A tutti capita di avere fame durante la notte, ma fa male alla salute concedersi uno spuntino a quell’ora?
Avere fame in tarda serata o durante la notte è abbastanza usuale, infatti secondo uno studio, il 60% degli adulti ammette di mangiare dopo le 20.00 e le 21.00. Questo capita quando la cena si è svolta troppo presto e quindi il nostro stomaco richiama ancora cibo, oppure più semplicemente per abitudine o per casualità.
Ci sono anche persone che tendono ad essere particolarmente attive durante la notte o ispirate, per cui si mettono a studiare, scrivere, leggere e nel mentre si concedono uno snack.
Scopriamo se questi spuntini in tarda serata o nottata possono rappresentare un problema per la nostra salute e il nostro benessere.
Lo spuntino di mezzanotte fa male?
La maggior parte degli studi di ricerca riporta che concedersi un pasto o uno snack in tarda notte può provocare problemi nella gestione del peso. Chi mangia dopo le 22.00, infatti, tende a fare scelte alimentari meno sane anche durante il giorno e questo eccesso calorico può comportare un aumento di peso nel lungo periodo.
Tuttavia, uno studio condotto nel 2022 su adulti di età media di 50 anni e di sesso femminile, ha messo in luce che mangiare di notte correla positivamente con una durata del sonno più breve. Questo è con tutta probabilità collegato al fatto che mangiando si attiva la digestione e questa va ad intaccare la qualità del sonno.
Uno studio del 2007, invece, ha mostrato che gli individui che si concedono questi spuntini hanno più probabilità di sviluppare un disagio psicologico, come ad esempio la depressione.
C’è differenza tra spuntino o pasto di mezzanotte?
Le conseguenze del mangiare a tarda notte dipendono in larga misura da ciò che si mangia. Infatti, uno studio del 2021 ha dimostrato che giovani maschi sani di età compresa tra i 20 e i 26 anni che mangiavano pasti facilmente digeribili non mostravano particolari alterazioni del sonno mentre se assumevano pasti poco digeribili, subivano un’influenza negativa a livello di funzioni cerebrali.
Bisogna anche ricordare che esiste anche una sindrome legata al mangiare notturno, che è tipica di chi soffre di insonnia e va curata attraverso trattamenti medici mirati.
Cosa mangiare per non rinunciare a questa piccola abitudine?
Se proprio non potete fare a meno di concedervi uno snack prima di andare a dormire, cercate di scegliere quello giusto. Evitate fast food o cibi difficili da digerire: piuttosto optate per frutta o verdura.
Lo snack perfetto è il cetriolo perché è poco calorico ed è ricco di sostanze nutritive e fibre che aiutano la digestione, così potrete mangiarne senza avere problemi a prendere sonno subito dopo. In più, i cetrioli sono anche ricchi d’acqua perciò vi faranno sentire più idratati che mai.
Se preferite qualcosa di più goloso vi consigliamo di optare per uno yogurt o un quadratino di cioccolato fondente (almeno 70%).
Digestione e sonno: come sono collegati?
La digestione è un processo fondamentale per il nostro benessere e influenza la nostra salute fisica, mentale ed emotiva, nonché il nostro ritmo sonno-veglia.
Una digestione problematica durante il giorno può provocare sonnolenza e difficoltà a svolgere attività quotidiana, inoltre esistono alimenti che favoriscono l’addormentamento e altri che invece sono eccitanti e lo ostacolano.
L’apparato digerente riduce la sua attività durante il sonno e, in generale, nelle ore notturne. Si tratta di un rallentamento fisiologico che riguarda ogni componente del nostro corpo che per ricaricare le energie ha bisogno di una pausa: per esempio anche i battiti rallentano e la respirazione si fa più profonda e regolare.
Piuttosto che uno snack notturno, vi consigliamo di bere una buona tisana prima di andare a letto che, non solo concilierà il sonno, ma anche la digestione degli alimenti che avete ingerito a cena. Le migliori tisane pre addormentamento sono a base di camomilla o lavanda.
In generale, ricordate che tutto ciò che andate ad introdurre nel vostro organismo dalla cena in poi, potrebbe intaccare negativamente la digestione, la qualità del sonno e la vostra funzionalità cerebrale. Gli effetti collaterali di spuntini fuori orario troppo calorici e pesanti dipendono in larga misura anche dalla vostra età e dalla vostra capacità digestiva.
Se avete difficoltà a digerire o soffrite di disturbi intestinali, vi sconsigliamo di concedervi questo peccato di gola fuori orario per evitare di passare la notte in bianco.