Nella vita ci sono due tipologie di persone: chi vede il bicchiere sempre mezzo pieno e chi fa più fatica a cogliere gli aspetti positivi delle situazioni. Ma anche chi vede il bicchiere mezzo vuoto può imparare a essere più fiducioso, perché l’ottimismo arreca tanti benefici.
Mantenere un certo ottimismo non è sempre facile, a maggior ragione nei periodi più bui. Tuttavia, imparare a essere un po’ più positivi è possibile, ed è anche utile per la salute mentale e fisica.
Gli studi hanno rivelato, infatti, che l’ottimismo è un antidoto naturale allo stress, uno dei fattori di rischio più noti e comuni. Contribuisce a ridurre le concentrazioni di cortisolo, l’ormone dello stress appunto, e ad aumentare quelle dei cosiddetti “ormoni del benessere”, come la serotonina.
L’ottimismo fa bene alla salute, lo dice la scienza!
Oltre a essere più calmi e felici, gli ottimisti tendono a essere anche più creativi, più pronti a rispondere agli stimoli e più veloci nel risolvere i problemi.
Infatti, vedono il futuro con positività, per cui agiscono e pensano in modo costruttivo, cercando di realizzare i propri obiettivi. Anche quando inciampano non si lasciano scoraggiare, ma vedono lo stop momentaneo come un’opportunità.
A livello fisico, l’ottimismo sembra associarsi a una maggior efficienza del sistema immunitario, a un abbassamento della pressione sanguigna e a una migliore salute cardiovascolare.