontaneamente entro qualche giorno. Ma quali sono le cause di un mal di gola virale? Spesso, l’infiammazione della gola si verifica durante un raffreddore o un’influenza, ma può essere provocata anche da agenti irritanti come smog, fumo di sigaretta, aria condizionata o reflusso gastroesofageo.
In una minoranza di casi, il mal di gola è di origine batterica e presenta sintomi più gravi. La febbre può essere elevata, anche sopra i 39 gradi, e il mal di gola tende ad essere più intenso rispetto alle forme virali, a volte causando difficoltà nella deglutizione e nella respirazione normale, con possibili episodi di apnea notturna. Nella tonsillite batterica, sono frequenti le placche sulle tonsille o la formazione di ascessi peritonsillari. Quali sono le cause di un mal di gola batterico? La principale causa dell’infiammazione è il batterio Streptococco beta-emolitico di gruppo A, un agente patogeno altamente contagioso che si trova nelle mucose del naso e della gola e si trasmette attraverso la tosse, gli starnuti e il contatto con cibi o bevande contaminati da persone infette o portatrici. Il contagio avviene principalmente in luoghi affollati come asili, scuole e caserme.
Per determinare se si tratta di un mal di gola virale o batterico in modo definitivo, il medico può eseguire un tampone faringeo. Questo test consente di identificare il batterio responsabile dell’infezione e di stabilire il trattamento antibiotico appropriato.
Il risultato del tampone faringeo richiede alcuni giorni per essere ottenuto. Tuttavia, specialmente nei bambini, può essere eseguito un test rapido per rilevare lo Streptococco beta emolitico di tipo A, che fornisce una risposta abbastanza affidabile in circa dieci minuti. Questo permette al medico di prendere decisioni terapeutiche più tempestive e appropriate.
L’uso degli antibiotici per trattare le infiammazioni della gola è appropriato solo in presenza di infezioni batteriche e su prescrizione medica. Nei casi di infezioni virali, infatti, gli antibiotici non avrebbero alcun effetto, poiché non c’è un batterio da combattere.
Inoltre, l’uso indiscriminato degli antibiotici, soprattutto all’inizio dei sintomi, può contribuire alla resistenza antibiotica, un fenomeno in cui i batteri diventano più forti, rendendo inefficaci le terapie future.
Quando il mal di gola è appena iniziato, i sintomi sono lievi e probabilmente di origine virale, i farmaci possono risultare poco utili. La prima precauzione da adottare è mantenere le mucose della gola ben idratate.
Se i sintomi persistono o peggiorano dopo 3-4 giorni, è consigliabile consultare il medico di famiglia, che valuterà la situazione e potrebbe raccomandare un tampone faringeo per determinare la causa dell’infezione e prescrivere la terapia più appropriata.
Per prevenire il mal di gola, è importante adottare alcuni accorgimenti. Un consiglio utile è quello di vestirsi a strati, seguendo il principio del “vestiario a cipolla”. Durante l’inverno, è comune passare da ambienti esterni molto freddi a quelli interni particolarmente riscaldati, e viceversa durante l’estate. Queste variazioni di temperatura frequenti possono causare irritazioni alla gola. Pertanto, vestirsi a strati può aiutare a evitare fastidiose infiammazioni.
Una dieta equilibrata può contribuire a prevenire il mal di gola. Le vitamine A, C e D sono importanti per stimolare e rafforzare le difese immunitarie. In particolare, la vitamina C, essenziale per il nostro organismo, si trova negli agrumi e nei loro succhi.
Altri consigli utili includono evitare il contatto con persone che hanno già il mal di gola, evitare il fumo di sigaretta e altre sostanze irritanti e bere molta acqua.
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